Quando si è fisicamente più fragili, mentalmente più turbati, relazionalmente meno accettati… si viene calpestati più facilmente dalle persone, specie in micro/macro ambienti sociali abbandonati da Dio.
Un conto è camminare per strada con la “guardia alzata” e con un buon bagaglio di esperienze, un conto è mostrare reali, immeritati, magari momentanei segni di debolezza e si diventa facilmente vittime di sfottó, derisioni, emarginazione, frodi, ruberie da parte di omuncoli primitivi. Specie quando la fortuna ti abbandona e non hai qualcuno pronto a difenderti, vedi un mondo
remarti contro.
Nessun panegirico al vittimismo, nè esaltazione della debolezza: ovvio che bisogna sempre lottare nel migliore dei modi con saggezza, buona virtù ed intelletto!
Mi auguro solo che la fortuna non volti mai le spalle alle persone educate che - anche solo per un momento - sono inciampate nel loro virtuoso cammino di vita.
Un conto è camminare per strada con la “guardia alzata” e con un buon bagaglio di esperienze, un conto è mostrare reali, immeritati, magari momentanei segni di debolezza e si diventa facilmente vittime di sfottó, derisioni, emarginazione, frodi, ruberie da parte di omuncoli primitivi. Specie quando la fortuna ti abbandona e non hai qualcuno pronto a difenderti, vedi un mondo

Nessun panegirico al vittimismo, nè esaltazione della debolezza: ovvio che bisogna sempre lottare nel migliore dei modi con saggezza, buona virtù ed intelletto!

Mi auguro solo che la fortuna non volti mai le spalle alle persone educate che - anche solo per un momento - sono inciampate nel loro virtuoso cammino di vita.