Vomitorio
Well-known member
esempio, tratto da un topic nel forum blupill dove si contestava che il Vate non è Shakespeare... (fatto scontato, quando poco attinente...) :
"Non puoi tu assistere una mente malata,
strappare dalla memoria un dolore radicato, radere al suolo
i problemi scritti del cervello,
e con qualche dolce antidoto ignaro
mondare il seno imbottito di quella sostanza pericolosa
che pesa sul cuore?"
- William Shakespeare , Macbeth , 5.3
"Cosa vuoi tu capire di una mente malata?
non puoi vincere la memoria di un dolore radicato,
radere al suolo le insicurezze di una vita passata tra le crudezze del sentirsi inadeguati,
e con qualche antidoto buonista mondare il cuore,
ricolmo di quella sostanza mortale che si chiama solitudine."
- Vate, 2024
Cioè a vostro parere il Vate ha minore dignità solo perché interpreta con il linguaggio corrente ed attuale i dolori esistenziali degli incel ?
A volte non capisco queste critiche che fanno... come se Shakespeare avesse i problemi che abbiamo noi nel 2024:
era un uomo piccolo, basso per gli standard dell'epoca, di basso ceto sociale e figlio di un guantaio che aveva avuto problemi economici per tutta la vita, ed aveva fatto comunque fortuna ed era arrivato alla corte d'Inghilterra per meriti letterari ed artistici, per l'inventiva ed il genio, cosa che oggi è preclusa senza adeguati sponsor e scrivono libri persone che magari non hanno nulla da dire o che farciscono le pagine di femminismo tossico, politically correct ed odio verso il genere maschile. Shakespeare che ebbe una moglie, dei figli, fama, notorietà e successo e che ancora oggi ricordiamo. Oggi sarebbe un nano deriso dalle np a tutte le latitudini e quelli fanno questi paragoni idioti, fra un'epoca in cui una lettera faceva aprire le gambe ad una np, ed una, quella attuale in cui pure un 6 fatica a trovare un buco se non è almeno 180 e non ha il faccino...
che ne pensate ? non è ingiusto denigrare il magnifico Vate in questo modo ?
"Non puoi tu assistere una mente malata,
strappare dalla memoria un dolore radicato, radere al suolo
i problemi scritti del cervello,
e con qualche dolce antidoto ignaro
mondare il seno imbottito di quella sostanza pericolosa
che pesa sul cuore?"
- William Shakespeare , Macbeth , 5.3
"Cosa vuoi tu capire di una mente malata?
non puoi vincere la memoria di un dolore radicato,
radere al suolo le insicurezze di una vita passata tra le crudezze del sentirsi inadeguati,
e con qualche antidoto buonista mondare il cuore,
ricolmo di quella sostanza mortale che si chiama solitudine."
- Vate, 2024
Cioè a vostro parere il Vate ha minore dignità solo perché interpreta con il linguaggio corrente ed attuale i dolori esistenziali degli incel ?
A volte non capisco queste critiche che fanno... come se Shakespeare avesse i problemi che abbiamo noi nel 2024:
era un uomo piccolo, basso per gli standard dell'epoca, di basso ceto sociale e figlio di un guantaio che aveva avuto problemi economici per tutta la vita, ed aveva fatto comunque fortuna ed era arrivato alla corte d'Inghilterra per meriti letterari ed artistici, per l'inventiva ed il genio, cosa che oggi è preclusa senza adeguati sponsor e scrivono libri persone che magari non hanno nulla da dire o che farciscono le pagine di femminismo tossico, politically correct ed odio verso il genere maschile. Shakespeare che ebbe una moglie, dei figli, fama, notorietà e successo e che ancora oggi ricordiamo. Oggi sarebbe un nano deriso dalle np a tutte le latitudini e quelli fanno questi paragoni idioti, fra un'epoca in cui una lettera faceva aprire le gambe ad una np, ed una, quella attuale in cui pure un 6 fatica a trovare un buco se non è almeno 180 e non ha il faccino...
che ne pensate ? non è ingiusto denigrare il magnifico Vate in questo modo ?