RPG MILANO 2031

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SixSamurai

Well-known member
"A seguito di un imprecisato conflitto internazionale durato pochi giorni, il mondo è uscito completamente in rovine e l’Italia non fa eccezione.
Il gioco si apre nella città di Milano, anno 2031, che miracolosamente è scampata dalla completa eradicazione.

Nonostante ciò la distruzione è severa, le tubature e i collegamenti sono saltati e non c’è più nessuno a garantire lo stato di diritto. Le periferie, maggiormente industrializzate, sono state colpite ancora più duramente

Ora tocca a te muoverti per la vecchia metropoli e decidere dove andare, se rimanere e legarti ad una fazione o crearne una tutta tua oppure fuggire altrove."


stazione centrale 2031.jpg
FAZIONI MAGGIORI

PREDONI
: non una vera e propria fazione. Armati di spranghe e coltelli, bande armate spontanee e disorganizzate si danno saccheggio indiscriminato. Non c’è gerarchia, non c’è morale se non quello di saccheggiare in massa.

LEGIONE DI MAOMETTO: E’ la più grande fazione in citta per numero di membri. La sede operativa è il centro storico di Milano, oramai regno indiscusso della legione.
Composta da islamici, arabi e convertiti che seguono ciecamente qualsiasi ordine a loro impartito, in primis la conquista violenta della città: la parola d’ordine è “di Allah tutta Milano sarà”
Sull’altare del duomo, oramai mezzo distrutto e convertito in moschea, troneggia l’emiro Mohamed al Saul Sheik Assan, conosciuto anche come “il Profeta”

IL FIOCCO ROSSO: organizzazione di evidente stampo militaresco-nazionalista, con una dichiarata intenzione di reclamare l’intera città sotto il proprio controllo. La fazione si è creata rapidamente attraverso il passaparola dandosi come primo obbiettivo quello di occupare più supermercati possibili per garantirsi i rifornimenti necessari; in poche ore hanno espanso il loro controllo anche alle vie di comunicazione tra di essi e quindi garantendo protezione alla residenza.

NEOAFRICA: Dindu Omumbu, il signore della guerra e della droga nigeriano che ha preso il controllo delle stazioni ferroviarie e metropolitane, spadroneggia con il suo esercito di violenti e spietati mercenari spacciatori subsahariani. Vorrebbero sostituirsi all’emiro per il controllo del centro citta ma le lotte intestine rendono questa fazione poco stabile.

SUPERCONDOMINIO: una grossa area periferica della città è rimasta sorprendentemente illesa dagli accadimenti circostanti e gli abitanti si sono organizzati per fortificare strade e portoni creando così una sorta di cittadella.
Le ingenti risorse e l’ottima polizia di difesa rende la cittadella il punto più sicuro della città.
Vige una sorta di consiglio “condominiale” con funzioni di governo, eletto democraticamente ed è la fazione più vicina ai governi prebellici.

LA COMUNE: sorta in area industriale, la comune, è l’organizzazione più rossa di tutto il gioco: comunisti, anarchici, marxisti-leninisti, vegani e transfemministi sono solo alcune delle ideologie di questa fazione che finalmente è riuscita a mantenere una certa coesione.
La sua stessa esistenza è messa in pericolo dall’espansione di quasi tutte le fazioni presenti ma per un vizio ideologico evita gli scontri con la Legione di Maometto e con la Neoafrica “ritirandosi strategicamente”, mentre dichiara guerra totale contro i nemici del Fiocco Rosso e del Supercondominio in cui rivede i nemici di sempre.

BERLUSCONIA: il figlio Piersilvio si era preparato e aveva pagato bene un piccolo esercito privato per fare fronte al caos post bellico.
Con una manovra a tenaglia da Arcore a Cologno conquista il monzese stabilendo alla Villa Reale il suo Q.G. Anch’essa è un’organizzazione simil-democratica ma la presa di potere violenta non tranquillizza i residenti.


