Da anni frequento questi ambienti e posso affermare che, dai cosiddetti “incel”, non c’è nulla di buono da aspettarsi. Se qualcuno tra voi non si riconosce in questa cerchia e conserva un minimo di dignità e speranza, chiedo scusa se le mie parole potranno sembrare generiche. Tuttavia, d’ora in poi, qui saranno ammessi solo come ospiti, e chi si è radicalizzato nel disprezzo o nella rassegnazione non potrà più utilizzare questo spazio per diffondere il proprio veleno.
In questo forum si rispetta la sofferenza degli altri, purché non venga usata come arma per ferire o scoraggiare. Il nome “Forum dei Brutti” ha sempre avuto un carattere ironico e non va preso alla lettera: fin dagli albori di questo spazio, i problemi reali non erano semplicemente legati all’estetica, ma alle difficoltà psicologiche, alle esperienze di vita segnate da solitudine, sofferenza e, purtroppo, anche traumi familiari. La bruttezza, in questo contesto, è spesso una metafora e, di certo, non una scusa per comportarsi in maniera tossica o distruttiva.
A rischio di apparire severo, devo dirlo chiaramente: se lo spirito di questo forum non cambierà, sarà l’ultimo anno per questo spazio. Ho passato una vita conoscendo persone che si identificano con la mentalità “incel”, e posso dirvi che, per una volta, hanno ragione coloro che scelgono di evitare simili compagnie. Non è superficialità o mancanza di empatia: si tratta di un atto di rispetto verso se stessi. Chi è qui per condividere le proprie esperienze e cercare un supporto reciproco è benvenuto; chi invece è solo qui per sfogare rabbia o alimentare cinismo, può trovare altrove il suo ambiente.
Ci sono siti come incel.is e altri canali alternativi. Qui, però, non sarà più il luogo per individui che, invece di costruire, cercano solo di distruggere. Parlo per esperienza: molti di loro trovano persino piacere nelle disgrazie altrui, e alcuni arrivano a celebrare atti estremi compiuti da persone con gravi disturbi psichiatrici. E sì, in effetti, la maggior parte di loro soffre di disturbi psichiatrici conclamati. Basta guardare le storie di persone come Lanza, Minassian o Rodger: ciascuno di loro aveva evidenti e documentati problemi mentali. E questi venerano personaggi del genere, devo aggiungere altro?
Perciò, cosa c’è da discutere? Sono gli altri a essere in torto per evitare queste persone, o c’è una ragione profonda dietro questo distacco? Questo posto non sarà più la “casa” per chi si compiace nel malessere altrui o per chi è mosso solo da odio o frustrazione. Voglio preservare questo spazio, e non entrare qui ogni giorno e trovare solo malanimo e aggressività. Sono individui che portano avanti un’esistenza negativa, incapaci di apportare qualcosa di positivo. Ho avuto un amico che rientrava in questo schema per anni, e posso dire che ogni attività, persino la più semplice come giocare, era per lui fonte di difficoltà e insoddisfazione. Queste persone non costruiscono, non guardano oltre, e restano paralizzate nelle loro paure e nei loro segreti. Alcuni sono terrorizzati persino all’idea di parlare con una donna o anche solo di togliersi la maglietta davanti a qualcuno: il problema non è la società, né i complotti. È una difficoltà personale e profonda che ignorano invece di affrontare, spostando la responsabilità su tutto e tutti.
Anche se non tutti hanno gli strumenti per comprendere e fare introspezione, questo forum può almeno restare un luogo in cui condividere esperienze in modo sano e costruttivo, non un rifugio per chi è mosso solo dalla negatività. È arrivato il momento di fare una scelta: chi non rispetta questo spirito è libero di trovare il suo angolo altrove. E un consiglio: ricordate che la legge arriva ovunque, e che certi comportamenti possono facilmente ritorcersi contro chi li adotta (specie ora che Telegram collabora con le forze dell’ordine)
In questo forum si rispetta la sofferenza degli altri, purché non venga usata come arma per ferire o scoraggiare. Il nome “Forum dei Brutti” ha sempre avuto un carattere ironico e non va preso alla lettera: fin dagli albori di questo spazio, i problemi reali non erano semplicemente legati all’estetica, ma alle difficoltà psicologiche, alle esperienze di vita segnate da solitudine, sofferenza e, purtroppo, anche traumi familiari. La bruttezza, in questo contesto, è spesso una metafora e, di certo, non una scusa per comportarsi in maniera tossica o distruttiva.
A rischio di apparire severo, devo dirlo chiaramente: se lo spirito di questo forum non cambierà, sarà l’ultimo anno per questo spazio. Ho passato una vita conoscendo persone che si identificano con la mentalità “incel”, e posso dirvi che, per una volta, hanno ragione coloro che scelgono di evitare simili compagnie. Non è superficialità o mancanza di empatia: si tratta di un atto di rispetto verso se stessi. Chi è qui per condividere le proprie esperienze e cercare un supporto reciproco è benvenuto; chi invece è solo qui per sfogare rabbia o alimentare cinismo, può trovare altrove il suo ambiente.
Ci sono siti come incel.is e altri canali alternativi. Qui, però, non sarà più il luogo per individui che, invece di costruire, cercano solo di distruggere. Parlo per esperienza: molti di loro trovano persino piacere nelle disgrazie altrui, e alcuni arrivano a celebrare atti estremi compiuti da persone con gravi disturbi psichiatrici. E sì, in effetti, la maggior parte di loro soffre di disturbi psichiatrici conclamati. Basta guardare le storie di persone come Lanza, Minassian o Rodger: ciascuno di loro aveva evidenti e documentati problemi mentali. E questi venerano personaggi del genere, devo aggiungere altro?
Perciò, cosa c’è da discutere? Sono gli altri a essere in torto per evitare queste persone, o c’è una ragione profonda dietro questo distacco? Questo posto non sarà più la “casa” per chi si compiace nel malessere altrui o per chi è mosso solo da odio o frustrazione. Voglio preservare questo spazio, e non entrare qui ogni giorno e trovare solo malanimo e aggressività. Sono individui che portano avanti un’esistenza negativa, incapaci di apportare qualcosa di positivo. Ho avuto un amico che rientrava in questo schema per anni, e posso dire che ogni attività, persino la più semplice come giocare, era per lui fonte di difficoltà e insoddisfazione. Queste persone non costruiscono, non guardano oltre, e restano paralizzate nelle loro paure e nei loro segreti. Alcuni sono terrorizzati persino all’idea di parlare con una donna o anche solo di togliersi la maglietta davanti a qualcuno: il problema non è la società, né i complotti. È una difficoltà personale e profonda che ignorano invece di affrontare, spostando la responsabilità su tutto e tutti.
Anche se non tutti hanno gli strumenti per comprendere e fare introspezione, questo forum può almeno restare un luogo in cui condividere esperienze in modo sano e costruttivo, non un rifugio per chi è mosso solo dalla negatività. È arrivato il momento di fare una scelta: chi non rispetta questo spirito è libero di trovare il suo angolo altrove. E un consiglio: ricordate che la legge arriva ovunque, e che certi comportamenti possono facilmente ritorcersi contro chi li adotta (specie ora che Telegram collabora con le forze dell’ordine)