Stavolta sarà sabato pure per me? Affronto la giornata fiducioso. Devo uscire con questa ragazza che mi è piaciuta molto. Con lei abbiamo trascorso una bellissima serata girando in città. Mi sono trovato molto bene. È stata lei a chiedere di uscire questo sabato, vuole vedere i siti archeologici della mia regione, che io ho esplorato.
Sono pieno di ottimismo e positività, dopo tanti mesi di rabbia e depressione.
Mi reco al punto dove dobbiamo incontrarci, l' aspetto in macchina. Ho comprato da mangiare, non vedo l' ora di incontrarla, e di vivere finalmente una giornata diversa dalle solite.
Aspetto, ancora non si presenta. È già passata un'ora. Trascorre pure la seconda ora. Provo a chiamarla, non risponde. Arrivato alla terza ora, richiamo insistentemente. Mando messaggi chiedendo se sta bene, cosa è successo. Nessuna risposta pervenuta.
Mi preoccupo a volte che non le sia accaduta qualcosa. Poi inizio ad avere il sospetto che lei mi abbia fatto la carognata, così, senza neppure dirmi niente, darmi spiegazione. Divento nervoso, bestemmio, dall' ottimismo iniziale passo al pessimismo più cupo. Mi chiedo perché sto venendo trattato così, cosa le ho fatto, se l' ho spaventata, cosa di me la ha inquietata. È possibile che alla mia età debba essere trattato così? Gli schiaffi dalla vita li accetto quando si è ragazzini, fanno bene allora, ma quando si hanno quarantanni, a cosa servono questi schiaffi dalla vita, se non a farti impazzire? A questa età ci vuole stabilità. Ma ancora devo subire queste cose, trattato così da una scema qualunque che pensa di essere chissà quale signora facendo la cafona.
Eppure lei ieri era così contenta, così partecipe, viva, sembrava stare benissimo con me. Proprio lei mi ha chiesto di uscire insieme, per questo sabato. Avevo messo in chiaro che non me la sento di fidanzarmi adesso, quindi non mi si può dire di aver messo ansia. Mi ero così divertito scherzando con lei, mi ci ero trovato parlando dei problemi di attualità, trovandoci d' accordo con molte cose. Ero al settimo cielo perché pensavo di aver trovato un' amica così interessante, penso a quando mi aveva dato il bacio della buona notte, facendomi complimenti perché sono un uomo gentile ed educato, rispettoso e simpatico.
Mi sembrava una ragazza educata, divertente, empatica, materna.
Provo a richiamare, il cellulare è spento. Dopo aver aspettato 4 ore, parto per tornare a casa, amareggiato, arrabbiato, sconsolato. Mi richiamerà? Forse meglio di no, sono troppo incazzato! Mi domando se uscirò ancora una volta con una ragazza, se mi devo rassegnare invece a stare da solo, a non parlare più con una donna. Sono ansioso per il futuro che mi aspetta, so che sarà un futuro di merda. Mi sento umiliato per essere stato trattato così. Non voglio più impegnarmi per essere un membro produttivo della società, anzi stavo già mollando tutto. Conoscendo questa ragazza, mi stava tornando la voglia di cercare un lavoro. Adesso basta, andatevene a quel paese, aspetto la morte, vi odio tutti.
Se non avete in adolescenza toccato i sederi delle compagne, se non siete stati cercati ardentemente dalle ragazzine, se non avete iniziato allora a baciare, toccare, fare l' amore, come potete pretendere che le donne poi quando siete grandi vi trattino con rispetto? Non varrete nulla, tutte le scorrettezze contro di voi sono socialmente accettabili.
Sono pieno di ottimismo e positività, dopo tanti mesi di rabbia e depressione.
Mi reco al punto dove dobbiamo incontrarci, l' aspetto in macchina. Ho comprato da mangiare, non vedo l' ora di incontrarla, e di vivere finalmente una giornata diversa dalle solite.
Aspetto, ancora non si presenta. È già passata un'ora. Trascorre pure la seconda ora. Provo a chiamarla, non risponde. Arrivato alla terza ora, richiamo insistentemente. Mando messaggi chiedendo se sta bene, cosa è successo. Nessuna risposta pervenuta.
Mi preoccupo a volte che non le sia accaduta qualcosa. Poi inizio ad avere il sospetto che lei mi abbia fatto la carognata, così, senza neppure dirmi niente, darmi spiegazione. Divento nervoso, bestemmio, dall' ottimismo iniziale passo al pessimismo più cupo. Mi chiedo perché sto venendo trattato così, cosa le ho fatto, se l' ho spaventata, cosa di me la ha inquietata. È possibile che alla mia età debba essere trattato così? Gli schiaffi dalla vita li accetto quando si è ragazzini, fanno bene allora, ma quando si hanno quarantanni, a cosa servono questi schiaffi dalla vita, se non a farti impazzire? A questa età ci vuole stabilità. Ma ancora devo subire queste cose, trattato così da una scema qualunque che pensa di essere chissà quale signora facendo la cafona.
Eppure lei ieri era così contenta, così partecipe, viva, sembrava stare benissimo con me. Proprio lei mi ha chiesto di uscire insieme, per questo sabato. Avevo messo in chiaro che non me la sento di fidanzarmi adesso, quindi non mi si può dire di aver messo ansia. Mi ero così divertito scherzando con lei, mi ci ero trovato parlando dei problemi di attualità, trovandoci d' accordo con molte cose. Ero al settimo cielo perché pensavo di aver trovato un' amica così interessante, penso a quando mi aveva dato il bacio della buona notte, facendomi complimenti perché sono un uomo gentile ed educato, rispettoso e simpatico.
Mi sembrava una ragazza educata, divertente, empatica, materna.
Provo a richiamare, il cellulare è spento. Dopo aver aspettato 4 ore, parto per tornare a casa, amareggiato, arrabbiato, sconsolato. Mi richiamerà? Forse meglio di no, sono troppo incazzato! Mi domando se uscirò ancora una volta con una ragazza, se mi devo rassegnare invece a stare da solo, a non parlare più con una donna. Sono ansioso per il futuro che mi aspetta, so che sarà un futuro di merda. Mi sento umiliato per essere stato trattato così. Non voglio più impegnarmi per essere un membro produttivo della società, anzi stavo già mollando tutto. Conoscendo questa ragazza, mi stava tornando la voglia di cercare un lavoro. Adesso basta, andatevene a quel paese, aspetto la morte, vi odio tutti.
Se non avete in adolescenza toccato i sederi delle compagne, se non siete stati cercati ardentemente dalle ragazzine, se non avete iniziato allora a baciare, toccare, fare l' amore, come potete pretendere che le donne poi quando siete grandi vi trattino con rispetto? Non varrete nulla, tutte le scorrettezze contro di voi sono socialmente accettabili.