MarioGiordano
Well-known member
Fino ad un anno fa ero molto attivo qui e mi ero tanto fissato con le implicazioni sociali dell' aspetto fisico da essermi aperto un canale YouTube con tanto di logo commissionato ad un designer per parlare di esse, fenomeno chiamato lookism su cui dovremmo essere tutti sensibilizzati. Volevo però imprimergli un' importa scientifica preoccupandomi molto di non includere misoginia e cattiveria.
Arrivato a quel punto avevo addirittura iniziato a studiare alcuni paper di studi scientifici e psicologici riguardati le implicazioni dell'estetica sulle relazioni, le amicizie, ma anche la scuola e il lavoro. Io ho avuto la sfortuna di fare sia il liceo delle scienze umane che quello artistico ed ho potuto fin da ragazzo leggere nei libri quanto le discriminazioni estetiche fossero nate esattamente con il primo homo sapiens ed abbiano portato in moltissime culture addirittura all'esilio o uccisione di individui brutti, storpi e quindi anche brutti, in quanto si credevano fossero l'incarnazione del male. Forse vi ricorderte degli spartani che buttavano i neonati insani dal monte Taigeto.
Però poi era tutto diventato troppo pesante da sopportare. Essendo un brutto vero quelle cose mi colpivano nel profondo come pugnalate al cuore perché mi rendevo conto come discriminazioni di questo tipo sono gravi, pervasive, intrinseche nella natura umana e quindi forti e irrazionali.
Quindi ho abbandonato il progetto compreso il gruppo.
Però purtroppo sono rimasto con indosso la stessa pelle e la mia vita sociale ha anche avuto un picco tale che ho potuto rendermi conto come la gente comune, esterna a queste problematiche, ripeta costantemente discriminazioni di questo tipo.
Ieri ad esempio i miei amici hanno riscoperto una vecchia conoscenza di un ragazzo BV che a distanza di 7 anni era ricordato UNICAMENTE per il suo aspetto. Ovviamente per questo è sempre stato preso in giro e allontanato senza la possibilità di inclusione neanche dal punto di vista amicale. La cosa assurda? Era una mente geniale e gentilissima, una persona priva di cattiveria e giudizio che aveva un valore come essere umano assolutamente superiore rispetto a tutti loro per cui però non poteva essere altro che un mostro da deridere. Infatti la prima cosa che hanno fatto è stata prendere una sua foto e passarla a tutti urlando per la sua bruttezza e dicendo che assomigliano al mostro di Frankenstein o a quello dei Goonies.
Purtroppo anche io stesso che cerco di essere totalmente non giudicante appena ho visto quella foto ha sentito un sentimento di, purtroppo mi spiace dirlo, sgomento in modo del tutto negativo.
Ovviamente mai mi permetterei di maltrattare e insultare un essere mano per questo, tantomeno se tanto buono, ma la gente non è così.
Umberto Eco stesso nel suo libro "Storia della Bruttezza" a me caro per ovvi motivi parlava di come ci fosse il "Brutto formale", ovvero quello artistico, e il "Brutto in sé" come una carcassa in decomposizione o anche una persona particolarmente brutta, e quindi cose da scaturire nell'uomo quella profonda sensazione di sdegno. Ed è questo il punto, perché da cui qui nascono le profonde discriminazioni, e come in questo caso una DEUMANIZZAZIONE che si sente l'urgenza di condividere con altri. Cioè questi non solo dopo 7 anni di ricordavano di un essere umano solo per il suo aspetto sfortunato ma lo rendevano un'attrazione turistica per questo quando si sarebbe potuto connettersi ad una dimensione umana e concedergli la dignità che merita in quanto buono e intelligente.
Purtroppo io nella mia vita ho notato delle grandissime privazioni che non solo mi hanno reso depresso a livello clinico ma mi hanno costretto a fare un percorso di vita totalmente diverso rispetto a quello dei "normali" proprio per il mio aspetto, e ovviamente si intende un percorso peggiore, molto peggiore.
Probabilmente vale lo stesso per voi, troppo cose sappiamo esserci state tolte, ma ancora di più sono quelle che non riusciamo ad immaginare ma che sono evidenti.
