Una società non a misura di tutti!

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Pezzottato

Well-known member
Redpillato
La società dove viviamo non è a misura di 2 categorie di persone:

1) I deboli: brutti, fragili, sensibili.

2) I bislacchi: impacciati, goffi, autistici, timidi o semplicemente chi caratterialmente si distingue dalla massa.

Mi piacerebbe discutere molto sulla seconda categoria:

Sicuramente esisteranno persone che, distinguendosi per il modo di pensare e per il carattere dalla plebe, riusciranno ad essere amati per la propria autenticità.
Viceversa chi non si omologa inutilmente e forzatamente al modus operandi comune, per via di un suo peculiare DNA , finirà per essere etichettato come "strambo" dalla plebe.

Penso che la nostra sia una società alquanto diffidente e repellente verso le persone piu' strambe: ad esempio se non usi i social, se la pensi diversamente, se non segui i canoni estetici, se risulti stravagante... finirai per essere piu' facilmente emarginato dalle persone.

Il segreto sarebbe FREGARSENE degli altri, circondandosi di persone positive. Talvolta quando si ha una marcata autenticità si finisce in apnea nei piu' vari contesti sociali.
 
Guarda io sicuramente non seguo le mode etc, e ti dico che va benissimo così...se dovessi stare attento a tutto, al mocassino, alla barba sempre giusta, alla camicia stirata, al capello perfetto, all' orologio tattico il mio sistema nervoso andrebbe in panne in un secondo quindi sto bene col mio modo di essere e la massa per me può restare dove è, non rinuncio ad essere me stesso x compiacere gli altri, anche perché se anche tentassi di farlo, si vedrebbe che non sarei a mio agio e finirei x fare peggio
 
Sulle categorie che hai indicato come tagliate fuori, hai perfettamente ragione. La retorica dell' inclusione è tutta bollicine.
 
È tutto vero finché non acqusisci uno status notevole come genio intellettuale o imprenditore : a quel punto sei un eccentrico, un pensatore controcorrente, un faro nella nebbia, un'artista degno di qualche biopic (romanzata) creata da Hollywood
 
E se uno e' impacciato e goffo, cioè la seconda categoria, però ha un bel faccino tipo Di Caprio da giovane? In questo caso la goffaggine e l'autismo passerebbero in secondo piano
 
Se hai LMS sopra la media stai apposto, puoi anche sembrare un bislacco ma intanto a te non frega niente e in seconda battuta sei comunque validato dalla societa' per mille motivi. Ti chiamano e ti cercano per venderti qualcosa, o puoi avere NP ecc...
 
Fregarsene ok, però tieni presente che le categorie che hai detto vengono bullizzati già alla scuola dell'obbligo
La società dove viviamo non è a misura di 2 categorie di persone:

1) I deboli: brutti, fragili, sensibili.

2) I bislacchi: impacciati, goffi, autistici, timidi o semplicemente chi caratterialmente si distingue dalla massa.

Mi piacerebbe discutere molto sulla seconda categoria:

Sicuramente esisteranno persone che, distinguendosi per il modo di pensare e per il carattere dalla plebe, riusciranno ad essere amati per la propria autenticità.
Viceversa chi non si omologa inutilmente e forzatamente al modus operandi comune, per via di un suo peculiare DNA , finirà per essere etichettato come "strambo" dalla plebe.

Penso che la nostra sia una società alquanto diffidente e repellente verso le persone piu' strambe: ad esempio se non usi i social, se la pensi diversamente, se non segui i canoni estetici, se risulti stravagante... finirai per essere piu' facilmente emarginato dalle persone.

Il segreto sarebbe FREGARSENE degli altri, circondandosi di persone positive. Talvolta quando si ha una marcata autenticità si finisce in apnea nei piu' vari contesti sociali.
 
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