Apprendo con piacere che @Gelointenso_isback abbia iniziato l’università, mi piacerebbe dispensare alcuni consigli su come affrontarli al meglio.
1) PASSIONE
È il primo parametro, ma non l’unico, quando bisogna valutare una strada da seguire. Quando si ama ciò che si svolge, ci si sente stimolati, l’endorfine prodotta nel nostro organismo ci rende felici e drogati nel perseguire i nostri obiettivi.
2) CRESCITA PERSONALE
L’università richiede tempo, ognuno di noi ha un proprio passo. L’importante è trovare il proprio equilibrio interiore considerando gli esami come fossero delle missioni di un videogioco.

Non bisogna viverla in funzione del voto (non occorre identificarsi troppo con un numero assegnatoci) nè fissarsi sul futuro ( eh ma se faccio così non mi prenderanno) , bensì come sosteneva Epicuro concentrarsi sulla dimensione presente.
Comprendere che ogni pagina letta, ogni paragrafo studiato, ogni capitolo compreso… è un passo in avanti dapprima e per sempre per sè, e poi per il superamento dell’esame.
3) RESILIENZA
Ci saranno sfide facili con professori concessivi, viceversa esami tosti con professori austeri. L’importante è non arrendersi mai, bisogna crederci!
Bisogna considerare anche eventuali sconfitte come naturale percorso di crescita, ogni cosa che succede, che sia sconfitta o vittoria, gioca a proprio vantaggio se sappiamo come ben analizzarla.
Eventuali cadute, se ben metabolizzate, aiutano a fortificarci!!!
4) Lo studio
Studiare molto da autodidatta in tutto ciò che possiamo svolgere da soli, mentre in gruppo ciò su cui abbiamo difficoltà. Eventualmente andare negli orari di ricevimento dei docenti per chiedere informazioni e dubbi su eventuali argomenti.
Persino studiare a memoria, è sempre più utile che non studiare proprio. Certo studiare ragionandoci è la misura giusta, ma fin quando non si comprendono certi argomenti e fin quando qualcuno non chiarisce dei dubbi, è meglio imparare a memoria (qualcosa rimarrà in testa) piuttosto che non fare nulla.
5) Seguire i corsi
Seguire i corsi è importante, potrà succedere peró che durante le lezioni non si riesca a prendere per bene tutti gli appunti. Quindi si potrebbero fare delle registrazioni con i telefonini, o con opportuni registratori. Foto alla lavagna di esercizi svolti.
Bisogna studiare soprattutto dai libri consigliati dai docenti attinenti al programma, le slides sono più materiale semplificativo su cui orientarsi ma non completi!
Eventualmente entrare in gruppi whatsapp o social, etc…
Beh che dire: sono felice Gelo della tua Scelta!
1) PASSIONE

È il primo parametro, ma non l’unico, quando bisogna valutare una strada da seguire. Quando si ama ciò che si svolge, ci si sente stimolati, l’endorfine prodotta nel nostro organismo ci rende felici e drogati nel perseguire i nostri obiettivi.
2) CRESCITA PERSONALE
L’università richiede tempo, ognuno di noi ha un proprio passo. L’importante è trovare il proprio equilibrio interiore considerando gli esami come fossero delle missioni di un videogioco.


Non bisogna viverla in funzione del voto (non occorre identificarsi troppo con un numero assegnatoci) nè fissarsi sul futuro ( eh ma se faccio così non mi prenderanno) , bensì come sosteneva Epicuro concentrarsi sulla dimensione presente.
Comprendere che ogni pagina letta, ogni paragrafo studiato, ogni capitolo compreso… è un passo in avanti dapprima e per sempre per sè, e poi per il superamento dell’esame.
3) RESILIENZA
Ci saranno sfide facili con professori concessivi, viceversa esami tosti con professori austeri. L’importante è non arrendersi mai, bisogna crederci!
Bisogna considerare anche eventuali sconfitte come naturale percorso di crescita, ogni cosa che succede, che sia sconfitta o vittoria, gioca a proprio vantaggio se sappiamo come ben analizzarla.
Eventuali cadute, se ben metabolizzate, aiutano a fortificarci!!!
4) Lo studio
Studiare molto da autodidatta in tutto ciò che possiamo svolgere da soli, mentre in gruppo ciò su cui abbiamo difficoltà. Eventualmente andare negli orari di ricevimento dei docenti per chiedere informazioni e dubbi su eventuali argomenti.
Persino studiare a memoria, è sempre più utile che non studiare proprio. Certo studiare ragionandoci è la misura giusta, ma fin quando non si comprendono certi argomenti e fin quando qualcuno non chiarisce dei dubbi, è meglio imparare a memoria (qualcosa rimarrà in testa) piuttosto che non fare nulla.
5) Seguire i corsi
Seguire i corsi è importante, potrà succedere peró che durante le lezioni non si riesca a prendere per bene tutti gli appunti. Quindi si potrebbero fare delle registrazioni con i telefonini, o con opportuni registratori. Foto alla lavagna di esercizi svolti.
Bisogna studiare soprattutto dai libri consigliati dai docenti attinenti al programma, le slides sono più materiale semplificativo su cui orientarsi ma non completi!
Eventualmente entrare in gruppi whatsapp o social, etc…
Beh che dire: sono felice Gelo della tua Scelta!
