Riflessioni sulla guerra

Abitante

Well-known member
È un argomento pesante, se non volete guastarvi l'umore chiudete.

Pensavo un po' alla guerra,come concetto in sé, è uno degli eventi più grandi e brutali che l'essere (sub)umano riesce a generare sulla terra.
È un qualcosa che noi tutti percepiamo come lontano,da circa 80 anni non c'era più guerra in occidente,se ne pensava come qualcosa da relegare ai libri di storia.(Vabbè che la guerra c'è perennemente,da qualche parte nel mondo vengono sempre combattute)

Ed ecco che purtroppo, è tornata in occidente,ed è sempre più palpabile il rischio,della sua diffusione.

Io l'ho sempre pensata alla leggera,come un "vabbè se arriva scappo/non faccio nulla/mi suicido",ogni tanto ho anche fantasticato sull'idea di guerra,come molti qui,come uno strumento punitivo verso le np e determinate fasce della popolazione.

Quello che successe al popolo ebreo(la gente comune non i ricchi) durante l'olocausto, è sempre successo durante ogni guerra.
Sin dall'antichità l'essere umano ha utilizzato lo stupro e la tortura,sui civili come tattica bellica...

I perdenti vengono sottomessi,disumanizzati,spesso torturati e stuprati,nessuno viene escluso da questo,donne uomini bambini anziani.

In questa occasioni l'essere umano,ma in particolare gli uomini,vengono messi in condizione di dare sfogo ai loro più bassi istinti, i soldati, che sono poi gli uomini di tutti i giorni,me, te, quello che incroci per strada, vengono di fatto trasformati in agenti di terrore,violenza e distruzione.
Questo anche con ausilio di farmaci e tattiche psicologiche studiate,utilizzate sui soldati stessi per creare coesione fra le file e aumentare l'aggressività, azzerare il pensiero critico.

In particolare è raccapricciante la morbosità con cui vengono architettate,le manovre di distruzione dell'identità di un popolo e il suo annichilimento in tutto per tutto,il programma psicologico attuato sui soldati,per trasformarli in questo.

Questo mostra anche come, seppur sappiamo quanto stupide e malefiche possano essere le donne, l'uomo è capace di vere e proprie atrocità da girone infernale o peggio.

Ovviamente questo non è l'unico lato della medaglia, dall'altro ci sono ragazzi,che senza volerlo vengono mandati al fronte a fare carne da macello,lontani dalla famiglia,privati di loro stessi,e a volte trasformati anche in mostri psicopatici.

Ci sto riflettendo in questi giorni,e in effetti,una guerra atomica sarebbe la soluzione migliore, rispetto ad una guerra tradizionale, perché verrebbe sparso meno dolore,e inoltre una buona quantità di esseri umani verrebbe sterminata.

La mia considerazione,la peggiore, è che la nostra quotidianità che diamo per scontato, verrebbero meno, in un batter d'occhio,i progetti,i risultati ottenuti,tutto azzerato dalla volontà di qualche figlio di puttana che col culo caldo in poltrona organizza questi avvenimenti.

Chissà se la guerra arriverà anche in Italia...
Ovviamente non si può stare a pensare a questo, bisogna vivere la propria vita.

Ma...

Se mai arrivasse...voi cosa fareste?
 
Ci tengo a precisare che dopo aver approfondito un attimo,solo la punta dell'iceberg di alcuni tematiche,non auguro nessuna guerra, nessun essere umano merita di subire ciò che è stato fatto e viene fatto durante le guerre...
 
@Abitante ti ringrazio per aver trattato un argomento macabro usando toni giusti e scavando nel nocciolo della questione.

Penso che la bomba atomica sarebbe la “soluzione migliore” per tutti, come quando si resetta un PC.
Io ironizzo talvolta sulla terza guerra mondiale ma, come giustamente da te spiegato, sarei il primo a smerdare nelle mutande se ciò avvenisse.

Ora però vorrei ragionare per dialettica, per confutazione: “e se non avvenisse la terza guerra mondiale”?!

