Totalitarismo democratico parte 2

Stato
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SterzoReik

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Blackpillato
In 2000 anni di storia non è mai esistita la democrazia come la intendiamo oggi.

Nell’antica Grecia dall’Agorà venivano esclusi donne e schiavi.

Nella Roma repubblicana pre imperiale la democrazia era riservata ai cittadini romani, che non erano il totale della popolazione.

Nel medioevo la società era divisa in aratores, oratores e bellatores, cioè contadini, preti e guerrieri

Nel rinascimento ai processi politici partecipava solo una ristretta parte della popolazione comunale al processo politico e decisionale.

Nel settecento comandavano in Europa quasi solamente i nobili dell’ancièn regime. E vabbè qui è stato un periodo molto buio perché solo i nobili avevano una vita decente come si evince dalla storiografia.

Nell’ Ottocento vi fu una armonizzazione delle classi sociali in cui sia nobili che popolo hanno una vita discretamente valida. Grazie sia alla rivoluzione francese, che ai progressi della filosofia illuminista. Anche se ci sono stati casi abbastanza disumanizzanti come la presenza delle slums con le condizioni operaie misere dell’Inghilterra vittoriana.

Nel primo Novecento due guerre cambieranno per sempre le sorti della società perché le donne rimaste a casa mentre gli uomini “giocavano ad ammazzarsi” come direbbe Pascal. Allora queste hanno cominciato a venire considerate uguali agli uomini per una questione di sopravvivenza sociale (molti uomini erano morti e non c’erano abbastanza maschi per ricoprire tutti i ruoli sociali)

È così che nasce la democrazia moderna quella in cui siamo tutti uguali:

- tutti uguali se si condividono idee di sinistra e femministe (vedasi San Remo quanto è una propaganda pro femminista e di sinistra)
- tutti uguali ma con i più ricchi del mondo sempre più ricchi e distaccati dal popolo (ritorno al Settecento vicino ?)
- tutti uguali ma con le donne aventi molti più diritti degli uomini effetto della preservazione della specie portato antiteticamente all’estremo)

“Se si vuole essere come il sole, prima bisogna essere disposti a bruciare come esso”.
 
Ritorno al passato? Quale dei passati che hai citato secondo te più si confà alle esigenze della società moderna?
Secondo me quella di fine Ottocento, senza però la suddivisione in classi nobiliari e popolo. Una sorta di connubio tra la democrazia come la intendevano gli Ateniesi e il modus vivendi appunto di fine Ottocento.
 
La democrazia è chiaramente in balìa della complessità della società odierna. La società odierna è molto, molto complessa.
Con la tecnologia ormai a livelli pazzeschi gli uomini in quanto tali si stanno trasformando in tanti singoli padroni di se stessi e del proprio tempo.
E questo, alle elite che vogliono comandare, non va giù.
E non abbiamo ancora notizia delle evoluzioni tecnologiche militari, solitamente precorritrici di quelle civili. La società evolverà in qualcosa di sempre più complesso, ne sono certo.

Il tutto credo sia partito dalla scoperta della relatività di Einstein, dalla fisica dei quanti e dai semiconduttori.
 
Mi pare un delirio.
Ma soprattutto mi pare una perdita di tempo, queste distopie di ritorno al passato sono molto deleterie e una gran perdita di tempo, al passato non ci si torna, per vivere meglio bisogna pensare a migliorare il presente e il futuro.
 
Mi pare un delirio.
Ma soprattutto mi pare una perdita di tempo, queste distopie di ritorno al passato sono molto deleterie e una gran perdita di tempo, al passato non ci si torna, per vivere meglio bisogna pensare a migliorare il presente e il futuro.
Il futuro è nero per ciò che concerne la condizione maschile se questo trend sociale non si inverte.
 
@SterzoReik è molto redpillato. Non capisco come possiate lamentarvi solo delle conseguenze di questo sistema senza mettere in dubbio il sistema stesso. O senza capire che un sacco di cose che ci raccontano, inclusa la storia recente, sono puttanate.

