Sto guarendo?!

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fruttolo999

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Dopo anni, e dico anni, di pura ossessione per la gioventù femminile e la loro seducente bellezza, sento di essermi finalmente rassegnato,
a tal punto che ora più fike sono e meno le guardo.

Premetto che ho passato un'adolescenza davvero fortunata, dove ho avuto numerose esperienze d'amore, poi dai 23/24 (non ricordo) la situazione
peggiorò drasticamente, finite le Superiori, le feste e perse per strada le tante conoscenze, io come molti altri, mi ritrovai in un mondo nuovo,
freddo, noioso, sfortunato, senza occasioni e pieno zeppo di 2 di picche..

Avanzo così per molti anni, alternando innamoramenti mai vissuti, desideri mai vissuti, fantasticherie mai vissute.

Poi un giorno ho iniziato a pregare:
- "Ti prego liberami dai desideri che non posso soddisfare"
"Liberami dal potere che la bellezza esercita su di me, liberami dall'ossessione sessuale"
"Se non mi hai fatto per appagare i miei desideri di sesso e amore, allora liberarmi dall'infelicità dei rifiuti"

Dopo queste profonde preghiere, mi sono sentito alleggerito, ogni tanto guardo ancora le giovani bellezze, ma subito la mia mente sembra dirmi:
"Ricordati (per esperienza) che spesso dietro una grande bellezza, si cela il gelido inverno, un'involucro colmo d'Ego e vuoto d'Anima...

Qualcuno penserà che questi pensieri siamo frutto del Rifiuto, ed in parte è così, ma ho sempre pensato che ce modo e modo di rifiutare.
Bisogna saper rifiutare, con educazione e gentilezza, e non con la fredda indifferenza o con "visualizzo e non rispondo".

L'indifferenza, a mio avviso, è la miccia che genera i mostri, che scatena l'odio negli uomini.
Ed io non volevo diventare mostro, perciò ho pregato continuamente per un certo periodo in cui sentivo di stare sprofondando nell'Abisso del nulla.


Ecco ora guardo ancora la bellezza quando mi sfila davanti, ma la guardo senza più desiderio e aspettativa e credetemi,
è come essermi liberato da un fardello pesante.

Ho compreso soprattutto che era la pura NOIA a generare quegli innamoramenti, spesso ci si innamora per riempire la mente di cose belle: desiderio, curiosità, aspettativa, fantasia, emozioni auto-generare, immaginazione e un nuovo scopo da perseguire" in questa "trappola" (se non va a buon fine) ci si autoproietta fino a che vive la speranza...morta quella ci si rassegna e si tende a ripetere l'incantesimo.

Meritavano infine il mio innamoramento quelle gelide creature, che una volta dichiaratomi, mi negavano pure il saluto?
Mi ero innamorato del corpo, di quei lineamenti per me perfetti, da dentro cosa c'era da innamorarsi?
Assolutamente nulla, ripeto, se manca la gentilezza nel saper rifiutare, allora dentro quel bel corpo si nasconde un mostro, incapace di compassione.

Questo l'ho capito pregando, chiesi di essere disingannato e così fù.
In un certo modo mi sento quasi guarito, perlomeno sono sulla buona strada.
Spero con questo mio discorso di potervi essere in qualche modo d'aiuto.
 
Dopo anni, e dico anni, di pura ossessione per la gioventù femminile e la loro seducente bellezza, sento di essermi finalmente rassegnato,
a tal punto che ora più fike sono e meno le guardo.

Premetto che ho passato un'adolescenza davvero fortunata, dove ho avuto numerose esperienze d'amore, poi dai 23/24 (non ricordo) la situazione
peggiorò drasticamente, finite le Superiori, le feste e perse per strada le tante conoscenze, io come molti altri, mi ritrovai in un mondo nuovo,
freddo, noioso, sfortunato, senza occasioni e pieno zeppo di 2 di picche..

Avanzo così per molti anni, alternando innamoramenti mai vissuti, desideri mai vissuti, fantasticherie mai vissute.