Comunque ci troveremmo in scenari difficili: la vita continua a diventare difficile su tutti i fronti, non si sta tranquilli per strada, non si ha fiducia del prossimo, si ha l’atomizzazione della società.
Per non parlare dei “cambiamenti climatici” che già ora sono un problema per l’umanità ( non solo il caldo, ma anche i cicloni ed i nubifragi), che aumenteranno nei prossimi anni agli occhi dell’omertà dei potenti.
Salvo un miracolo dal cielo, oppure nei progressi dell’IA che potrebbero rivoluzionare il mondo (anche in quel campo potrebbero esserci aspetti negativi), come vedi @Abitante ci stiamo avviando lentamente nella merda più assoluta.

Quindi, ammettendo che non ci fosse la terza guerra mondiale imminente (confutazione della tesi iniziale) , siamo proprio tranquilli e sicuri per il domani che ci attende?!
 
@Abitante ti ringrazio per aver trattato un argomento macabro usando toni giusti e scavando nel nocciolo della questione.

Penso che la bomba atomica sarebbe la “soluzione migliore” per tutti, come quando si resetta un PC.
Io ironizzo talvolta sulla terza guerra mondiale ma, come giustamente da te spiegato, sarei il primo a smerdare nelle mutande se ciò avvenisse.

Ora però vorrei ragionare per dialettica, per confutazione: “e se non avvenisse la terza guerra mondiale”?!

Comunque ci troveremmo in scenari difficili: la vita continua a diventare difficile su tutti i fronti, non si sta tranquilli per strada, non si ha fiducia del prossimo, si ha l’atomizzazione della società.
Per non parlare dei “cambiamenti climatici” che già ora sono un problema per l’umanità ( non solo il caldo, ma anche i cicloni ed i nubifragi), che aumenteranno nei prossimi anni agli occhi dell’omertà dei potenti.
Salvo un miracolo dal cielo, oppure nei progressi dell’IA che potrebbero rivoluzionare il mondo (anche in quel campo potrebbero esserci aspetti negativi), come vedi @Abitante ci stiamo avviando lentamente nella merda più assoluta.

Quindi, ammettendo che non ci fosse la terza guerra mondiale imminente (confutazione della tesi iniziale) , siamo proprio tranquilli e sicuri per il domani che ci attende?!
Verissimo anche questo,in effetti, l'altra strada, che sembra inevitabile, è una lenta autodistruzione come l'hai descritta tu.

Tanti credono davvero che la guerra sarebbe un male necessario per "resettare" periodicamente e poter creare una nuova era di benessere.

I grandi regni nascono e muoiono con le guerre.

Questo tuttavia, è solo la conseguenza della natura malata dell'essere umano, ovviamente dato che qualcuno vuole sempre stringere tutto per se, qualcun'altro proverà a toglierlo con la forza.

E una volta fatto il primo torto, per paura della vendetta,si va avanti, cercando di annichilire l'altro,per evitare una sua risposta.

Basterebbe che tutti rinunciassero a qualcosa,in particolare i ricchi,e le cose potrebbero essere risolte in maniera diversa.
Una ridistribuzione della ricchezza su scala globale, però sono solo fantasie contro natura...

Forse gli stati Uniti,hanno provato a mantenere un finto equilibrio almeno in occidente,e la cosa regge da 80 anni,ma la guerra è andata avanti sul settore economico,la propaganda,la fissa del pil,della crescita fittizia, ipergamia, inflazione, assomigliano a un tumore che ci sta consumando lentamente.

Tu vedi un'alternativa?
 
Scommetto che il buon vecchio Paolo97 sia “felice” come un matto nel sapere ciò.


Comunque al di là di tutto e di tutti ci vorrebbe un miracolo dall’alto: “Ehi tu, che hai creato questo MaTrIx. So che ci stai leggendo! Spegni tutto!”


Se dovesse avvenire una guerra spero di morire velocemente ed indolore.
Altresì scapperei nei luoghi più naturali e selvaggi esistenti, morendo in solitudine in mezzo al verde (la morte meno triste in confronto ad altre).
 
Verissimo anche questo,in effetti, l'altra strada, che sembra inevitabile, è una lenta autodistruzione come l'hai descritta tu.

Tanti credono davvero che la guerra sarebbe un male necessario per "resettare" periodicamente e poter creare una nuova era di benessere.

I grandi regni nascono e muoiono con le guerre.

Questo tuttavia, è solo la conseguenza della natura malata dell'essere umano, ovviamente dato che qualcuno vuole sempre stringere tutto per se, qualcun'altro proverà a toglierlo con la forza.

E una volta fatto il primo torto, per paura della vendetta,si va avanti, cercando di annichilire l'altro,per evitare una sua risposta.