Comunque io aggiungerei che la degenerazione in realtà è partita già dalla rivoluzione francese ed affonda le sue radici nella mentalità egualitaria intrinseca del cristianesimo( se io contadino, pretendo di fare le stesse cose che fa il mio signore e di averne gli stessi diritti, poiché siamo tutti uguali, è solo questione di tempo prima che anche le donne vorranno fare ciò che fanno gli uomini e così via). Neanche a me comunque le classi nobiliari o le caste non piacciono come soggetti (eppure riconosco che una sorta di sistema piramidale serva per una società sana), il problema è che da quando le abbiamo abolite non abbiamo saputo trovare alternative valide, quindi ben venga il ritorno al passato (che comunque non avverrà).
 
@SterzoReik è molto redpillato. Non capisco come possiate lamentarvi solo delle conseguenze di questo sistema senza mettere in dubbio il sistema stesso. O senza capire che un sacco di cose che ci raccontano, inclusa la storia recente, sono puttanate.

Comunque io aggiungerei che la degenerazione in realtà è partita già dalla rivoluzione francese ed affonda le sue radici nella mentalità egualitaria intrinseca del cristianesimo( se io contadino, pretendo di fare le stesse cose che fa il mio signore e di averne gli stessi diritti, poiché siamo tutti uguali, è solo questione di tempo prima che anche le donne vorranno fare ciò che fanno gli uomini e così via). Neanche a me comunque le classi nobiliari o le caste non piacciono come soggetti (eppure riconosco che una sorta di sistema piramidale serva per una società sana), il problema è che da quando le abbiamo abolite non abbiamo saputo trovare alternative valide, quindi ben venga il ritorno al passato (che comunque non avverrà).

Guarda a me basterebbe il ritorno dello zio pelato al potere. Non chiedo tanto: qualche calcio in culo agli immigrati, le donne al loro posto, il rispetto dei valori cristiani e poco altro.

Non la meloni che in quanto np è di sinistra e “progressista”per definizione.

Poi la noocrazia di stampo Ottocentesco sarebbe il massimo, ma è utopia pura.
 
Guarda a me basterebbe il ritorno dello zio pelato al potere. Non chiedo tanto: qualche calcio in culo agli immigrati, le donne al loro posto, il rispetto dei valori cristiani e poco altro.

Non la meloni che in quanto np è di sinistra e “progressista”per definizione.

Poi la noocrazia di stampo Ottocentesco sarebbe il massimo, ma è utopia pura.
Credo che tutto o quasi sia meglio del sistema attuale, almeno per uomini medio-brutti etero. La gente spesso confonde il benessere tipo cose come l'acqua calda o il riscaldamento per "conquiste della democrazia". Mentre non capiscono che se mantenessimo la tecnologia moderna ma coi valori del passato, questo mondo sarebbe quasi perfetto. Purtroppo decenni di "quant'è bella la costituzione" hanno fuso il cervello ai più
 
Credo che tutto o quasi sia meglio del sistema attuale, almeno per uomini medio-brutti etero. La gente spesso confonde il benessere tipo cose come l'acqua calda o il riscaldamento per "conquiste della democrazia". Mentre non capiscono che se mantenessimo la tecnologia moderna ma coi valori del passato, questo mondo sarebbe quasi perfetto. Purtroppo decenni di "quant'è bella la costituzione" hanno fuso il cervello ai più
Costituzione di merda, mi ci pulisco il culo.

Tutela criminali e comunisti. Per me è carta straccia.
 
Ok, ben venga il fascismo, ma a una condizione: il manganello lo tengo io.
Comando io, si fa come dico io, se non ti sta bene, bastonate.

Vi va?
 