FAZIONI MINORI

I CRISTIANI : pochi devoti che si affidano alle preghiere dei parroci, nascondendosi e pregando come durante l’epoca romana.

C.R.I.: i pochi ospedali periferici autonomi che cercano di resistere e fornire aiuto ai cittadini più indifesi.

GOVERNO ITALIANO: i rimasugli dello stato italiano, spogliati da ogni legittimazione e potere reale, si sono arroccati negli edifici governativi più periferici e si stanno riorganizzando per riprendere il potere non solo in citta.

SAN SIRO CITY: lo stadio è una struttura imponente il cui controllo è in mano ai residenti della zona che hanno preferito riunirsi all’interno portando con sè famiglia armi e provviste.
Poco organizzati e molto vulnerabili ma con un grande potenziale.

BIKERS : come il nome suggerisce, sono una fazione composta da centauri che razziano parti meccaniche e carburante senza sosta. Innocui se lasciati operare, devastanti se ci si oppone. Vagano per la città evitando di scontrarsi con le fazioni più grandi.

PARCO AGRICOLO SUD: Cowboys sui trattori che hanno il controllo su una vastissima area agricola, esposti ad attacchi su ogni lato.
Il deterrente? Sono pesantemente armati e le loro cascine sono dei veri e propri castelli impenetrabili.

CHINATOWN: cessato ogni contatto con la madrepatria, presumibilmente distrutta, sono cessati anche i rifornimenti. Nonostante ciò hanno fortificato la zona e offrono rifugio ai loro connazionali.
 
Allora, in pratica dovete scrivere il vostro personaggio, da dove parte (ad esempio in zona urbana,periurbana, periferica o campagna) quali sono le armi che vi portate appresso, mezzo di trasporto se presente, scopo e anche quali intenzioni avete nel mondo postatomico.
Punti bonus per ucronie sulla fantapolitica interna alle fazioni
 
CrudoDaVinci, soprannominato "il Maestro". Vaga solitario tra periferia e centro, dall'aspetto trasandato e coperto da un lurido mantello, indossa una maschera offuscante di Banksy per non essere riconosciuto dai sistemi di riconoscimento facciale presente in ogni area della città. Ha sempre scarponcini neri e sotto il mantello veste i migliori tessuti protettivi e isolanti con un sistema elettronico di termoregalozione di sua fabbricazione. Può resistere alle più rigide condizioni grazie alle batterie integrate nel suo zainetto ergonomico posteriore, in cui non mancano mai cavi e strumenti per connettersi e manomettere le infrastrutture che gli capitano a tiro, durante i suoi vagabondaggi sabotatori. L'ultimo strato è una tuta su misura in cui ha inserito tra i tessuti, alcuni frammenti di metallo in grado di resistere a calibri minori e armi da taglio, inseriti solo nei punti vitali suo proprio corpo.
Non parteggia per nessuno, ma viene rispettato da un po tutte le fazioni maggiori. I suoi lavori sono spesso contro le fazioni minori. Lavora da solo, quindi inutile dargli la caccia, può apparire e sparire dalle zone grazie alla sua rete di conoscenze in ogni fazione maggiore.
Sogna di trovare una legione di cani randagi con cui sovvertire tutti gli altri ordini, prendendo da ognuno il meglio e distruggendo tutto il resto contemporaneamente.
Non ama le armi da fuoco, tiene 2 daghe sempre a portata di mano, allacciate dietro alla cinta. Piu una serie di coltelli in altre parti del corpo.
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Nome: Luca "Lama" Rossi
Età: 38 anni
Professione: Ex ingegnere meccanico, veterano di guerra

Aspetto fisico: Luca è un uomo possente, dall'aspetto burbero e dall'aria intimidatoria. La sua stazza imponente e la sua postura eretta sono indizi della sua determinazione e della sua forza interiore. La sua pelle è segnata da cicatrici di battaglie passate, e i suoi occhi, penetranti e scrutatori, rivelano un'intelligenza acuta e una calma apparentemente inalterabile.

