BelloDeZia
Well-known member
Preso dall'angoscia di starmene nuovamente a casa di sabato sera decido di farmi un giro in centro. Sceso dalla macchina vado prima in un locale e mi sparo due cicchetti alla vodka liscia e un negroni sbagliato per stare brillo e non pensare a niente, solo a godermi l'atmosfera. Voglio precisare che comunque io non bevo mai quindi mi è bastato questo per stare bene.
Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).
Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.
Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.
Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.
Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).
Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.
Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.
Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.