Vecchiodimmerda
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Oggi è sabato sera, e le ragazze si staranno già preparando per I chads....
Ma a voi non ve ne frega un cazzo, perché restate a casa a leggere le storie brutte che scrive quel povero disgraziato di Vecchiodimmerda.
Oggi vi racconto la storia di Franco, l`ho conosciuto di sfuggita quando avevo circa 19 anni verso la fine degli anni 80, ci ho parlato assieme qualche volta, lui aveva 2 o 3 anni piú di me, era un ragazzo sveglio, simpatico, e ricordo che era piacevole parlare con lui.
Non lo vedo piú per circa 2 anni, poi una sera lo incontro in un bar che frequentavo, se ne stava in disparte e sembrava che tutti volessero evitarlo, io presi qualcosa da bere e ad un certo punto lui si avvicina a me ed inizia a parlarmi, il tono di voce era molto piú basso ad a volte sembra quasi che sussurrava, mi fece un discorso totalmente assurdo, senza capo ne coda partendo dal diario di Anna Frank e dei nazisti passando agli hare krisna ed agli alieni!
Sul momento pensai che fosse semplicemente ubriaco o "fatto" e non diedi molto peso alla cosa, ma nelle settimane successive ogni volta che lo vedevo era cosí.
Iniziai ad informarmi da altre persone che lo conoscevano da piú tempo e che abitavano nella zona, e trovai un ragazzo che mi raccontó cosa era successo.
Un anno prima Franco era andato in Spagna in vacanza, qui conosce una ragazza del posto e si mettono assieme, lui era molto preso da questa relazione, tanto che quando tornó in Italia raccontó di lei a tutti i suoi amici e disse che voleva trasferirsi in Spagna.
Nel giro di un mese si licenzia dal lavoro, raccoglie tutti i soldi che ha e riparte per la Spagna, una volta arrivato vá a cercarla e.....
la trova con un altro, a quel punto sconvolto ed amareggiato torna in stazione e fá un biglietto per il viaggio di ritorno, destinazione Milano centrale.
Non oso pensare a come abbia passato il viaggio di ritorno, all`epoca il tragitto Milano Barcellona in treno durava almeno 24 ore, arrivato a Milano avrebbe dovuto andare in un altra stazione e prendere un treno locale per tornare a casa, invece inizió a vagare per i vari parchetti e zone di spaccio della cittá, riuscí a comprare un certo quantitativo di "acidi" LSD per intenderci, nessuno sá quanti ne prese di preciso, stá di fatto che decise di prenderli tutti assieme in un colpo solo. Con quel gesto si é bruciato il cervello e rovinato la vita, negli anni successivi ogni tanto mi capitava di vederlo ma era sempre uguale, nessun segno di miglioramento.
Il suo é stato sicuramente un gesto idiota, peró credo a volte é solo questione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, se non avesse trovato l` LSD o non avesse avuto soldi per comprarne un certo quantitativo oppure se ci fosse stato qualcuno assieme a lui che gli diceva: ma che cazzo sta facendo, forse sarebbe tornato a casa, si sarebbe ubriacato, avrebbe sofferto per un certo periodo e poi avrebbe superato la cosa.
Ma a voi non ve ne frega un cazzo, perché restate a casa a leggere le storie brutte che scrive quel povero disgraziato di Vecchiodimmerda.
Oggi vi racconto la storia di Franco, l`ho conosciuto di sfuggita quando avevo circa 19 anni verso la fine degli anni 80, ci ho parlato assieme qualche volta, lui aveva 2 o 3 anni piú di me, era un ragazzo sveglio, simpatico, e ricordo che era piacevole parlare con lui.
Non lo vedo piú per circa 2 anni, poi una sera lo incontro in un bar che frequentavo, se ne stava in disparte e sembrava che tutti volessero evitarlo, io presi qualcosa da bere e ad un certo punto lui si avvicina a me ed inizia a parlarmi, il tono di voce era molto piú basso ad a volte sembra quasi che sussurrava, mi fece un discorso totalmente assurdo, senza capo ne coda partendo dal diario di Anna Frank e dei nazisti passando agli hare krisna ed agli alieni!
Sul momento pensai che fosse semplicemente ubriaco o "fatto" e non diedi molto peso alla cosa, ma nelle settimane successive ogni volta che lo vedevo era cosí.
Iniziai ad informarmi da altre persone che lo conoscevano da piú tempo e che abitavano nella zona, e trovai un ragazzo che mi raccontó cosa era successo.
Un anno prima Franco era andato in Spagna in vacanza, qui conosce una ragazza del posto e si mettono assieme, lui era molto preso da questa relazione, tanto che quando tornó in Italia raccontó di lei a tutti i suoi amici e disse che voleva trasferirsi in Spagna.
Nel giro di un mese si licenzia dal lavoro, raccoglie tutti i soldi che ha e riparte per la Spagna, una volta arrivato vá a cercarla e.....
la trova con un altro, a quel punto sconvolto ed amareggiato torna in stazione e fá un biglietto per il viaggio di ritorno, destinazione Milano centrale.
Non oso pensare a come abbia passato il viaggio di ritorno, all`epoca il tragitto Milano Barcellona in treno durava almeno 24 ore, arrivato a Milano avrebbe dovuto andare in un altra stazione e prendere un treno locale per tornare a casa, invece inizió a vagare per i vari parchetti e zone di spaccio della cittá, riuscí a comprare un certo quantitativo di "acidi" LSD per intenderci, nessuno sá quanti ne prese di preciso, stá di fatto che decise di prenderli tutti assieme in un colpo solo. Con quel gesto si é bruciato il cervello e rovinato la vita, negli anni successivi ogni tanto mi capitava di vederlo ma era sempre uguale, nessun segno di miglioramento.
Il suo é stato sicuramente un gesto idiota, peró credo a volte é solo questione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, se non avesse trovato l` LSD o non avesse avuto soldi per comprarne un certo quantitativo oppure se ci fosse stato qualcuno assieme a lui che gli diceva: ma che cazzo sta facendo, forse sarebbe tornato a casa, si sarebbe ubriacato, avrebbe sofferto per un certo periodo e poi avrebbe superato la cosa.