Storia: Luca è nato e cresciuto a Milano, dove ha studiato ingegneria meccanica. Dopo gli studi, ha arruolato nell'esercito, dove ha trascorso diversi anni in servizio attivo in zone di guerra, accumulando esperienza nel combattimento e nella sopravvivenza nelle condizioni più estreme. Dopo essere tornato a Milano, l'apocalisse ha trasformato la sua città natale in un campo di battaglia, e Luca ha dovuto adattare le sue abilità militari e ingegneristiche per sopravvivere.

Abilità principali:

  1. Tattico e strategico esperto: Grazie alla sua esperienza militare, Luca è un maestro della strategia e della pianificazione, in grado di anticipare le mosse dei nemici e adattarsi rapidamente alle situazioni mutevoli.
  2. Combattimento letale: Luca è un guerriero esperto, addestrato in varie forme di combattimento, dal combattimento corpo a corpo al tiro con armi da fuoco. La sua freddezza sotto pressione e la sua precisione letale lo rendono un avversario temibile.
  3. Meccanica avanzata: Le sue abilità ingegneristiche sono al di là della norma, consentendogli di riparare e costruire dispositivi complessi anche con risorse limitate.
Equipaggiamento:

  • Un fucile d'assalto personalizzato con accessori avanzati e munizioni speciali
  • Una lama da combattimento militare, affilata e letale
  • Attrezzatura tattica completa, inclusi giubbotti antiproiettile, visori notturni e radio criptate
  • Kit avanzato di sopravvivenza, comprensivo di dispositivi di purificazione dell'acqua e cibo liofilizzato
  • Un laptop resistente con accesso a reti di comunicazione sicure e database militari
Obiettivi: Luca ha visto l'inferno sulla terra e ha combattuto per tornare a casa. Ora, nella Milano post-apocalittica, la sua missione è quella di creare un rifugio sicuro per chiunque abbia bisogno di protezione e speranza. Con la sua intelligenza acuta e la sua abilità nel combattimento, Luca è determinato a difendere la sua comunità e a guidarla verso una nuova era di prosperità, non importa quali siano gli ostacoli che si frappongono sul suo cammino.
 
forse è troppo facile con la scheda di luca lama rossi.. questa forse è più divertente e realistica..

Nome: Marco Bianchi
Età: 26 anni
Background: Recluso cronico

Aspetto fisico: Marco è un giovane pallido e magro, con i capelli lunghi e arruffati che cadono disordinati sul suo viso. I suoi occhi sono costantemente abbassati, evitando lo sguardo degli altri con timidezza e ansia. La sua postura è curva, come se cercasse di nascondersi dal mondo circostante.

Storia: Marco è cresciuto in una famiglia che ha sempre preferito ignorare i problemi piuttosto che affrontarli. La sua infanzia è stata caratterizzata da abbandono emotivo e mancanza di sostegno. Ha trascorso la maggior parte del suo tempo chiuso nella sua stanza, in un mondo fatto di videogiochi e fantasie per sfuggire alla realtà deprimente. Quando l'apocalisse è scoppiata, Marco si è ritrovato completamente impreparato e incapace di fronteggiare la situazione. Il suo isolamento cronico lo ha reso ancora più vulnerabile e disadattato in un mondo ormai in rovina.