Ora sento il bisogno di persone in grado di capirmi profondamente, purtroppo io continuo ad avere un'esistenza peggiore rispetto anche alla vostra che siete anche lontani. Avrei solo bisogno di una persona che mi capisca profondamente e mi rispetti riconoscendo il mio valore e dignità.
Arrivato a quel punto avevo addirittura iniziato a studiare alcuni paper di studi scientifici e psicologici riguardati le implicazioni dell'estetica sulle relazioni, le amicizie, ma anche la scuola e il lavoro. Io ho avuto la sfortuna di fare sia il liceo delle scienze umane che quello artistico ed ho potuto fin da ragazzo leggere nei libri quanto le discriminazioni estetiche fossero nate esattamente con il primo homo sapiens ed abbiano portato in moltissime culture addirittura all'esilio o uccisione di individui brutti, storpi e quindi anche brutti, in quanto si credevano fossero l'incarnazione del male. Forse vi ricorderte degli spartani che buttavano i neonati insani dal monte Taigeto.
Però poi era tutto diventato troppo pesante da sopportare. Essendo un brutto vero quelle cose mi colpivano nel profondo come pugnalate al cuore perché mi rendevo conto come discriminazioni di questo tipo sono gravi, pervasive, intrinseche nella natura umana e quindi forti e irrazionali.
Quindi ho abbandonato il progetto compreso il gruppo.
Però purtroppo sono rimasto con indosso la stessa pelle e la mia vita sociale ha anche avuto un picco tale che ho potuto rendermi conto come la gente comune, esterna a queste problematiche, ripeta costantemente discriminazioni di questo tipo.
Ieri ad esempio i miei amici hanno riscoperto una vecchia conoscenza di un ragazzo BV che a distanza di 7 anni era ricordato UNICAMENTE per il suo aspetto. Ovviamente per questo è sempre stato preso in giro e allontanato senza la possibilità di inclusione neanche dal punto di vista amicale. La cosa assurda? Era una mente geniale e gentilissima, una persona priva di cattiveria e giudizio che aveva un valore come essere umano assolutamente superiore rispetto a tutti loro per cui però non poteva essere altro che un mostro da deridere. Infatti la prima cosa che hanno fatto è stata prendere una sua foto e passarla a tutti urlando per la sua bruttezza e dicendo che assomigliano al mostro di Frankenstein o a quello dei Goonies.
Purtroppo anche io stesso che cerco di essere totalmente non giudicante appena ho visto quella foto ha sentito un sentimento di, purtroppo mi spiace dirlo, sgomento in modo del tutto negativo.
Ovviamente mai mi permetterei di maltrattare e insultare un essere mano per questo, tantomeno se tanto buono, ma la gente non è così.
Umberto Eco stesso nel suo libro "Storia della Bruttezza" a me caro per ovvi motivi parlava di come ci fosse il "Brutto formale", ovvero quello artistico, e il "Brutto in sé" come una carcassa in decomposizione o anche una persona particolarmente brutta, e quindi cose da scaturire nell'uomo quella profonda sensazione di sdegno. Ed è questo il punto, perché da cui qui nascono le profonde discriminazioni, e come in questo caso una DEUMANIZZAZIONE che si sente l'urgenza di condividere con altri. Cioè questi non solo dopo 7 anni di ricordavano di un essere umano solo per il suo aspetto sfortunato ma lo rendevano un'attrazione turistica per questo quando si sarebbe potuto connettersi ad una dimensione umana e concedergli la dignità che merita in quanto buono e intelligente.
Purtroppo io nella mia vita ho notato delle grandissime privazioni che non solo mi hanno reso depresso a livello clinico ma mi hanno costretto a fare un percorso di vita totalmente diverso rispetto a quello dei "normali" proprio per il mio aspetto, e ovviamente si intende un percorso peggiore, molto peggiore.
Probabilmente vale lo stesso per voi, troppo cose sappiamo esserci state tolte, ma ancora di più sono quelle che non riusciamo ad immaginare ma che sono evidenti.
Ora sento il bisogno di persone in grado di capirmi profondamente, purtroppo io continuo ad avere un'esistenza peggiore rispetto anche alla vostra che siete anche lontani. Avrei solo bisogno di una persona che mi capisca profondamente e mi rispetti riconoscendo il mio valore e dignità.