Ho fatto amicizia con dei cagnolini

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Dr. Koper

Well-known member
Bluepillato
Oggi, sotto consiglio dei miei genitori, che mi stanno ospitando da una settimana da quando sono tornato dalla città per vedere che fare della mia vita in un periodo difficile - e suppongo per almeno altre tre - mi sono fatto scarrozzare da mia madre in un campo da calcio abbastanza carino in un paesino vicino al mio.
Mentre mi allenavo, dei cagnoloni randagi ma amichevoli mi hanno fatto compagnia, e tanti dei miei problemi sono spariti.

Ciò mi ha ricordato come la gente o non noti, o non voglia notare, che tanti dei problemi "psicologici" e "psichiatrici" odierni, abbiano quasi sempre in comune la mancanza di cose basilari come avere un foide caratterialmente ed esteticamente decente che aspetti l'uomo a casa, o un bel cane, o dei figli che non abbiano troppi problemi. Tutte le altre "cause" che si trovano alla depressione sono chiaramente delle scuse di copertura, dei compensi: la risposta è molto semplice, ed è ovvia: ci sono dei bisogni di base (Maslow) frustrati, non serve "incolpare" la mancanza della carriera o altro. Noi maschi ci stiamo arrendendo dalla partecipazione alla società perchè ci mancano cose, come il sorriso di un foide o di un cane, cosi basilarmente richieste dal nostro dna, che a un certo punto l'organismo si rifiuta perfino di alzarsi dal letto e lavarsi.

Detto questo, però, putroppo logisticamente non penso a breve termine di potermi prendere un cagnolino o un gattino, quindi sfrutterò questi giorni per andare piu che posso in questo campo da calcio e stare vicino a questi cani. Coping? No: non è coping se è un bisogno di base.
 
Oggi, sotto consiglio dei miei genitori, che mi stanno ospitando da una settimana da quando sono tornato dalla città per vedere che fare della mia vita in un periodo difficile - e suppongo per almeno altre tre - mi sono fatto scarrozzare da mia madre in un campo da calcio abbastanza carino in un paesino vicino al mio.
Mentre mi allenavo, dei cagnoloni randagi ma amichevoli mi hanno fatto compagnia, e tanti dei miei problemi sono spariti.

Ciò mi ha ricordato come la gente o non noti, o non voglia notare, che tanti dei problemi "psicologici" e "psichiatrici" odierni, abbiano quasi sempre in comune la mancanza di cose basilari come avere un foide caratterialmente ed esteticamente decente che aspetti l'uomo a casa, o un bel cane, o dei figli che non abbiano troppi problemi. Tutte le altre "cause" che si trovano alla depressione sono chiaramente delle scuse di copertura, dei compensi: la risposta è molto semplice, ed è ovvia: ci sono dei bisogni di base (Maslow) frustrati, non serve "incolpare" la mancanza della carriera o altro. Noi maschi ci stiamo arrendendo dalla partecipazione alla società perchè ci mancano cose, come il sorriso di un foide o di un cane, cosi basilarmente richieste dal nostro dna, che a un certo punto l'organismo si rifiuta perfino di alzarsi dal letto e lavarsi.

Detto questo, però, putroppo logisticamente non penso a breve termine di potermi prendere un cagnolino o un gattino, quindi sfrutterò questi giorni per andare piu che posso in questo campo da calcio e stare vicino a questi cani. Coping? No: non è coping se è un bisogno di base.
sii mi trovi d'accordo :)

Alla base di tale piramide vi sono bisogni indispensabili alla sopravvivenza come "nutrirsi", "abitare" e "vestirsi".
Piu' in alto troviamo i bisogni di relazione e di affetto: siccome la nostra è una società competitiva e le piscione sono selettive, risulta difficile ottenere affetto, essere inclusi, amati.
Quindi ci si fida poco del prossimo tendendo ad isolarsi, troppa gente maleducata o insensibile.
 
Io ho i 2 cani a pochi metri da me, in stanza.
Da quasi 20 anni sempre con i cani.
 
Io ho i 2 cani a pochi metri da me, in stanza.
Da quasi 20 anni sempre con i cani.
Appena tornato a casa dei miei al sud, come terapia per la depressione, invece di pagare un normie per farmi dire bluepillate per 50 euro minimo l'ora, mi ero deciso a fare una cosa: andare a camminare in salita in montagna, in quanto il mio paesino è in una collina attaccata alla montagna.
Appena iniziato a camminare sentivo l'effetto benefico: il silenzio tombale della strada ripida e seppur asfaltata chiaramente di montagna, e una macchina ogni tanto, e il sole e gli alberi. Però poi è arrivato il problema: i cazzo di cani.

A una certa, passo vicino una casa in cui ci sono dei cani da guardia: il grosso mi abbaia contro e mi segue fin dove arriva il recinto, che per fortuna non aveva buchi grandi per farlo uscire; mentre il piccolo esce e mi ringhia contro finchè non passo oltre.
Ma dopo altri 200m trovo un branco di cani di montagna che dormicchia in mezzo la strada. Ed era chiaro non mi volessero fare passare, quindi sono tornato prima del previsto a casa - dovendo ripassare dalla casa di prima, e infatti il cane piccolo di nuovo è uscito per ringhiarmi contro.

