Uno dei tanti sabato sera

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BelloDeZia

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Preso dall'angoscia di starmene nuovamente a casa di sabato sera decido di farmi un giro in centro. Sceso dalla macchina vado prima in un locale e mi sparo due cicchetti alla vodka liscia e un negroni sbagliato per stare brillo e non pensare a niente, solo a godermi l'atmosfera. Voglio precisare che comunque io non bevo mai quindi mi è bastato questo per stare bene.

Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).

Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.

Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.

Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.
 
Ma lascia stare... Anche io una serata di merda, 35 € sprecati, torno a casa ogni volta avvelenato e sempre più rassegnato.

Ormai la conclusione è palese a tutti, uscire la sera ha senso solo in 2 casi:

1) Hai una buona comitiva di amici con cui divertirti, fare nuove conoscenze e eventualmente agganciare qualche np.

2) Sei un mogger, quindi puoi girare anche da solo ed andare nei locali o nelle discoteche, ti prendi una troia fighetta e te la scopi alla faccia dei mediocri che spendono soldi illudendosi ogni volta.
 
La mia serata del sabato essere tipo: Tornare a casa dal lavoro, guardare dal parabrezza i gruppetti di np 16-18 con tacchi e gonna incamminarsi presso la discoteca. Riscaldare al micronde una merda di pasto rubato al lavoro. Copare inutilmente in videogiochi fino alle 4:00. Pensare che sono "l'uomo con il mazzo di fiori" mentre le np che mi interessano vengono scopate già da qualcuno o hanno 10 simp prima di me. Sega malinconica. Andare a letto mandando a fanculo tutti. Fine, la serata produttiva di un cattivo odiatore di donne.
 
La mia serata del sabato essere tipo: Tornare a casa dal lavoro, guardare dal parabrezza i gruppetti di np 16-18 con tacchi e gonna incamminarsi presso la discoteca. Riscaldare al micronde una merda di pasto rubato al lavoro. Copare inutilmente in videogiochi fino alle 4:00. Pensare che sono "l'uomo con il mazzo di fiori" mentre le np che mi interessano vengono scopate già da qualcuno o hanno 10 simp prima di me. Sega malinconica. Andare a letto mandando a fanculo tutti. Fine, la serata produttiva di un cattivo odiatore di donne.
che lavoro fai per riuscire a fregare pasti?
 
Preso dall'angoscia di starmene nuovamente a casa di sabato sera decido di farmi un giro in centro. Sceso dalla macchina vado prima in un locale e mi sparo due cicchetti alla vodka liscia e un negroni sbagliato per stare brillo e non pensare a niente, solo a godermi l'atmosfera. Voglio precisare che comunque io non bevo mai quindi mi è bastato questo per stare bene.

Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).

Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.

Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.

Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.
Quale città?
 
Preso dall'angoscia di starmene nuovamente a casa di sabato sera decido di farmi un giro in centro. Sceso dalla macchina vado prima in un locale e mi sparo due cicchetti alla vodka liscia e un negroni sbagliato per stare brillo e non pensare a niente, solo a godermi l'atmosfera. Voglio precisare che comunque io non bevo mai quindi mi è bastato questo per stare bene.

Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).

Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.

Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.

Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.
Quanti sabati passo così...l'unica differenza è che bevo decisamente meno. Ti capisco. Spesso pure io sento l'esigenza di vivere guardando le vite degli altri...
 
hai fatto bene a tenere il naso fuori di casa. Non hai fatto bene a fare l'ispettore Derrick della figa.
Portati qualcosa da fare in giro. Un libro, un taccuino per scrivere pensieri che ti frullano in quel momento, una macchina fotografica digitale da turista. Io ho fatto diversi vagabondaggi cosi anche fuori l'italia. Non tanto per scrutare le fighe, ma per vivere quelle città di notte, con situazioni e personaggi che puoi incontrare, anche pericolosi. E' un be brivido in certe città.
 