Abilità principali:

  1. Evitamento sociale: Marco è estremamente introverso e evita qualsiasi forma di contatto sociale. Nonostante desideri desideri disperatamente connessioni umane, la paura e l'ansia gli impediscono di stabilire qualsiasi tipo di rapporto significativo.
  2. Assenza di abilità pratiche: La sua vita trascorsa chiuso in camera ha portato Marco a non sviluppare praticamente alcuna competenza utile per la sopravvivenza. Non sa cucinare, non sa difendersi, non sa nemmeno accendere un fuoco senza l'aiuto di un accendino.
  3. Depressione cronica: Marco soffre di depressione cronica, che si è acuita con l'avvento dell'apocalisse. La mancanza di prospettive e la costante paura e ansia lo rendono vulnerabile e incline a rinchiudersi ancora di più nel suo mondo interiore.
Equipaggiamento:

  • Un vecchio cellulare scarico, che tiene con sé come una sorta di comfort object
  • Una scorta limitata di cibo in scatola, raccolta in preda al panico prima che l'elettricità venisse tagliata
  • Vestiti logori e sdruciti, che riflettono la sua trascuratezza e disperazione
  • Una borsa contenente poche risorse di sopravvivenza, come una bottiglia d'acqua e qualche barretta energetica
  • Un diario pieno di pensieri osceni e disegni oscuri, testimone del suo deterioramento mentale
Obiettivi: Marco non ha più obiettivi concreti nella vita. Ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza, e anche quella è una battaglia persa in partenza. La sua unica speranza è quella di trovare un luogo sicuro dove poter passare il resto dei suoi giorni, lontano dalla sofferenza e dalla disperazione di un mondo che non ha mai capito.
 
Questo gioco non ha senso. Perché dovrebbero stare là a combattersi le persone in città senza acqua, cibo, sistema fognario...
 
Questo gioco non ha senso. Perché dovrebbero stare là a combattersi le persone in città senza acqua, cibo, sistema fognario...
perchè in assenza di controlli e regole, uomo mangia uomo. E' sempre stato cosi è sempre lo sarà quando le condizioni lo portano a farlo.

"Si dice che CrudoDaVinci sia riuscito a farsi accettare dalla fazione NeoAfrica grazie al suo giro di conoscenze pre attacco. Di spacciatore in spacciatore era riuscito ad arrivare fino al giro di un giovane Dindu Umunbu, ex compagno di calcio di un suo lontano ex compagno di scuola. Il giovane Umunbu gestiva giro di erba buona olandese, cara come l'oro ma sempre disponibile h24. Quei cazzo di dredd e la sua stazza da giocatore di basket di 2 metri con quei 2 occhi rosso fuoco pieni di ganja incutevano timore solo a vederlo ciondolare in giro fumando enormi cannoni arancione fosforescenti. Incontrarlo di notte voleva dire avere davanti l'uomo invisibile in cui l'unica cosa che potevi vedere erano i denti bianchi e suoi occhi rosso fuoco grondanti sangue, anche Crudo aveva timore davanti a lui. Spesso non riusciva a capire cosa dicesse quel negro sbiascicando un misto di americano e africano tutto insieme. Fare affari con lui era rischioso, e Crudo un paio di volte affermo di non aver capito un cazzo di quello che sbiascicava, rischiando di trovarsi le sue sporche ed enormi mani da negro addosso. Per fortuna Umunbu vedeva in Crudo un essere talmente bianco e superiore che finiva per fargli uno sconto e salutarlo con il pugno fraterno dei negri. Questo prima del famoso attacco..."
 
Non hai risposto...
Perché dovrebbero starsene tutti ammassati in città senza acqua né cibo né servizi
Lol. Forse perchè ci sono nati? Forse perchè fuori è pure peggio se vieni dalla citta? Forse perchè in caso di guerra civile, le città sono quelle che offrono più beni di consumo e in cui la logistica rimane in piedi piu degli altri? Vai sui monti a morire di freddo e fame d'inverno, tra i lupi e gli orsi e i cinghiali, se preferisci.
 
Non hai risposto...
Perché dovrebbero starsene tutti ammassati in città senza acqua né cibo né servizi
Rispondo brevemente perché ora sono fuori:

Allora la città è stata devastata e di conseguenza anche la popolazione ne ha risentito e i morti non si contano più.

Come se non bastasse la legione di Maometto islamica ha preso il controllo del centro città alimentandosi cannibalizzando gli infedeli.

