fruttolo999
Well-known member
E' sabato, fuori è cupo e nuvoloso, tuttavia non mi dispiace, a casa mi annoio, ho bisogno di quel poco di luce che cè fuori, così prendo la macchina
e vado a bermi qualcosa, ma non appena ho percorso qualche chilometro in macchina mi sale la triste e vecchia malinconia dei sabati vuoti.
Sento una nube d'angoscia e solitudine avvolgermi, così lascio la macchina e mi incammino in un bosco, osservando i colori, questo mi fa stare meglio,
ma non appena riprendo la macchina per tornare a casa, risale quella maledetta sensazione che ho provato per infiniti sabati.
E' un misto di abbandono, desolazione e la chiara certezza che non ci saranno mai i sabati che ho sempre sognato.
Non ci saranno passeggiate romantiche, tipe da incontrare, ne baci, ne pompini, ne amore ne sesso,
non ci sarà mai nulla di tutto questo, solo Io che vago in giro per ammazzare il tempo.
E l'idea di aver ammazzato anche l'aspettativa non so se è più un bene o un male.
Un tempo mi illudevo, speravo, ora ho la matematica certezza che non ci saranno nuove emozioni per me.
Riflesso indelebile il sabato, del mio spirito stanco.
e vado a bermi qualcosa, ma non appena ho percorso qualche chilometro in macchina mi sale la triste e vecchia malinconia dei sabati vuoti.
Sento una nube d'angoscia e solitudine avvolgermi, così lascio la macchina e mi incammino in un bosco, osservando i colori, questo mi fa stare meglio,
ma non appena riprendo la macchina per tornare a casa, risale quella maledetta sensazione che ho provato per infiniti sabati.
E' un misto di abbandono, desolazione e la chiara certezza che non ci saranno mai i sabati che ho sempre sognato.
Non ci saranno passeggiate romantiche, tipe da incontrare, ne baci, ne pompini, ne amore ne sesso,
non ci sarà mai nulla di tutto questo, solo Io che vago in giro per ammazzare il tempo.
E l'idea di aver ammazzato anche l'aspettativa non so se è più un bene o un male.
Un tempo mi illudevo, speravo, ora ho la matematica certezza che non ci saranno nuove emozioni per me.
Riflesso indelebile il sabato, del mio spirito stanco.