Non vedo altro che buio intorno
Mentre resto fermo cerco di guardare più lontano
Mi concentro, un altro giorno in questo inferno
Non mi aspetto niente, sto in attesa
Sempre con la porta chiusa, taglio fuori il resto e sto in difesa
Di fisso chiuso in casa aspetto tempi migliori
Un altro giorno per capire chi sta dentro e chi fuori
Un altro per vedere quanto c'è di peggio in giro
Un altro per il meglio e sto sicuro per il nero
Perché la luce qui è un miraggio
Quanti siano, quanti sono, cosa fanno, dove stanno
Importa zero, vedi che la porta resta aperta anche per loro
Come il peggio film che hai visto mai
Resto io quello cattivo come da programma
Fai la somma, costantemente in gara con me stesso
Adesso col fastidio addosso percepisco il gusto
Ma è un gusto amaro, vero
Brucia come il cloro quando scrivo
Domani sarà peggio, di questo stai sicuro
 
Preso dall'angoscia di starmene nuovamente a casa di sabato sera decido di farmi un giro in centro. Sceso dalla macchina vado prima in un locale e mi sparo due cicchetti alla vodka liscia e un negroni sbagliato per stare brillo e non pensare a niente, solo a godermi l'atmosfera. Voglio precisare che comunque io non bevo mai quindi mi è bastato questo per stare bene.

Finalmente brillo comincio a passeggiare un po' per le vie più affollate della città, sperando di non incontrare nessun conoscente, e come mio solito fare comincio a scrutare discretamente le ragazze che passeggiano senza farmi notare. Ogni tanto mi siedo in qualche piazza ad osservare la movida e poi riprendo il mio vagabondaggio. Dopo un po' mentre passeggiavo scruto una ragazza che stavo incrociando sul lato opposto e alzo lo sguardo e vedo che affianco a lei stava il fidanzato, che non avevo notato, che mi stava guardando malissimo. Era uno sguardo veramente omicida, mi era venuto un colpo quando ho visto che c'era anche lui che mi stava osservando (la ragazza invece non mi aveva proprio visto).

Dopo questo incontro capisco che forse effettivamente stavo diventando troppo molesto, non tanto per le ragazze perché comunque non mi notavano (eccetto il ragazzo in quest'ultimo incontro), ma per me stesso perché stavo veramente degenerando visto che osservavo ogni vagino munita che respirava.

Rientro quindi in macchina e mi faccio un tragitto più lungo del normale per tornare a casa in modo tale da godermi la musica, mentre osservavo le ultime persone che stavano in giro, e per fantasticare su vari scenari irrealizzabili in cui per una volta sono io il protagonista della scena.

Una serata inutile, buttata, che forse era meglio starsene chiusi a casa copando con qualche film o videogioco. Ma per chi è solo ogni tanto fa bene anche questo: osservare gli altri vivere per poter vivere di vita riflessa.
Vivere di vita riflessa ... molto poetico!!!
 
hai fatto bene a tenere il naso fuori di casa. Non hai fatto bene a fare l'ispettore Derrick della figa.
Portati qualcosa da fare in giro. Un libro, un taccuino per scrivere pensieri che ti frullano in quel momento, una macchina fotografica digitale da turista. Io ho fatto diversi vagabondaggi cosi anche fuori l'italia. Non tanto per scrutare le fighe, ma per vivere quelle città di notte, con situazioni e personaggi che puoi incontrare, anche pericolosi. E' un be brivido in certe città.
Idem pure io ho fatto molti vagabondaggi fuori dall'Italia, solamente per vedere come sono le persone all'estero.
Domani farò un'altro vagabondaggio se il meteo me lo permetterà, meglio che starsene in cameretta ad aspettare che arrivi l'ora di andare a letto.
 
Quando esco di sabato sera provo doppia tristezza:

La prima per il me fantasma, per il me ombra, che vaga nell'amarezza che niente succede e nulla succederà.

La seconda quando osservo i ragazzini di 17/18 anni, timidi e smarriti nei locali, ma pieni di speranza.
Sono copie di Me, che tra 20 anni ancora tenteranno di uscire, sperando che qualcosa di bello accada.
 
Potevi almeno regalarti una stradale. Comunque uscire di sabato sera da solo è un no totale. Posso capire sabato pomeriggio, ma di sera no.
 
Noi dobbiamo progettare,pianificare tutto dalle uscite la sera ,alle spese,alla gestione e il risparmio del denaro(perchè nostro unico asset) ,non abbiamo la possibilità di lasciare al caso ,perchè non abbiamo estetica x andare random.
Ci siamo passati tutti ,e sono solo frustrazioni perdite di tempo ,denaro,e salute,manca solo di morire in autostrada a 200 km orari,eppoi sè concluso la serata di merda(come succede a diversi,basta leggere le cronache).....
Ripeto pianificare le uscite ,al limite meglio una puttana/casalinga over 50 da 50 euro per passare una nottata,si spende meno,si gode di più ,e non si perde la salute.......sennò meglio fassi delle seghe a casa ,che uscire in quella maniera ,come molti.....
 
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