Poi un giorno ho iniziato a pregare:
- "Ti prego liberami dai desideri che non posso soddisfare"
"Liberami dal potere che la bellezza esercita su di me, liberami dall'ossessione sessuale"
"Se non mi hai fatto per appagare i miei desideri di sesso e amore, allora liberarmi dall'infelicità dei rifiuti"

Dopo queste profonde preghiere, mi sono sentito alleggerito, ogni tanto guardo ancora le giovani bellezze, ma subito la mia mente sembra dirmi:
"Ricordati (per esperienza) che spesso dietro una grande bellezza, si cela il gelido inverno, un'involucro colmo d'Ego e vuoto d'Anima...

Qualcuno penserà che questi pensieri siamo frutto del Rifiuto, ed in parte è così, ma ho sempre pensato che ce modo e modo di rifiutare.
Bisogna saper rifiutare, con educazione e gentilezza, e non con la fredda indifferenza o con "visualizzo e non rispondo".

L'indifferenza, a mio avviso, è la miccia che genera i mostri, che scatena l'odio negli uomini.
Ed io non volevo diventare mostro, perciò ho pregato continuamente per un certo periodo in cui sentivo di stare sprofondando nell'Abisso del nulla.


Ecco ora guardo ancora la bellezza quando mi sfila davanti, ma la guardo senza più desiderio e aspettativa e credetemi,
è come essermi liberato da un fardello pesante.

Ho compreso soprattutto che era la pura NOIA a generare quegli innamoramenti, spesso ci si innamora per riempire la mente di cose belle: desiderio, curiosità, aspettativa, fantasia, emozioni auto-generare, immaginazione e un nuovo scopo da perseguire" in questa "trappola" (se non va a buon fine) ci si autoproietta fino a che vive la speranza...morta quella ci si rassegna e si tende a ripetere l'incantesimo.

Meritavano infine il mio innamoramento quelle gelide creature, che una volta dichiaratomi, mi negavano pure il saluto?
Mi ero innamorato del corpo, di quei lineamenti per me perfetti, da dentro cosa c'era da innamorarsi?
Assolutamente nulla, ripeto, se manca la gentilezza nel saper rifiutare, allora dentro quel bel corpo si nasconde un mostro, incapace di compassione.

Questo l'ho capito pregando, chiesi di essere disingannato e così fù.
In un certo modo mi sento quasi guarito, perlomeno sono sulla buona strada.
Spero con questo mio discorso di potervi essere in qualche modo d'aiuto.
Bravo giovane, te lo appoggio!
 
Sei sulla strada per diventare un oltreuomo, non ti stai facendo sottomettere dai bisogni materiali comuni per raggiungere un senso più profondo di soddisfazione
Grazie, aimè non l'ho fatto per spirito di ricerca come dovrebbe essere, bensì per la via delle sofferenze (interiori) , avrei voluto trascendere il desiderio per appagamento e invece lo sto trascendendo per disprezzo....Certe anime non meritano la bellezza che indossano, e non so se sia stata una bella cosa arrivare alla conclusione che al bellezza esteriore è pura illusione se non è abitata da "belle" persone...
 
Poi cos'è successo hai smesso di lavarti?
come molti coetanei, la fine del tempo scolastico e l'inizio del mondo del lavoro, ha letteralmente rotto quel periodo di prosperità. Se allora mi era facile rimorchiare, poi è diventato via via più difficile, in certi periodi praticamente, impossibile.
 
Aggiornamento:

Finalmente inizio a sentirmi mentalmente distaccato, la bellezza non mi attrae più come prima, ne ho sviluppato al contrario un nuovo lato, non so se definirlo un bene o un male....se prima infatti mi bastava la vista di una ragazza carina a farmi fantasticare e nel generarmi contentezza, ora anche le 8 mi generano repulsione, in sintesi noto più i difetti che i pregi, (sto forse diventando come loro ??? )

Constatato per esperienza che bello non significa buono, ma che spesso, al contrario, bellezza significa persona brutta dentro,
ho smesso di tormentarmi ma ugualmente mi sento insoddisfatto, il mondo mi annoia ancora di più.

