Mi si offusca la vista al solo pensiero che una np possa anche solo immaginare di rifiutarmi. La sua faccia compiaciuta, lo sguardo volto a ridicolizzare l'interlocutore e nel quale puoi leggere "io valgo tanto, come ti permetti di interagire con me, subumano", la sua overdose di egoboost dopo il rifiuto, che la fa sentire una dea in terra, nel mentre tu capisci di non essere adatto a stare nel mondo, di essere un escremento, un aborto mancato.
Essere rifiutato da esseri aberranti ed infimi, che hanno l'unico pregio di avere un buco umido tra le gambe, eterne seconde nel mondo, prive di tutte le qualità che contraddistinguono gli uomini, vuoi dire essere ucciso nell'anima.