Basterebbe che tutti rinunciassero a qualcosa,in particolare i ricchi,e le cose potrebbero essere risolte in maniera diversa.
Una ridistribuzione della ricchezza su scala globale, però sono solo fantasie contro natura...

Forse gli stati Uniti,hanno provato a mantenere un finto equilibrio almeno in occidente,e la cosa regge da 80 anni,ma la guerra è andata avanti sul settore economico,la propaganda,la fissa del pil,della crescita fittizia, ipergamia, inflazione, assomigliano a un tumore che ci sta consumando lentamente.

Tu vedi un'alternativa?

Purtroppo tante menti (aggiungerei anche di “cazzo” ) popolano questo pianeta: impensabile andare d’accordo con tutti.


- La soluzione utopistica sarebbe quella di rendere più facilmente accessibile la cultura e l’educazione a tutti: arricchire il bagaglio culturale di ogni cittadino del mondo, inculcando loro ideali morali di buona civiltà e corretta convivenza col prossimo.
Puntare molto su materie umanistiche: { Filosofia, Storia, Letteratura Italiana, Grammatica, Poesia, Educazione civica} in modo da rafforzare il lato umano base.
Secondo Socrate: “Chi commette il male è per ignoranza del bene. Sapere = Bene = Virtù = Felicità”.
Le materie umanistiche in quanto più possono colpire in positivo la nostra sensibilità facendoci sentire umani e fratelli col prossimo.
Questa strada da me proposta non azzererebbe il male del mondo, tuttavia tramuterebbe quest’ultimo in un suolo più vivibile da tutti e per tutti!

Ma siccome per ora non si può fare bene ciò, allora l’altra opzione sarebbe:


-Investire molto sull’Intelligenza Artificiale.
Siccome l’uomo non riesce ad uscire dalla merda che ha creato, allora chiede aiuto in un qualcosa di “diversamente umano.”
L’IA potrebbe aiutare il mondo a risolvere determinati problemi, ma ciò richiede tempo siccome siamo ancora agli inizi. E soprattutto evitare eventuali aspetti negativi dovuti all’IA.

- [ terza opzione, questa è una stronzata tuttavia la voglio scrivere].
Sono agnostico, nè credente cattolico nè ateo. Credo nella Natura { Universo, Amore, Energia, Equilibrio cosmico, etc…} quindi di stampo panteistico.
Ebbene, suona come stronzata, ma se tutti meditassimo sulla Natura e desiderassimo cose migliori per noi stessi e per il Mondo… forse la Natura potrebbe risponderci!
Ma questa opzione suona alla “Harry Potter”, l’ho scritta tanto così, per disperazione.
 
Verissimo anche questo,in effetti, l'altra strada, che sembra inevitabile, è una lenta autodistruzione come l'hai descritta tu.

Tanti credono davvero che la guerra sarebbe un male necessario per "resettare" periodicamente e poter creare una nuova era di benessere.

I grandi regni nascono e muoiono con le guerre.

Questo tuttavia, è solo la conseguenza della natura malata dell'essere umano, ovviamente dato che qualcuno vuole sempre stringere tutto per se, qualcun'altro proverà a toglierlo con la forza.

E una volta fatto il primo torto, per paura della vendetta,si va avanti, cercando di annichilire l'altro,per evitare una sua risposta.

Basterebbe che tutti rinunciassero a qualcosa,in particolare i ricchi,e le cose potrebbero essere risolte in maniera diversa.
Una ridistribuzione della ricchezza su scala globale, però sono solo fantasie contro natura...

Forse gli stati Uniti,hanno provato a mantenere un finto equilibrio almeno in occidente,e la cosa regge da 80 anni,ma la guerra è andata avanti sul settore economico,la propaganda,la fissa del pil,della crescita fittizia, ipergamia, inflazione, assomigliano a un tumore che ci sta consumando lentamente.

Tu vedi un'alternativa?


Desiderare la guerra, nella misera condizione in cui un incel italiano medio vive, e’ paragonabile ad “un tizio che avendo la maglietta bagnata di piscio si fa interamente un tuffo nella diarrea”.


Comunque se la situazione un domani non dovesse migliorare… spero di morire presto ed indolore!
 
Io spero solo che, rispettando la voluta parità di genere, arruolino anche le NP.

