Paura della morte

[UberVoid]

Dato che le regole dell'attrazione si basano sul bisogno evolutivo di riprodursi, deteniamo interiormente la certezza della nostra morte. Si potrebbe dire che fare figli è il cope dell illusione dell immortalità. Che pensieri avete al riguardo? Il pensiero che non avrò più una coscienza quando morirò mi angoscia

 

[Simone80]

Nessuna paura, la coscienza sopravvive.
Anche per questo non desidero fare figli; io sono me stesso e sono già parte di tutto

 

[UberVoid]

Nessuna paura, la coscienza sopravvive.
Anche per questo non desidero fare figli; io sono me stesso e sono già parte di tutto

Perché dici che sopravvive? Può sopravvivere secondo te nella stessa maniera in cui la percepiamo da vivi?

 

[Ceccherini]

E' esattamente come dici tu, facciamo figli per "ingannare" la morte. Ecco perché è una spinta così forte e irrazionale.

La mia paura è morire senza aver sborrato nel culetto di una 18enne free.

 

[CrudistaCarnivoro]

La mia paura è morire senza aver sborrato nel culetto di una 18enne free.

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[ramoSecco]

Ho la stessa paura della morte. Dico io, avessi dei figli almeon nel morire mi metterei l'anima in pace che parte di me continuera' a vivere. Ricordate come i nonni sono felici di vedere i nipotini? Ecco.

 

[Ilgrande maiale]

Credo che sia una sorta di compromesso che l'uomo ha creato con l'intelletto e l'introspezione, nei tempi più antichi ci si riproduceva per istinto e per paura, poi per volontà di cooperazione. Il concetto di morte, come lo abbiamo, oggi era profondamente diverso,simile a quello degli animali che si lasciano morire pur non conoscendo la morte, è qualcosa che arriva dal loro profondo, dalla loro coscienza animale. La accettano per come è, per come la natura ha voluto che fosse. Ho barattato la vita con la mancata volontà di riprodurmi, un tributo da offrire alla morte.

 

[Gelointenso_isback]

Credo che sia una sorta di compromesso che l'uomo ha creato con l'intelletto e l'introspezione, nei tempi più antichi ci si riproduceva per istinto e per paura, poi per volontà di cooperazione. Il concetto di morte, come lo abbiamo, oggi era profondamente diverso,simile a quello degli animali che si lasciano morire pur non conoscendo la morte, è qualcosa che arriva dal loro profondo, dalla loro coscienza animale. La accettano per come è, per come la natura ha voluto che fosse. Ho barattato la vita con la mancata volontà di riprodurmi, un tributo da offrire alla morte.

Non ho capito un cazzo caro, sei troppo sofisticato...