Spettacolare!!!
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Eh sì, una delle cose che mi piacciono di più della Sardegna, oltre ai paesaggi, è l'atmosfera che si respira ancora oggi di fronte a testimonianze di civiltà di cui si conosce piuttosto poco...L' archeologia ufficiale, gli "archeobuoni" insomma, dicono tra il 2000 e il 1000 A.C. Ma in realtà non si sa, sarebbero molto più antichi, perché se ne trovano in mare, quando quindi il livello del mare era più basso, e questo era un pò di migliaia di anni fa.
In Sardegna c'è la più alta densità di siti in Europa, e tra le più alte del pianeta Terra. La stragrande maggioranza sono trascurati, abbandonati, quindi sepolti per la gran parte o ricoperti da vegetazione. Ci sono quelli curati, tenuti bene, molti dei quali a pagamento, tipo Su Nuraxi di Barumini, l' Arrubiu di Orroli, il Cuccurada di Mogoro, le domus de janas di Montessu a Villaperuccio ecc.5 + BONUS ANTICHITA = 5.5
non mi piace la troppa vegetazione e la poca cura del posto o se no 6
Questo è il mehnir, di un materiale granitico, di fronte alla torre sud:
Podias biere su 'e Barumini!
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Risalgono a qualche millennio prima dei Greci e dei Romani pure secondo le date della storiografia ufficiale. Pensa alle Statue di Monte Prama, enormi statue risalenti si dice al 1000 A.C. che furono trovate 50 anni fa nella zona di Oristano ed oggetto di un vergognoso occultamento. In Sardegna abbiamo una civiltà capace di meraviglie prima dei Greci e dei Romani ma non si studia neppure nelle scuole sarde. Alla maggior parte dei miei corregionari se parli di queste cose non ne sanno nulla, pensano al nuraghe come un cumulo di pietre fatto da pastori.Cioè queste costruzioni risalgono a secoli prima degli antichi Romani...fa impressione a pensarci, e ci sono testimonianze ancora più antiche..
Non sono mucchi di sassi. Quei "sassi" sono blocchi molto grandi, lunghi un metro e mezzo ed alti tra il mezzo metro e il metro, lavorati in modo che assemblati assieme, diano vita a perfette forme circolari.Hai fatto tanti chilometri per quel mucchio di sassi?
Non volevo mica minimizzare i nuraghi, ci mancherebbe, ma tu fai parte di una qualche organizzazione che promuove il turismo archeologico in Sardegna?Non sono mucchi di sassi. Quei "sassi" sono blocchi molto grandi, lunghi un metro e mezzo ed alti tra il mezzo metro e il metro, lavorati in modo che assemblati assieme, diano vita a perfette forme circolari.
Questi sono fatti di un materiale non duro, ma in Sardegna tanti monumenti sono fatti di rocce molto dure: nella provincia di Oristano, nel nordovest della Sardegna, e nell' estremità nord ovest della provincia di Cagliari, i nuraghi sono costruiti in basalto, una roccia durissima, quindi immaginiamoci estrarre il basalto, lavorarlo per dare vista a blocchi ben fatti, ed anche trasportarlo, perché è pesante. Nell' est dell' isola, da nord a sud fino al circondario di Cagliari, i nuraghi sono quasi tutti fatti in granito, altra roccia dura e pesante. Nell' estremità sud-occidentale dell' isola, nel sulcis, i nuraghi, ma anche pozzi sacri, tombe dei giganti, sono prevalentemente in andesite, una roccia altrettanto dura e pesante.
No, non faccio parte di alcuna organizzazione però invio i resoconti e la documentazione fotografica delle mie ricerche ad una associazione che si occupa di valorizzare il patrimonio archeologico sardo. Evito di citarla per tutelarla.Non volevo mica minimizzare i nuraghi, ci mancherebbe, ma tu fai parte di una qualche organizzazione che promuove il turismo archeologico in Sardegna?
Perché ho visto che anche Gelo spesso pubblicizza eventi che si svolgono Campania
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Bene, però se io fossi sardo non vorrei che anche l'interno diventasse un luna park per turisti, come invece e' successo ad alcune aree costiereNo, non faccio parte di alcuna organizzazione però invio i resoconti e la documentazione fotografica delle mie ricerche ad una associazione che si occupa di valorizzare il patrimonio archeologico sardo. Evito di citarla per tutelarla.
Ho fatto mappare alcuni siti archeologici mai mappati che avevo scoperto.
Guarda, neppure io. E' successo pure che alcuni siti, per renderli attrativi ai turisti, abbiano subito restauri che li hanno snaturati.Bene, però se io fossi sardo non vorrei che anche l'interno diventasse un luna park per turisti, come invece e' successo ad alcune aree costiere