Per il resto io sono un obiettore di coscienza, farei resistenza civile come ho fatto nel periodo del covid.
La guerra è uno schifo, ed è la massima espressione della violenza delle classi dominanti nei confronti delle masse.
 
Last edited:
Purtroppo tante menti (aggiungerei anche di “cazzo” ) popolano questo pianeta: impensabile andare d’accordo con tutti.


- La soluzione utopistica sarebbe quella di rendere più facilmente accessibile la cultura e l’educazione a tutti: arricchire il bagaglio culturale di ogni cittadino del mondo, inculcando loro ideali morali di buona civiltà e corretta convivenza col prossimo.
Puntare molto su materie umanistiche: { Filosofia, Storia, Letteratura Italiana, Grammatica, Poesia, Educazione civica} in modo da rafforzare il lato umano base.
Secondo Socrate: “Chi commette il male è per ignoranza del bene. Sapere = Bene = Virtù = Felicità”.
Le materie umanistiche in quanto più possono colpire in positivo la nostra sensibilità facendoci sentire umani e fratelli col prossimo.
Questa strada da me proposta non azzererebbe il male del mondo, tuttavia tramuterebbe quest’ultimo in un suolo più vivibile da tutti e per tutti!

Ma siccome per ora non si può fare bene ciò, allora l’altra opzione sarebbe:


-Investire molto sull’Intelligenza Artificiale.
Siccome l’uomo non riesce ad uscire dalla merda che ha creato, allora chiede aiuto in un qualcosa di “diversamente umano.”
L’IA potrebbe aiutare il mondo a risolvere determinati problemi, ma ciò richiede tempo siccome siamo ancora agli inizi. E soprattutto evitare eventuali aspetti negativi dovuti all’IA.

- [ terza opzione, questa è una stronzata tuttavia la voglio scrivere].
Sono agnostico, nè credente cattolico nè ateo. Credo nella Natura { Universo, Amore, Energia, Equilibrio cosmico, etc…} quindi di stampo panteistico.
Ebbene, suona come stronzata, ma se tutti meditassimo sulla Natura e desiderassimo cose migliori per noi stessi e per il Mondo… forse la Natura potrebbe risponderci!
Ma questa opzione suona alla “Harry Potter”, l’ho scritta tanto così, per disperazione.
La prima soluzione forse, farebbe si che,un essere umano più acculturato, secondo me oltre che alla filosofia,anche alla comunicazione aperta con chi gli sta attorno.

Non ricordo chi,forse Orwell sosteneva che la maggioranza ha la stessa opinione in realtà,ma dato che nessuno la pronuncia ad alta voce, ognuno crede di essere parte di una minoranza,e quindi non si fa avanti.
Probabilmente è anche per questo che pochi comandano, perché le masse non si parlano in maniera sincera, perché il singolo teme l'ostracismo.

Infatti,quando le cose si fanno disperate,la gente inizia a parlare e si accendono le rivolte.
(Ora purtroppo la voce e l'orecchio del governo è più forte e onnipresente che mai grazie ai telefoni)

Guarda, sinceramente io nutro forte speranza per l'ai, magari già anche in un decennio o due, poiché questa ha sicuramente una capacità di apprendimento e invenzione esponenzialmente superiore all'uomo,che già di per se,man mano che vengono create cose, ottiene lo spunto ler crearne di nuove,e il progresso accelera esponenzialmente.
L'Ai potrebbe davvero cambiare il mondo,poi in bene o in male chi lo sa.

Personalmente anch'io come te amo la natura, sicuramente ci parla,ma lo fa in un'altra lingua,con le catastrofi naturali,con lo sputtanamento dell'ecosistema,ci sta dicendo disperata "fermatevi"
Ecco se ognuno di noi ritrovasse l'amore per la natura e ne ascoltasse semplicemente la bellezza in ogni sua cosa,questa già sarebbe la magia più grande,che cambierebbe di molto gli atteggiamenti delle persone,forse...
 
Come ho sempre detto, per arruolarmi dovrebbero venirmi a cercare tra i boschi degli Appennini, e non mi farei prendere vivo. Mi rifiuto di andare a crepare per questo paese squallido. Forse potrei accettare di fare da spia per il nemico, se mi venisse proposto.
 
La prima soluzione forse, farebbe si che,un essere umano più acculturato, secondo me oltre che alla filosofia,anche alla comunicazione aperta con chi gli sta attorno.