Insomma, questi cani mi hanno impedito di farmi le camminate in montagna per curare la depressione, in quanto sinceramente non ho voglia di rischiare di essere mangiato. Però quelli al campo da calcio erano tranquilli. Devo dire quindi che non ho avuto un'esperienza positiva coi cani.

Se un giorno sarò cosi fortunato da avere un cane, prenderò un golden retriever, cosi sono sicuro che non spaventi nessuno intorno a me come mi è accaduto invece in sti giorni
 
Prova un altro sentiero allora.
Certo, se abitassi in Sardegna, in particolare in qualche paese, avresti di che scialare in campagna, tra colli, monti, boschi, campi, vigne, odori ed infine tanta archeologia, nella maggior parte dei comuni Sardi in campagna salta fuori di tutto, qui si custodiscono segreti della storia dell' umanità sembra.

I cani che da 20 anni abbiamo a casa sono pastori tedeschi, alcuni non puri, va detto.
 
"Oggi sarà sabato sera e le donne si stanno già preparando per i Cesare Cremonini. Ricordate che la ragazza che vi piace, anche quella col visetto da angelo, questa sera si farà sfondare da un Cesare Cremonini alto 1,90 x 90 kg con cazzone da 20, dentro il cesso lurido di una discoteca. Il 90% delle donne stasera scoperà o con Cesare Cremonini appena conosciuto, oppure col proprio ragazzo (ovviamente uguale a Cesare Cremoni), questo lo fanno dai 15 o 16 anni. Nel frattempo noi, segregati in casa, staremo a parlare di mascelle, chantal tilt e surgery che tanto nessuno farà (anche se lo farete, ormai, sarà troppo tardi, non proverete mai l'amore di una fidanzatina). Ricordate che, se non avete fatto esperienze prima dei 20 anni, avrete sempre dei rimpianti, una psiche danneggiata, non sarete mai normali. Chi pensa che non sia finita è un povero illuso."
 
Appena tornato a casa dei miei al sud, come terapia per la depressione, invece di pagare un normie per farmi dire bluepillate per 50 euro minimo l'ora, mi ero deciso a fare una cosa: andare a camminare in salita in montagna, in quanto il mio paesino è in una collina attaccata alla montagna.
Appena iniziato a camminare sentivo l'effetto benefico: il silenzio tombale della strada ripida e seppur asfaltata chiaramente di montagna, e una macchina ogni tanto, e il sole e gli alberi. Però poi è arrivato il problema: i cazzo di cani.

A una certa, passo vicino una casa in cui ci sono dei cani da guardia: il grosso mi abbaia contro e mi segue fin dove arriva il recinto, che per fortuna non aveva buchi grandi per farlo uscire; mentre il piccolo esce e mi ringhia contro finchè non passo oltre.
Ma dopo altri 200m trovo un branco di cani di montagna che dormicchia in mezzo la strada. Ed era chiaro non mi volessero fare passare, quindi sono tornato prima del previsto a casa - dovendo ripassare dalla casa di prima, e infatti il cane piccolo di nuovo è uscito per ringhiarmi contro.

Insomma, questi cani mi hanno impedito di farmi le camminate in montagna per curare la depressione, in quanto sinceramente non ho voglia di rischiare di essere mangiato. Però quelli al campo da calcio erano tranquilli. Devo dire quindi che non ho avuto un'esperienza positiva coi cani.

Se un giorno sarò cosi fortunato da avere un cane, prenderò un golden retriever, cosi sono sicuro che non spaventi nessuno intorno a me come mi è accaduto invece in sti giorni
segnala alla polizia, e portati spray al peperoncino la prossima volta
 
Oggi, sotto consiglio dei miei genitori, che mi stanno ospitando da una settimana da quando sono tornato dalla città per vedere che fare della mia vita in un periodo difficile - e suppongo per almeno altre tre - mi sono fatto scarrozzare da mia madre in un campo da calcio abbastanza carino in un paesino vicino al mio.
Mentre mi allenavo, dei cagnoloni randagi ma amichevoli mi hanno fatto compagnia, e tanti dei miei problemi sono spariti.

Ciò mi ha ricordato come la gente o non noti, o non voglia notare, che tanti dei problemi "psicologici" e "psichiatrici" odierni, abbiano quasi sempre in comune la mancanza di cose basilari come avere un foide caratterialmente ed esteticamente decente che aspetti l'uomo a casa, o un bel cane, o dei figli che non abbiano troppi problemi. Tutte le altre "cause" che si trovano alla depressione sono chiaramente delle scuse di copertura, dei compensi: la risposta è molto semplice, ed è ovvia: ci sono dei bisogni di base (Maslow) frustrati, non serve "incolpare" la mancanza della carriera o altro. Noi maschi ci stiamo arrendendo dalla partecipazione alla società perchè ci mancano cose, come il sorriso di un foide o di un cane, cosi basilarmente richieste dal nostro dna, che a un certo punto l'organismo si rifiuta perfino di alzarsi dal letto e lavarsi.

Detto questo, però, putroppo logisticamente non penso a breve termine di potermi prendere un cagnolino o un gattino, quindi sfrutterò questi giorni per andare piu che posso in questo campo da calcio e stare vicino a questi cani. Coping? No: non è coping se è un bisogno di base.

Solo I miei gatti mi stanno salvando. Senza I livelli di ossitocina calerebbero a picco.
 
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