Mi ha strappato un sorriso il thread in tono goliardico, abitante comunque mi sembra un tipo tranquillo, almeno da quel poco che ho visto, fa anche ragionamenti molto interessanti.
Ho notato però una cosa interessante in questi tipo di ambienti in generale: il gruppo di emarginati che emargina a sua volta.
Mi ricorda tempo fa quando ancora ero in reparto, per vari problemi miei psicologici ero stato ricoverato e provarono a inserirmi in un gruppo di persone con vari problemi come me, per spingermi a interagire: non durò molto, poi quel gruppo non si portò avanti per tanto non ricordo neanche perché.
Comunque, era interessante notare come chi si sente escluso e solo, poi faccia la stessa cosa con altri, spesso in casi molto più gravi alcune persone sviluppino cattiveria anche verso i propri ""simili"", sono imprevidibili, privi di logica o sono persone che sviluppano malattie psicotiche anche molto gravi, ma questi sono soggetti a parte...
Mi ricordo proprio che provai a parlare con qualcuno (sforzo per me immane, avevo tanta ansia, volevo provare a parlare e magari forse partire da lì era più semplice pensai) e mi venne detto: "stammi lontano, mi dai fastidio non voglio parlare con te", non so se avessi fatto qualcosa di male, forse era il mio tono?
Forse sembravo troppo aggressivo?
Non ne ho idea, non avevo cattive intenzioni, eppure questo individuo era la prima persona a dire che sono tutti al giorno d'oggi così scortesi, era la prima persona a dire che si sente sola, incompresa e che nessuno pensa al prossimo: eppure forse per questo, chi soffre (o si sente emarginato e rifiutato dalla società) si contraddice facendo lo stessa cosa al prossimo, critica le stessa società brutta e cattiva e fa poi la stessa identica cosa è un ciclo che si ripete all'infinito, anche chi è "simile" ed è sulla stessa barca non vine risparmiato, vuoi per pigrizia di voler capire, vuoi perché i propri problemi vengono prima degli altri, ovviamente.
Non è un giudicare ovviamente il mio pensiero, nell'ambito del forum c'è poi chi vuole davvero braggare o prendere per il culo, però penso questo: il dolore è un'esclusiva di pochi? Alcuni meritano di lamentarsi e altri no? E sotto quali parametri?
Per me è un dipende: banalmente o si sceglie un gruppo chiuso per pochi o lo si apre a tutti per chi condivide quelle idee in generale.