Un tram che si chiama Desiderio...

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Vomitorio

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(racconto surreale incel del Vate)

Oggi, impenitente e propositivo , appena sveglio dopo una serata alcolica a base di limoncello dell'Eurospin con annesso salmone rinforzante, decido che SI, andrò dall'altra parte della città per andare a scopare a pagamento, dato che non vedo figa da 18mesi e non voglio finire come il portiere del palazzo, noto segaiolo che utilizza vecchi postalmarket plurisborrati degli anni '80 per ispirarsi. Quindi mi alzo dal letto, inforco le pantofole ma ho subito un attacco di diarrea istantanea. Cerco di trattenere anche con le mani per guadagnare la porta del bagno , arrivo in prossimità della tazza ma come tolgo le mani per tirarmi giù le mutande avviene una deflagrazione di sciorda e dipingo la tazza di nuances color senape, segno che il salmone era vecchio e , probabilmente, con data di scadenza contraffatta.
Comunque, di cagare ho cagato, anche troppo, quindi cerco di ripulire e poi mi doccio per non farmi schifare e cacciare da Bogdana, la tipa rumena che ho trovato cercando su zoccoladvisor, che promette servizi extra tra cui RAI1, RAI2, TJ e CIM, il tutto per un VU...ovvero 50 roselline. Chiamo Bogdana, che mi chiede la videochiamata ma le dico che mi è caduto il telefono e si è spaccato il sensore, per evitare probabile rimbalzo. Mi dice che tra un'ora tocca a me e di non fare tardi.
Quindi devo recuperare il money, money talks ! Per cui acchiappo il materasso e lo ribalto ma non trovo che 5 euro del cazzo, con cui lei non mi abbasserebbe nemmeno la zip. Cerco il money disperato e di fretta ma non lo trovo, quindi, dopo aver sacrificato inutilmente a Kalì il mio fidato porcellino salvadanaio, disperato, decido di uscire ugualmente e si vedrà, ho solo un biglietto per il tram. Infilo i pantaloni saltandoci dentro quasi come un doppio salto della quaglia al contrario. Metto un paio di snickers scamuffe ma nuove ed una maglietta ed esco. Corro verso la fermata, prendo il tram appena in tempo e , una volta dentro, inizio a rimuginare come fare soldi prima di arrivare alla fermata vicino l'appartamento di Bogdana la puttana, in circa mezz'ora.
Così ho il colpo di genio: mi improvviso cantante neomelodico hiphop e comincio a cantare la canzone di Geolier senza base... al che 2 napoletani terron face sembrano interessati e già mi faccio i film dei lauti guadagni, tanto che raccatto un bicchiere del mac donalds dal pavimento per raccogliere i soldi che, sicuramente, arriveranno. Solo che i 2 terron face made in naples non gradiscono la mia interpretazione e pensano che li sto prendendo per il culo e, cosa, peggiore, che prendo per il culo tutta Napoli cantando in quel modo, allora i due mi afferrano e stanno per colpirmi ma, vistomi perso, a quel punto decido di usare la mia mossa segreta, cioè mi cago addosso al punto che la merda altamente fluida esce dal pantalone e scolando finisce sulle scarpe dei due napoletani che scappano inorriditi bestemmiando e proferendo una serie indicibile di "Kitemmuort" a catena mentre si aprono le porte ed i due scendono alla fermata dall'altra parte del vagone. La gente mi guarda inorridita ma noto con piacere che per terra è cascato il portafoglio ad uno dei due terroni, lo raccolgo e dentro ci sono 50 euro esatti, più figurine del Napoli, santini di Maradona ed altra merda, tra cui il testo di una canzone di Gigi D'Alessio scritto da una np, evidentemente invasata. Così uso la carta per togliermi un poco di merda dalle scarpe... mi fotto i 50 euro e tiro il portafoglio in faccia ad una np misandrica coi capelli fucsia che aveva cominciato ad urlare "patriarcatoh! patriarcatoh!".
La fermata vicino casa di Bogdana si approssima, scendo dal tram lasciando rivoli di merda sul pavimento nello schifo generale con la gente che è migrata nelle altre carrozze. Tuttavia dalla zoccola non posso andarci cagato, mi rimbalzerebbe, devo quindi pulirmi.