Ci troviamo comunque nei primi giorni dopo la cessazione di ogni ostilità bellica e quindi i rifornimenti sono ancora in parte disponibili e le persone si trovano dove abitavano da sempre.

Sta a voi scegliere se andare fuori città chissà dove, magari anche peggio distrutta (c'è la fazione agricola apposta)
 
forse è troppo facile con la scheda di luca lama rossi.. questa forse è più divertente e realistica..

Nome: Marco Bianchi
Età: 26 anni
Background: Recluso cronico

Aspetto fisico: Marco è un giovane pallido e magro, con i capelli lunghi e arruffati che cadono disordinati sul suo viso. I suoi occhi sono costantemente abbassati, evitando lo sguardo degli altri con timidezza e ansia. La sua postura è curva, come se cercasse di nascondersi dal mondo circostante.

Storia: Marco è cresciuto in una famiglia che ha sempre preferito ignorare i problemi piuttosto che affrontarli. La sua infanzia è stata caratterizzata da abbandono emotivo e mancanza di sostegno. Ha trascorso la maggior parte del suo tempo chiuso nella sua stanza, in un mondo fatto di videogiochi e fantasie per sfuggire alla realtà deprimente. Quando l'apocalisse è scoppiata, Marco si è ritrovato completamente impreparato e incapace di fronteggiare la situazione. Il suo isolamento cronico lo ha reso ancora più vulnerabile e disadattato in un mondo ormai in rovina.

Abilità principali:

  1. Evitamento sociale: Marco è estremamente introverso e evita qualsiasi forma di contatto sociale. Nonostante desideri desideri disperatamente connessioni umane, la paura e l'ansia gli impediscono di stabilire qualsiasi tipo di rapporto significativo.
  2. Assenza di abilità pratiche: La sua vita trascorsa chiuso in camera ha portato Marco a non sviluppare praticamente alcuna competenza utile per la sopravvivenza. Non sa cucinare, non sa difendersi, non sa nemmeno accendere un fuoco senza l'aiuto di un accendino.
  3. Depressione cronica: Marco soffre di depressione cronica, che si è acuita con l'avvento dell'apocalisse. La mancanza di prospettive e la costante paura e ansia lo rendono vulnerabile e incline a rinchiudersi ancora di più nel suo mondo interiore.
Equipaggiamento:

  • Un vecchio cellulare scarico, che tiene con sé come una sorta di comfort object
  • Una scorta limitata di cibo in scatola, raccolta in preda al panico prima che l'elettricità venisse tagliata
  • Vestiti logori e sdruciti, che riflettono la sua trascuratezza e disperazione
  • Una borsa contenente poche risorse di sopravvivenza, come una bottiglia d'acqua e qualche barretta energetica
  • Un diario pieno di pensieri osceni e disegni oscuri, testimone del suo deterioramento mentale
Obiettivi: Marco non ha più obiettivi concreti nella vita. Ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza, e anche quella è una battaglia persa in partenza. La sua unica speranza è quella di trovare un luogo sicuro dove poter passare il resto dei suoi giorni, lontano dalla sofferenza e dalla disperazione di un mondo che non ha mai capito.
Praticamente io ahahahahah, solo forse un filo più prepper e pazzo
 
Rispondo brevemente perché ora sono fuori:

Allora la città è stata devastata e di conseguenza anche la popolazione ne ha risentito e i morti non si contano più.

Come se non bastasse la legione di Maometto islamica ha preso il controllo del centro città alimentandosi cannibalizzando gli infedeli.

Ci troviamo comunque nei primi giorni dopo la cessazione di ogni ostilità bellica e quindi i rifornimenti sono ancora in parte disponibili e le persone si trovano dove abitavano da sempre.

Sta a voi scegliere se andare fuori città chissà dove, magari anche peggio distrutta (c'è la fazione agricola apposta)
che cagata. i musulmani non si metterebbero mai a cannibalizzare, sono persone civili
 
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