la pena per aver ucciso moglie ed amante andava da 3 a 7 anni, a seconda delle circostanze:
nell'italia pre-1968 i giudici erano costantemente per ridurre al minimo la pena, in quanto il concetto di onore era molto radicato nella società e , quindi, pene troppo pesanti generavano malcontento a livello sociale, per cui i 3 anni erano quasi standard, il minimo, salvo che non ci fossero cose eclatanti (es. tortura)
in caso di ferite, invece, la pena era ridotta ad 1/3 , cioè es. se il marito tagliava il cazzo all'amante di lei... beccava 1 anno
ora capirai che fra indulti e scarcerazioni chi ci stava 3 anni in galera per aver accoppato moglie ed amante ? NESSUNO, uscivano tutti in 1-2 anni
e questo nel 1968 !
prima era ancora più blanda la cosa, nel vero patriarcato l'uomo ha sempre avuto modo di vendicare l'onore senza subire conseguenze, es. in epoca romana o anche prima dell'unità d'Italia
aggiungo che il delitto d'onore, finché è esistito, ha tenuto insieme intere società, in quanto la np rischiava moltissimo e pure l'amante, la morte appunto, dunque era un disincentivo fortissimo a tradire per le np o per gli uomini a insidiare le np di altri uomini o non destinate a loro per accordi con le famiglie ecc. ecc.
senza il delitto d'onore siamo finiti come stiamo adesso, con l'np media che prova centinaia di cazzi e non ha nessuna serietà nelle relazioni...