Troppo benessere e denaro in giro - denatalità e deindustrializzazione del paese

In Italia, a prescindere dalle notizie fuorvianti il problema è l'eccessivo benessere diffuso.
Io onestamente, da lavoratore per mettere via qualche spiccio mi devo fare in 4 e ad esempio sta sera, non me la sono sentita di spendere 40 euro per la terza volta per la terza cena di fila, in cui ci sono andati tutti i miei amici. Un po' per stanchezza da lavoro, un po' perché rischio parecchio, senza lasciti. Anche comprare la prima casa diventa un problema con i costi di oggi.
Onestamente da lavoratore che vive con i genitori e non ha vizi mi trovo a dire spesso no a cose che fa altra gente che non lavora, come viaggi di gruppo, cene, occasioni. Sembra che veramente in giro la gente abbia la macchina per produrre soldi.
Io non so che fare, mi trovo a lavorare mentre gli altri stanno in vacanza, non potendo permettermela.

Secondo me visto che c'è un 60/70 % di persone che non sentono problemi di nessun tipo di quelli che non ereditano case, soldi e devono fare tutto da zero veramente non vengono considerati.

Le donne sono viziate e paradossalmente secondo me questa generazione sarà la prima che potrà vivere sostanzialmente senza lavorare. Onestamente pochissimi andranno davvero in ufficio, timbreranno, 6 o 5 giorni a settimana mattina e pomeriggio.

Praticamente dei problemi di chi purtroppo ba la famiglia povera non importa nulla a nessuno perché la maggioranza è benestante, non fa figli ed eredità pure cose.

Sostanzialmente le donne anche mi evitano e pur avendo avuto un contratto a tempo indeterminato in banca già a 23 anni risulto inferiore alla maggioranza della gente. Posso fare meno cose degli altri e un domani sto seriamente preoccupato, perché gli altri hanno chi chiedere. Io ci famiglia ho solo risparmi ridicoli e una prima casa e penso di essere l'unico. No aziende, terreni, soldi, seconde case, macchine, quadri.
Mi sento un po' impotente e anche se aumentasse 300 euro il mio stipendio non cambierebbe nulla.
 
In Italia, a prescindere dalle notizie fuorvianti il problema è l'eccessivo benessere diffuso.
Io onestamente, da lavoratore per mettere via qualche spiccio mi devo fare in 4 e ad esempio sta sera, non me la sono sentita di spendere 40 euro per la terza volta per la terza cena di fila, in cui ci sono andati tutti i miei amici. Un po' per stanchezza da lavoro, un po' perché rischio parecchio, senza lasciti. Anche comprare la prima casa diventa un problema con i costi di oggi.
Onestamente da lavoratore che vive con i genitori e non ha vizi mi trovo a dire spesso no a cose che fa altra gente che non lavora, come viaggi di gruppo, cene, occasioni. Sembra che veramente in giro la gente abbia la macchina per produrre soldi.
Io non so che fare, mi trovo a lavorare mentre gli altri stanno in vacanza, non potendo permettermela.

Secondo me visto che c'è un 60/70 % di persone che non sentono problemi di nessun tipo di quelli che non ereditano case, soldi e devono fare tutto da zero veramente non vengono considerati.

Le donne sono viziate e paradossalmente secondo me questa generazione sarà la prima che potrà vivere sostanzialmente senza lavorare. Onestamente pochissimi andranno davvero in ufficio, timbreranno, 6 o 5 giorni a settimana mattina e pomeriggio.

Praticamente dei problemi di chi purtroppo ba la famiglia povera non importa nulla a nessuno perché la maggioranza è benestante, non fa figli ed eredità pure cose.

Sostanzialmente le donne anche mi evitano e pur avendo avuto un contratto a tempo indeterminato in banca già a 23 anni risulto inferiore alla maggioranza della gente. Posso fare meno cose degli altri e un domani sto seriamente preoccupato, perché gli altri hanno chi chiedere. Io ci famiglia ho solo risparmi ridicoli e una prima casa e penso di essere l'unico. No aziende, terreni, soldi, seconde case, macchine, quadri.
Mi sento un po' impotente e anche se aumentasse 300 euro il mio stipendio non cambierebbe nulla.
Ti consiglio di leggere il libro di Francesco Narmenni: smettere di lavorare. La tua situazione è più rosea di quel che pensi.
 
La maggior parte vive solo di facciata facendo mutui su mutui per farsi vedere che c'ha i soldi... Non credere più di tanto a quello che vedi in giro, anche perché chi ha i soldi (oltre ai vip) mica li espone, può essere benissimo una persona che si veste da straccione per non dare l'occhio e magari va a mangiare alla caritas perché tirchio fino al midollo

Come ad esempio tanti anni fa ho visto un video di Brunetta al mercato che voleva fottere un paio di calzini e che diceva al venditore che erano troppo cari, quando lui (Brunetta) è un privilegiato che si pulisce il culo con le banconote da 500 euro
 
La gente spende tutto quello che guadagna, dicono "il futuro è incerto, ci sono guerre, pandemie", quando in realtà il mondo non è mai stato sicuro come adesso, la vita media è 85 anni, fino a 100 anni fa era la metà.
 
La macchina per produrre i soldi sono le pensioni dei nonni. Credete che i giovani (ma anche i 30-40 enni) campino con 1500 € di stipendio? Una casa media oggi costa 250K, nessun giovane può permettersela senza aiuti.

Per fare i soldi è obbligatorio geomaxxare, non ci sono alternative, l'Italia è un posto per chi ha già rendite consolidate.
 
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