Noto un'insegna di una lavanderia a gettone, corro ed entro e non ci stava nessuno, solo una lavatrice che girava con dentro dei panni che stava centrifugando prima dell'asciugatura. Non si vede nessuno in giro, così appena la macchina smette di girare e sento il click del blocco oblò che si apre procedo.
Mi spoglio nudo come un verme con la gente che passa sul marciapiede e mi vede inorridendo, mi detergo la merda residua con la maglietta imbevuta di acqua che ho trovato in una bottiglietta e Lenor... e mi fotto i vestiti... solo che la taglia è più grande della mia di parecchio e sono abiti da np... un cazzo di pantalone rosso fuoco, una camicia con un dragone e poi mutande e reggiseni di cui recupero le mutande ma perché mi entrano anzi mi stanno larghe. Trovo pure un paio di snickers cinesi ma meglio delle mie e semi nuove. Terminata la vestizione riprendo i 50 euro fottuti dal portafoglio nel tram e mi avvio verso l'uscita ma come esco mi trovo davanti una grassona di merda da 130 Kg che strabuzza gli occhi e cerca di colpirmi con la borsa, gridando "Ladro! ladro!". Era evidentemente la proprietaria delle cineserie trovate nella lavatrice... una cessa orripilante, io scappo, lei inizia a corrermi dietro ma non regge il ritmo e dopo 30 metri sento un tonfo come un'incidente stradale , mi giro e vedo che era cascata finendo addosso ad un manlet ridicolo, probabilmente morto schiacciato sul colpo, quasi che la tizia se lo stesse cavalcando in posizione cowgirl, ed in effetti lui non emetteva suoni ma lei gemeva, per essersi spaccata una tibia immagino, non per godimento...
Ad ogni modo, continuo a correre nella direzione della casa di Bogdana, la puttana, ed arrivo al portone. Entro, prendo l'ascensore e vado al piano. Appena si apre la porta mi investe un profumo di bergamotto e magnolia: sono le "scie" di profumo della zoccola, che restano nel pianerottolo quando lei va ad aprire la porta ai clienti...
Sono nervosissimo per la storia del tram, la lavanderia e la chiattona centometrista che mi tallonava, stressato, sudato. Mi avvicino alla porta e faccio Toc-Toc in stile Porro ma con le nocche... dopo 10 secondi mi apre questa Bogdana, notevolmente più grassa ed invecchiata rispetto alle foto e li capisco di aver preso l'inculata. Comunque ho fatto troppi sforzi per arrivare li e decido ugualmente di tentare. Lei nemmeno mi fa entrare, mi squadra, fa una faccia da cazzo peggio di quella sua standard da vecchia zingara bocchinara con la sifilide, e dice "tu sei vero cesso, io no scopa con te!" e va per chiudere la porta ma ci metto il piede e mostro i 50 euro cash...
Così la puttana mi fa entrare ma comincia a dire "no culo, no figa, no bocchino..." al che la fermo e gli dico "oh... e che cazzo sono venuto a fare qua ? a vedere una balena di merda da 150 Kg ? andavo all'acquario, BOGDANA! "
La situazione si scalda, la tizia comincia ad urlare "tu maskio tossico, vattene via ! patriarcatoh ! chiamo carabinieri!" , così esce pure la sua collega puttana da un'altra stanza , più cessa di lei e mi minaccia con una scopa e mena ma a quel punto comincio a lanciargli di tutto, vasi, piante, financo Bogdana, la spingo sull'altra e cascano a terra e sento i crack delle ossa che si rompono... e le due laide urlano di dolore ma nessuno ci fa caso nel palazzo perchè lo fanno normalmente per fingere orgasmi e squirt con clienti amanti del sadomaso...
A quel punto capisco che la scopata ormai è saltata e scappo via, lasciando le zoccole rotolarsi a terra come due balene arenate.
Riprendo il tram, la gente mi guarda perché sembro uscito da un film cinese per i festeggiamenti dell'anno del dragone...
però ho guadagnato 50 euro, così vado all'Eurospin vicino casa, compro limoncello e salmone in offerta e torno verso il mio palazzo.
Li incontro il portiere... che sta scopando le scale e mi fa "Sei stato a Shanghai ?" e così rispondo "No, come scopi bene ! si vede che hai esperienza...". E così rimane basito, pietrificato sulle scale come Medusa, cioè ci rimane di sasso ma me ne sbatto il casso.
Entro in casa, poso la spesa, mi butto sul letto. Non ho la forza di togliermi quegli stracci cinesi osceni di dosso ma tanto... la vita è una merda, così mi accascio. E domani si ricomincia.
 
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