Molti concetti insieme che andrebbero approfonditi separatamente.
Inizio con la democrazia: è solo un insieme di procedure e cerimoniali per nominare persone che devono ricoprire incarichi pubblici, che di fatto non ha nulla a che vedere ne con la libertà individuale ne con i reali rapporti di forza tra base e vertice. Credo sia chiaro che il fatto di avere un governo di tipo democratico non significa che l' individuo goda di libertà, ad esempio, il Pakistan è una democrazia ma la donna ha pochi diritti, almeno rispetto ad un comune paese non musulmano, oppure pensiamo all' epoca Covid, cosa è successo, pensiamo agli innumerevoli reati di opinione che mi costringono, qui, come moderatore, a correggere vostri messaggi ogni tanto. Gli esempi sono innumerevoli.
Riguardo il potere contrattuale dei cittadini e dell' individuo, la tecnologia lo ha ridotto drasticamente, per cui non è esagerato affermare che le classi dirigenti hanno una forza effettiva maggiore rispetto a quelle del passato. In alcune epoche citate, si, il potere teorico delle autorità era assoluto, ma di fatto, spesso, era molto limitato dal fatto che la tecnologia era rudimentale, per cui i rapporti di forza fisica non sfavorivano i sudditi più di tanto nei confronti dei feudatari, ad esempio. Per una persona era più facile imboscarsi e fare l' eremita, la carenza delle vie di cominicazione, dei trasporti e l' assenza di tecnologia informatica impediva all' autorità centrale di essere onnipresente per cui in molti luoghi non arrivava.
E certamente, negli altri sistemi "autoritari" c'era meno ipocrisia, rispetto ad oggi, dove si scrivono i più commoventi testi di filosofia del diritto e poi nella realtà avviene il contrario.

Personalmente, sono per il ritorno alla vita primitiva, o semi-primitiva, tipo nativi americani, melanesiani del Pacifico, questa vita qui. Fine di ogni tipo di società complessa.
 
Molti concetti insieme che andrebbero approfonditi separatamente.
Inizio con la democrazia: è solo un insieme di procedure e cerimoniali per nominare persone che devono ricoprire incarichi pubblici, che di fatto non ha nulla a che vedere ne con la libertà individuale ne con i reali rapporti di forza tra base e vertice. Credo sia chiaro che il fatto di avere un governo di tipo democratico non significa che l' individuo goda di libertà, ad esempio, il Pakistan è una democrazia ma la donna ha pochi diritti, almeno rispetto ad un comune paese non musulmano, oppure pensiamo all' epoca Covid, cosa è successo, pensiamo agli innumerevoli reati di opinione che mi costringono, qui, come moderatore, a correggere vostri messaggi ogni tanto. Gli esempi sono innumerevoli.
Riguardo il potere contrattuale dei cittadini e dell' individuo, la tecnologia lo ha ridotto drasticamente, per cui non è esagerato affermare che le classi dirigenti hanno una forza effettiva maggiore rispetto a quelle del passato. In alcune epoche citate, si, il potere teorico delle autorità era assoluto, ma di fatto, spesso, era molto limitato dal fatto che la tecnologia era rudimentale, per cui i rapporti di forza fisica non sfavorivano i sudditi più di tanto nei confronti dei feudatari, ad esempio. Per una persona era più facile imboscarsi e fare l' eremita, la carenza delle vie di cominicazione, dei trasporti e l' assenza di tecnologia informatica impediva all' autorità centrale di essere onnipresente per cui in molti luoghi non arrivava.
E certamente, negli altri sistemi "autoritari" c'era meno ipocrisia, rispetto ad oggi, dove si scrivono i più commoventi testi di filosofia del diritto e poi nella realtà avviene il contrario.

Personalmente, sono per il ritorno alla vita primitiva, o semi-primitiva, tipo nativi americani, melanesiani del Pacifico, questa vita qui. Fine di ogni tipo di società complessa.
Troppo estremo como pensiero. E secondo me non si considerano Bene le implicazioni. Lo squilibrio dei poteri è un tema che condivido,pur essendo molto lontano dal tuo pensiero (in generale,per il tuo io forumistico) su quasi tutti gli argomenti. Non saprei proporre soluzioni,non sonó sicuro che questa sia l'epoca peggiore da questo punto di vista, pero il tema è sul tavolo,corposo,complicato e evidente. Un buon tema su cui confrontarsi, pero forse troppo vasto perchè lo si possa fare senza farlo diventare una guerra di religione
 
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