Venutacob2vu
Well-known member
Se si intende una manovra di tutela dello stato, proprio come un lavoro, e un conto.Stiamo parlando ipoteticamente di bordelli gestiti dallo stato.
Quindi il rifare il letto e farsi la doccia rientra nella prestazione di lavoro pagata. (se organizzato bene il letto può rifarlo una cameriera mentre la puttana si doccia, con risparmio erariale e fonte di lavoro anche per altre persone)
E dell'affitto pure una "puttana statale" non dovrebbe preoccuparsi.
Se fosse controllato dallo stato ci sarebbe un piano pensionistico adeguato.
Chiaro non farebbero la bella vita! (se non si facessero un piano integrativo o degli investimenti... cosa che quelle con un QI a 3 cifre farebbero)
Ma ripeto... non si vuol obbligare nessuno... se a queste condizioni fosse preferibile un lavoro esterno al sex working, lo facessero... o si cercassero un beta tra i normaloidi che accetti di prendersele in casa senza fare un cazzo.
Io mi riferisco al fatto semplicemente di introdurre la p.iva come un artigiano qualsiasi, e prezzi ridotti, che farebbe desistere molte.
Già ora, con i prezzi assurdi, molte desistono ugualmente e trovi sempre la 35enne straniera a 100 mezz'ora senza extra..