Non ricordo chi,forse Orwell sosteneva che la maggioranza ha la stessa opinione in realtà,ma dato che nessuno la pronuncia ad alta voce, ognuno crede di essere parte di una minoranza,e quindi non si fa avanti.
Probabilmente è anche per questo che pochi comandano, perché le masse non si parlano in maniera sincera, perché il singolo teme l'ostracismo.

Infatti,quando le cose si fanno disperate,la gente inizia a parlare e si accendono le rivolte.
(Ora purtroppo la voce e l'orecchio del governo è più forte e onnipresente che mai grazie ai telefoni)

Guarda, sinceramente io nutro forte speranza per l'ai, magari già anche in un decennio o due, poiché questa ha sicuramente una capacità di apprendimento e invenzione esponenzialmente superiore all'uomo,che già di per se,man mano che vengono create cose, ottiene lo spunto ler crearne di nuove,e il progresso accelera esponenzialmente.
L'Ai potrebbe davvero cambiare il mondo,poi in bene o in male chi lo sa.

Personalmente anch'io come te amo la natura, sicuramente ci parla,ma lo fa in un'altra lingua,con le catastrofi naturali,con lo sputtanamento dell'ecosistema,ci sta dicendo disperata "fermatevi"
Ecco se ognuno di noi ritrovasse l'amore per la natura e ne ascoltasse semplicemente la bellezza in ogni sua cosa,questa già sarebbe la magia più grande,che cambierebbe di molto gli atteggiamenti delle persone,forse...

;) sii @Abitante
 
Si, stiamo entrando in una fase in cui un coinvolgimento della popolazione in una guerra è una eventualità fattibile. E' ragionevole attendersi coscrizioni obbligatorie e l' invio di centinaia di soldati italioti all' estero in operazioni di combattimento, è ragionevole attendersi l' attacco all' Italia da parte di missili e droni, oppure l' applicazione di armi nuove e impensabili, come attacchi informatici, impiego di sarelliti che sparano raggi in grado di bruciare, infine attacchi con armi elettromagnetiche in grado di causare terremoti. Inoltre è altamente possibile che se l' Italia è rinunciataria nello sforzo bellico, sia bersaglio da parte degli alleati di operazioni distruttive di tipo punitivo e minatorio, come attacchi terroristici sotto falsa bandiera, destabilizzazione mobilitando immigrati, estremisti italiani, disadattati, asociali, incel, magari attraverso armi energetiche capaci di favorire certi stati d' animo come rabbia, invidia, odio, noia; oppure causando un' alluvione, terremoti.
Abitante, domandi cosa farò. Se mi prenderanno per arruolarmi, credo non potrò fare nulla, mi caricheranno a forza e si vedrà. Nella situazione di una Italia sotto attacco con droni, missili, ecc., nel caso peggiore starò a passare tra rifugi, centri di assistenza ecc., una cosa che sono sicuro di fare è socializzare con le donne, perché in situazioni straordinarie come la guerra socializzare con le donne sono sicuro sia molto più facile per noi che in tempo di pace, proprio perché le occasioni saranno di gran lunga maggiori. E' brutto dirlo, ma la pace sarà tremenda lo stesso, come ha illustrato brillantemente il Pezzottato.
Quanto all' intelligenza artificiale, ragazzi, è già uno strumento di morte, impiegato largamente in queste guerre di cui sappiamo. E viene usata dai militari, dai politici, per fare le scelte. L' AI consiglia come fare danni all' avversario con in minor impiego di risorse possibile.
 
Io spero solo che, rispettando la voluta parità di genere, arruolino anche le NP.

Per il resto io sono un obiettore di coscienza, farei resistenza civile come ho fatto nel periodo del covid.
La guerra è uno schifo, ed è la massima espressione della violenza delle classi dominanti nei confronti delle masse.
Ci sono le guerre grandi e le piccole guerre quotidiane.
Le prime sono organizzare dai potenti, e vi sono comprese pure le guerre civili in genere.
Per piccole guerre quotidiane intendo quelle dove la violenza viene esercitata dai cittadini comuni, spesso a causa delle problematiche della società, mi riferisco a quello che manda in ospedale il medico, ai femminicidi, a quelli che accoltellano i genitori, a quelli che vivono di attività illegali come furti, rapine ecc.
 
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