Prima avevo la curiosità di conoscere una persona, ora che non mi aspetto nulla, ho ristretto il mio recinto e il mondo la fuori, mi sembra ancora più estraneo ed ostile, mi spiego ?
 
secondo me è naturale e fisiologico perdere interesse sessuale dopo i 30-35 anni, dopo anni di incellitudine. Credo sia normalissimo.
 
come molti coetanei, la fine del tempo scolastico e l'inizio del mondo del lavoro, ha letteralmente rotto quel periodo di prosperità. Se allora mi era facile rimorchiare, poi è diventato via via più difficile, in certi periodi praticamente, impossibile.
Eh si.... Lavorare fammale... Sempre sostenuto....
 
Aggiornamento:

Finalmente inizio a sentirmi mentalmente distaccato, la bellezza non mi attrae più come prima, ne ho sviluppato al contrario un nuovo lato, non so se definirlo un bene o un male....se prima infatti mi bastava la vista di una ragazza carina a farmi fantasticare e nel generarmi contentezza, ora anche le 8 mi generano repulsione, in sintesi noto più i difetti che i pregi, (sto forse diventando come loro ??? )

Constatato per esperienza che bello non significa buono, ma che spesso, al contrario, bellezza significa persona brutta dentro,
ho smesso di tormentarmi ma ugualmente mi sento insoddisfatto, il mondo mi annoia ancora di più.

Prima avevo la curiosità di conoscere una persona, ora che non mi aspetto nulla, ho ristretto il mio recinto e il mondo la fuori, mi sembra ancora più estraneo ed ostile, mi spiego ?
Non so se è qualcosa di simile, ma l'altro giorno guardavo una ragazza biondina, carina in tv ma con dei denti un po piccoli. Ho iniziato a pensare se alla fine, trovando una ragazza cosi, non mi sarei stufato dei suoi denti, perchè a me piacciono più grossi. Cioè, avrei mollato una che mi ama solo per i denti? Chissa. Questo mi ha fatto pensare ad altre ragazze che mi hanno colpito in passato, che denti avevano. E pensando a loro, ho pensato che sensazioni e voglie avrei avuto limonando quella loro bocca. Ti dico che non mi è salito niente pensando a loro, e il disgusto pensando alla biondina in tv. E' tanto tempo che non limono, le ultime che ricordo mi annoiavano a morte e quasi disgustavano un pochino. Più passa il tempo piu certe cose che prima mi davano la carica ora mi danno il disguto. E pià passa il tempo più qualsiasi cosa perde di bellezza perchè nulla è perfetto. Siamo esseri imperfetti pure noi, il problema è che aspiriamo alla perfezione.
 
Aggiornamento:

Finalmente inizio a sentirmi mentalmente distaccato, la bellezza non mi attrae più come prima, ne ho sviluppato al contrario un nuovo lato, non so se definirlo un bene o un male....se prima infatti mi bastava la vista di una ragazza carina a farmi fantasticare e nel generarmi contentezza, ora anche le 8 mi generano repulsione, in sintesi noto più i difetti che i pregi, (sto forse diventando come loro ??? )

Constatato per esperienza che bello non significa buono, ma che spesso, al contrario, bellezza significa persona brutta dentro,
ho smesso di tormentarmi ma ugualmente mi sento insoddisfatto, il mondo mi annoia ancora di più.

Prima avevo la curiosità di conoscere una persona, ora che non mi aspetto nulla, ho ristretto il mio recinto e il mondo la fuori, mi sembra ancora più estraneo ed ostile, mi spiego ?
Le esperienze negative che hai vissuto ti stanno facendo vedere la realtà molto negativa. Percependola così, in buona parte a ragione, ti fa schifo e vorresti vivere in un contesto molto diverso.
 
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