voglioropemaxx
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Quando ho iniziato l'università sono arrivato con una mentalità abbastanza giusta nel senso che parlavo con tutti, facevo la battutina e la gente per 80% rideva e il 20% era gente disadattata con cui non si può scherzare, in mezzo a loro ci stava questa ragazza darkettona sul 6 (tutta vestita di nero, anche abbastanza goth) con cui avevo scambiato due parole, nel senso che la prendevo in giro poiché aveva l'accento meridionale, presentazioni e altre stronzate. Ad un certo punto questa ha smesso di venire o veniva di rado (Io avevo già passato degli esoneri quindi ho iniziato anche io a balzare saltuariamente un pò di uni) e quindi non ci parlavamo più dato che ci vedevamo poco in classe. Oggi sono andato all'uni poiché dovevamo fare un corso sulla sicurezza ma all'ultimo l'annullano, io la vedo arrivare e le dico che il corso non c'è e lei inizia ad imprecare, io a sto punto mi sono detto "buttati, anche se non ci siamo parlati due mesi, almeno posso conoscerla un pò" e così le faccio "Andiamo a fare colazione?" e lei con tutta sorpresa mi dice dice di sì (anche perché pensavo che avrebbe rifiutato subito dato che non penso di essere lo stile di persona con cui uscirebbe a caso), la porto in un bar, prendo due caffè e per gentilezza le dico "mi ricordi già il tuo nome", lei mi fa "io te l'ho detto, tu l'hai dimenticato", io per tutta risposta le dico "due mesi fa neh, tu sai il mio nome con tutta la gente che abbiamo in classe?" e lei risponde con il mio nome...bruh (non so perché mi ha chiesto quanto fossi alto). La conosco un pò ed è la tipica ragazza che dice che l'essere umano deve estinguersi, dice che si è iscritta alla nostra facoltà perché le è stato rivelato in sogno...almeno è nel personaggio dico .Comunque ogni volta che ci scambiavamo qualche battuta in cui facevo finta di offendermi le porgevo la mano per andarmene e lei non voleva facendomi intendere di stare seduto. Sono andato a pagare i caffè e mi sono detto "ora basta, il gioco è finito qui, le chiedo di fare una passeggiata al parco cosi mi rifiuta e vado a casa", glielo chiedo e questa accetta di nuovo zio caneeee e sono uno sconosciuto praticamente. Siamo al parco e parliamo di cazzate ,della ragazza lettone della storia precedente e del fatto che mi critica come mi vesto dicendo che sono sempre vestito uguale, ovvero giacca di pelle dolce vita e pantaloni neri e anfibi (lei è molto pesante e mi stavano cadendo le palle veramente), io rispondo "non so come ti vesti dato che o sei dall'altra parte dell'aula e non so come fai a vedermi o non ti vedo proprio a lezione", ad un certo punto mi arriva una chiamata da lavoro veramente importante e rispondo, lei continua a parlarmi sopra mentre sono al cellulare ed ad un certo punto sbotto e le dico anche in modo velamente scherzoso "stai zitta un attimo che sto parlando al cellulare", finisco la telefonata e mi accorgo di avere un impegno a pranzo e le dico "senti capo (diminutivo del suo cognome), io mi sono dimenticato di avere un impegno, dobbiamo tornare a casa", ad un certo punto per la strada questa mi fa "è meglio se torniamo a casa per i fatti nostri" io rispondo "perché?" lei "sei stato un maleducato e mi hai fatta incazzare", io basito gli faccio "in che senso" ma lei continua a dirmi di non seguirla e che stiamo dando spettacolo agli automobilisti per strada, mi dice di riflettere su quello che ho fatto e io le rispondo "soltanto che le ragazzine di 12 anni si comportano così" e lei risponde con "mi sto divertendo", io le chiedo "dimmi che ho fatto e ti lascio stare" lei mi risponde "niente lasciami andare", io allora le dico "senti mi sono rotto il cazzo, ci vediamo a lezione capo" e me ne sono andato via.
Io veramente non capisco, chiedo conforto
Io veramente non capisco, chiedo conforto
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