Lui peró non ha mica tentato il suicidio,si è fatto ricoverare. Io Ho fatto l'identica cosa, più spinta,in passato e non sonó Stato sottoposto a nessuna limitizione. Una mía ex,in un periodo precedente allá nostra realazione, tentó il suicidio e fu salvata con un margine risicatissimo. Durante la nostra convivenza non la ricordo vessata dalla burocrazia in maniera diversa da chiunque altro e mai mi parló di effetti collaterali di questo tipo(le mie informazioni su questo punto possono essere incoplete,non Ho mai pensato a farle domanda sul lato burocrático Della faccenda). Penso sia più rilevante il risvolto sociale,specie se non viví in una metrópoli(giá pensa al pregiudizio di eventuali papabili datori di lavoro). Se poi giá prima non competevi per mister popolaritá, il pericolo di essere percepito per un bel pò come lo squilibrato c'è. Mettici il pietismo,la curiositá e l'ipocrisia e non ti sei certo creato un bell'ambientino (Nessuno comunque ti obliga a diré niente,se non sei stato particolarmente sfortunato e non hai fatto cazzate puoi mascherare tranquilamente un ricovero in psichiatria)E addio a porto d'armi, a vita, qualora avessi voluto prenderlo, e via a patente speciale con scadenze precoci e visita in commissione medica....