Vivere da soli non è male

[jimmorrison89]

Ne sto sempre più consapevolizzando e abbracciando l’idea. Alla fine basta avere un lavoro, una macchina, un bagno che ti accoglie a fine serata dove puoi lavarti da tutto lo smog cittadino, un bel giradischi con qualche vinile e qualche birretta. Ho preso l’abitudine anche a parlare da solo, sento la mia voce molto più naturale, molto più sciolta, riesco a mantenere una certa coerenza e sanità mentale (so che qualcuno potrebbe leggermi a mò di sfottò con quest’ultima frase). Ultimamente non esco neanche più con amici, i quali lo sanno che ultimamente sono stato molto a terra e rispettano i miei spazi. Quando esco a farmi un giro da solo, mi piace aiutare magari i vecchietti ad attraversare la strada, mi piace fermarmi alle fermate e intavolare discussioni con la gente più disparata. Ritorno a casa con un sorriso, sto iniziando a capire il me stesso, lo sto scindendo dalla massa, mi sento vivo come individuo e non come gruppo. L’ultimo mio rapporto risale quasi a 1 anno fa, con una persona che ho amato per davvero, ora come ora non ho bisogno di nessuno. Sto meglio.

 

[jimmorrison89]

è così che inizia la pazzia..

esagerato, in un ritmo frenetico come il nostro, dove appena usciamo dalla pancia di nostra madre e già ci stanno 1000 luci, 1000 voci, 1000 stimoli, all’uomo serve addentrarsi nella sua psiche per qualche periodo.

 

[Fontamara]

Bella testimonianza la tua, non come molti che si ostinano a fingere di stare bene da soli ma in realtà muoiono dentro ogni giorno, se quello che hai scritto lo pensi davvero è il primo passo verso la vera libertà, buon per te amico.

 

[Pezzottato]

In quanto introverso sensibile ti do pienamente ragione: si sta benissimo! *

Non che socializzare non sia importante anzi, ma talvolta si rimane delusi dalle relazioni fuori ponendo false aspettative sugli altri.
Ad esempio le ragazze: snobbano facilmente chi - come me - è un inetto secondo i loro stupidi canoni di giudizio.
Certo se avessi la possibilità di scopare più facilmente le ragazze, col cavolo che me ne starei da solo… ma mi affaccio ad una realtà che socialmente e affettivamente non soddisfa le mie aspettative.

Quindi si la solitudine è per certi versi molto bella, specie se fuori non hai soddisfazioni da parte degli altri!

 

[jimmorrison89]

In quanto introverso sensibile ti do pienamente ragione: si sta benissimo! *

Non che socializzare non sia importante anzi, ma talvolta si rimane delusi dalle relazioni fuori ponendo false aspettative sugli altri.
Ad esempio le ragazze: snobbano facilmente chi - come me - è un inetto secondo i loro stupidi canoni di giudizio.
Certo se avessi la possibilità di scopare più facilmente le ragazze, col cavolo che me ne starei da solo… ma mi affaccio ad una realtà che socialmente e affettivamente non soddisfa le mie aspettative.

Quindi si la solitudine è per certi versi molto bella, specie se fuori non hai soddisfazioni da parte degli altri!

Io adoro quando faccio imbestialire le ragazze, andando fuori i loro canoni mentali e perché no anche estetici, deve essere così. Se la natura te lo mette nel culo, tu porgile la vasellina, prendila a ironia e falla imbestialire

 

[Pezzottato]

Io adoro quando faccio imbestialire le ragazze, andando fuori i loro canoni mentali e perché no anche estetici, deve essere così. Se la natura te lo mette nel culo, tu porgile la vasellina, prendila a ironia e falla imbestialire

 

[Abitante]

Ti capisco
Credo siano processi fisiologici negli individui riflessivi dopo periodi di forte sofferenza
Anche se la sofferenza rimane.

Poi in generale c'è l'oscillazione fra diversi stati d'animo.
Periodi in cui oscilli fra poli d'intellettualismo, spiritualità o semplice vita inconsapevole.

Generalmente la sofferenza di fondo rimane,per diverse ragioni,ma è serpeggiante,insidiosa
A volte è evidente e fa male,a volte si è praticamente immuni,a volte si sta davvero bene.

Negli ultimi due/tre anni,sono passato fra periodi di lettura e autoanalisi costante, fissazioni per la finanza,lavoro diligente,ascoltare musica da maranza,musica classica, droppare ogni droga e cibo malsano,dipendere dalle canne,dalle prostitute e dal cibo spazzatura, vendere la mia amata play 4(pensavo di non giocare mai più) per poi comprare un portatile ricondizionato per emulare i videogiochi della mia infanzia.
Dal cancellare tutti i contatti telefonici ed eliminare Instagram, chiudere ogni rapporto,al riallacciare ogni rapporto e conoscere nuove persone.

Qual'é la tua religione?
L'unico polo da cui ho paura di allontanarmi, è l'allenamento a corpo libero.

 

[vinny71]

è così che inizia la pazzia..

E' cosi' che inizia l'introspezione

 

[Rommel]

Io pagherei per avere compagnia, siamo completamente diversi

 

[Dark Soul]

Pure io sono una persona solitaria e la mia psiche non ne ha minimamente risentito. Adesso scusatemi che devo andare ad allenarmi nella stanza dello spirito e del tempo perchè a maggio 2 cyborg attaccheranno la Terra

 

[Pezzottato]

Pure io sono una persona solitaria e la mia psiche non ne ha minimamente risentito. Adesso scusatemi che devo andare ad allenarmi nella stanza dello spirito e del tempo perchè a maggio 2 cyborg attaccheranno la Terra

Ahhahahah

Noi ridiamo e scherziamo, ma dovremmo seriamente allenarci per fronteggiare un dì i Cyborg futuri di Elon Musk

 

[Classe V]

Ne sto sempre più consapevolizzando e abbracciando l’idea. Alla fine basta avere un lavoro, una macchina, un bagno che ti accoglie a fine serata dove puoi lavarti da tutto lo smog cittadino, un bel giradischi con qualche vinile e qualche birretta. Ho preso l’abitudine anche a parlare da solo, sento la mia voce molto più naturale, molto più sciolta, riesco a mantenere una certa coerenza e sanità mentale (so che qualcuno potrebbe leggermi a mò di sfottò con quest’ultima frase). Ultimamente non esco neanche più con amici, i quali lo sanno che ultimamente sono stato molto a terra e rispettano i miei spazi. Quando esco a farmi un giro da solo, mi piace aiutare magari i vecchietti ad attraversare la strada, mi piace fermarmi alle fermate e intavolare discussioni con la gente più disparata. Ritorno a casa con un sorriso, sto iniziando a capire il me stesso, lo sto scindendo dalla massa, mi sento vivo come individuo e non come gruppo. L’ultimo mio rapporto risale quasi a 1 anno fa, con una persona che ho amato per davvero, ora come ora non ho bisogno di nessuno. Sto meglio.

Sto valutando da un anno anche io se prendere casa o meno, ciò che mi spaventa di più è la solitudine, che già è amplificata dalla quasi certezza di rimanere single ancora per molto tempo. Da un lato però penso che possa essere un’importante passo per la crescita personale di una persona, soprattutto se si tratta di adattarsi all’indipendenza.

 

[BruttoVeroHKV]

Sto valutando da un anno anche io se prendere casa o meno, ciò che mi spaventa di più è la solitudine.

Meglio soli che mal accompagnati.