MarcoPerCarvuco
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Buonasera,
è il mio primo post ma avevo bisogno di condividere questa storia.
Mi chiamo Marco, ho 22 anni, e sono grasso.
Sono talmente grasso che alle superiori mi chiamavano “botolo” (non cammino ma rotolo).
Ciò nonostante ritengo di essere un ragazzo con la testa sulle spalle e se perdessi peso riuscirei ad arrivare a un 6 oggettivo.
Poco più di un annetto fa trovai lavoro in una multinazionale molto famosa, era un lavoro part time però la paga era buona e finalmente potevo permettermi tutti manga e le carte di yu gi oh che volevo.
Dopo circa 8 mesi la venni cambiato di reparto, e mi ritrovavo da solo a fare un lavoro “nuovo” circondato da sconosciuti per l’ennesima volta.
Diciamo che il mio peso non mi aiutava, questa nuova posizione chiedeva di muovermi tanto e molto spesso finivo il mio turno affaticato e ansimante.
Mentre venivo formato notai questa NP sui 20 anni dai lunghi capelli biondi tinti, vari tatuaggi e alcuni piercing.
Era sempre circondata da chad alti 1.90 e muscolosi, tatuati e con il mascellone, non avevo possibilità quindi non le rivolsi mai la parola, però siccome il posto era stretto e lei era sempre a parlare succedeva che incrociavamo lo sguardo.
Un giorno entro a lavoro, turno di mattina, e dopo un’ora vengo chiamato con lo speaker, mi sale subito l’ansia, avevo da poco rinnovato il contratto quindi non aveva senso che io venissi chiamato.
Arrivai alla reception che mi indicò di andare in una delle sale, entrai e c’era il team HR composto da 2 maschi e una NP tutti con aria molto seria.
Una volta seduto l’uomo più anziano iniziò a parlarmi, mi disse che una ragazza si sentiva molestata da me a lavoro, lei ha detto che la seguivo in giro, la fissavo e origliavo le sue conversazioni, ho provato a spiegare il mio punto di vista ma sembrava che non volessero ascoltarmi.
Mi dissero che la ragazza non voleva sporgere denuncia ma loro come azienda non potevano tenere un “pericolo” come lo ero io.
Venni licenziato in tronco.
Da allora l’agenzia per il lavoro non mi contattò più, ho provato a scrivere più volte ma nessuna risposta, e anche chiamando mi lasciano in attesa.
Ho provato a parlarne con i miei genitori ma nessuno mi crede, mio padre mi ha dato un ultimatum di 2 mesi per trovarmi un lavoro oppure verrò cacciato di casa.
Per chi mi dice di sporgere denuncia per falsa testimonianza, seriamente, secondo voi a chi crederebbero? io marco, grasso, o alla ragazza che dice di venire molestata
è il mio primo post ma avevo bisogno di condividere questa storia.
Mi chiamo Marco, ho 22 anni, e sono grasso.
Sono talmente grasso che alle superiori mi chiamavano “botolo” (non cammino ma rotolo).
Ciò nonostante ritengo di essere un ragazzo con la testa sulle spalle e se perdessi peso riuscirei ad arrivare a un 6 oggettivo.
Poco più di un annetto fa trovai lavoro in una multinazionale molto famosa, era un lavoro part time però la paga era buona e finalmente potevo permettermi tutti manga e le carte di yu gi oh che volevo.
Dopo circa 8 mesi la venni cambiato di reparto, e mi ritrovavo da solo a fare un lavoro “nuovo” circondato da sconosciuti per l’ennesima volta.
Diciamo che il mio peso non mi aiutava, questa nuova posizione chiedeva di muovermi tanto e molto spesso finivo il mio turno affaticato e ansimante.
Mentre venivo formato notai questa NP sui 20 anni dai lunghi capelli biondi tinti, vari tatuaggi e alcuni piercing.
Era sempre circondata da chad alti 1.90 e muscolosi, tatuati e con il mascellone, non avevo possibilità quindi non le rivolsi mai la parola, però siccome il posto era stretto e lei era sempre a parlare succedeva che incrociavamo lo sguardo.
Un giorno entro a lavoro, turno di mattina, e dopo un’ora vengo chiamato con lo speaker, mi sale subito l’ansia, avevo da poco rinnovato il contratto quindi non aveva senso che io venissi chiamato.
Arrivai alla reception che mi indicò di andare in una delle sale, entrai e c’era il team HR composto da 2 maschi e una NP tutti con aria molto seria.
Una volta seduto l’uomo più anziano iniziò a parlarmi, mi disse che una ragazza si sentiva molestata da me a lavoro, lei ha detto che la seguivo in giro, la fissavo e origliavo le sue conversazioni, ho provato a spiegare il mio punto di vista ma sembrava che non volessero ascoltarmi.
Mi dissero che la ragazza non voleva sporgere denuncia ma loro come azienda non potevano tenere un “pericolo” come lo ero io.
Venni licenziato in tronco.
Da allora l’agenzia per il lavoro non mi contattò più, ho provato a scrivere più volte ma nessuna risposta, e anche chiamando mi lasciano in attesa.
Ho provato a parlarne con i miei genitori ma nessuno mi crede, mio padre mi ha dato un ultimatum di 2 mesi per trovarmi un lavoro oppure verrò cacciato di casa.
Per chi mi dice di sporgere denuncia per falsa testimonianza, seriamente, secondo voi a chi crederebbero? io marco, grasso, o alla ragazza che dice di venire molestata