Ciao.
Ci sono dei periodi in cui uno si sente molto incazzato,penso che generalmente siano due le cose che possono mandare in bestia una persona ragionevole.
Da una parte c'è avere poco tempo libero, essere stanco e stressato, costantemente cucinato dalla pentola a pressione,lo spremiagrumi,il tritacarne del lavoro,o quel che c'è al sio posto.
Dall'altra parte forse,le mancanze di rispetto o le cose senza senso,le perdite di tempo inutili.
Io sono molto suscettibile alla frustrazione e ne ho passati di periodi continuativi di rabbia,per cui ogni giorno anche la più piccola cosa storta mi faceva stare male.
Le canne servono principalmente a quello, ti costringono a rilassarti.
Due mattine dovevo uscire per fare moltissime cose, l'ansia stava salendo per alcuni imprevisti,poi ho acceso una canna con il fuoco del fornello e l'ho fumata al balcone.
È stato come spiaccicarsi contro un muro,per un secondo sono esploso in mille pezzi,poi, piano piano tutto la calca si è sciolta e ho iniziato a fare e pensare una cosa per volta.
Oggi invece, continuavo a pensare una cosa scritta sul tao te ching,che è tipo "rimanendo fermi si impara a star tranquilli nel mezzo dell'acqua fangosa"
Io lo pensavo appena sorgevano i pensieri riguardo alle cose da fare,ho il brutto vizio di scrivere proprio tutti sugli appunti del telefono.
Quando il pensiero sorgeva, facevo un respiro profondo,e pensavo che,tanto quando andrà fatto,allora verrà fatto.
Non ha senso continuare a rimuginare su qualcosa di già pensato che verrà fatto più avanti,la mia testa probabilmente è convinta che,pensare a quella cosa significa progredire nella sua risoluzione.
Ma non è cosi, è peggio.
Basta aspettare,e fare quando va fatto.
Così nel frattempo è possibile rilassarsi e pensare ad altro.
Tu invece come fai
Ci sono dei periodi in cui uno si sente molto incazzato,penso che generalmente siano due le cose che possono mandare in bestia una persona ragionevole.
Da una parte c'è avere poco tempo libero, essere stanco e stressato, costantemente cucinato dalla pentola a pressione,lo spremiagrumi,il tritacarne del lavoro,o quel che c'è al sio posto.
Dall'altra parte forse,le mancanze di rispetto o le cose senza senso,le perdite di tempo inutili.
Io sono molto suscettibile alla frustrazione e ne ho passati di periodi continuativi di rabbia,per cui ogni giorno anche la più piccola cosa storta mi faceva stare male.
Le canne servono principalmente a quello, ti costringono a rilassarti.
Due mattine dovevo uscire per fare moltissime cose, l'ansia stava salendo per alcuni imprevisti,poi ho acceso una canna con il fuoco del fornello e l'ho fumata al balcone.
È stato come spiaccicarsi contro un muro,per un secondo sono esploso in mille pezzi,poi, piano piano tutto la calca si è sciolta e ho iniziato a fare e pensare una cosa per volta.
Oggi invece, continuavo a pensare una cosa scritta sul tao te ching,che è tipo "rimanendo fermi si impara a star tranquilli nel mezzo dell'acqua fangosa"
Io lo pensavo appena sorgevano i pensieri riguardo alle cose da fare,ho il brutto vizio di scrivere proprio tutti sugli appunti del telefono.
Quando il pensiero sorgeva, facevo un respiro profondo,e pensavo che,tanto quando andrà fatto,allora verrà fatto.
Non ha senso continuare a rimuginare su qualcosa di già pensato che verrà fatto più avanti,la mia testa probabilmente è convinta che,pensare a quella cosa significa progredire nella sua risoluzione.
Ma non è cosi, è peggio.
Basta aspettare,e fare quando va fatto.
Così nel frattempo è possibile rilassarsi e pensare ad altro.
Tu invece come fai