Oblomovismo o amore "vero"

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Probabilmente l'amore è una necessità non tanto atavica ma piuttosto introdotta nel tempo, con l'evoluzione umana siamo stati educati a cercare amore ma non ne abbiamo davvero bisogno...

Da questa considerazione il quesito: Si può voler amare per noia? È l'indolenza nei confronti di tutto il resto che ci spinge a cercare qualcuno con cui condividere il tempo? E sopratutto, se l'amore non è necessario perché è davvero così difficile imparare a stare da soli?
 
In questo periodo ogni tanto ci penso ma togliendo il sesso tutto quello che rimane è amicizia quindi è così fondamentale?
Ad oggi direi di no però in futuro potrei anche cambiare idea,io dello stare insieme e del trombare non sento la mancanza.Premetto che probabilmente è un problema che ho io.Sono tranquillissimo.
 
Purtroppo sono vecchio e tendenzialmente romantico (inutilmente) , ma Oblomov rimane uno dei libri più belli , e il film di Michalkov ancor più . L'impossibilità di amare perchè non si crede in se stessi . E alla fine anche lui si accontenta
 
Probabilmente l'amore è una necessità non tanto atavica ma piuttosto introdotta nel tempo, con l'evoluzione umana siamo stati educati a cercare amore ma non ne abbiamo davvero bisogno...

Da questa considerazione il quesito: Si può voler amare per noia? È l'indolenza nei confronti di tutto il resto che ci spinge a cercare qualcuno con cui condividere il tempo? E sopratutto, se l'amore non è necessario perché è davvero così difficile imparare a stare da soli?
Io penso che si abbia voglia di amare per modificare se stessi. C'è un concetto, secondo Jung, che attraverso l'amore (la connessione con l'altro) in realtà siamo attratti da una parte dell'altro/a che è già in noi, ma che è repressa. Per cui attraverso l'amore impari ad accoglierla in te. Faccio un esempio pratico: sei una persona timida e ti innamori di una persona estremamente forte di carattere e vivace. Ecco, vorrebbe dire che te ne sei innamorato perché attraverso lei/lui stai cercando di portare alla luce quell'aspetto di te che esiste ma che lasci morente dentro di te. E questo sarebbe quello a cui, secondo lui, serve l'amore.

Quindi penso che, oltre ad avere un bisogno intrinseco di donare amore, si abbia il bisogno di fare step continui per migliorare e per assimilare in noi tutte le parti mancanti che servono per diventare la migliore versione di noi.

Ovviamente penso che questa cosa si possa fare anche senza amore, l'amore è solo uno dei tanti modi che, grazie anche ai tanti neurotrasmettitori quali dopamina, ossitocina, serotonina ecc ci fanno uscire dalla comfort zone e guardare in faccia noi stessi, con più facilità rispetto al farlo con altre cose.
In fondo siamo nati guardando gli occhi della madre e creando una connessione con essa, è normale ricercarla in future persone.
 
Probabilmente l'amore è una necessità non tanto atavica ma piuttosto introdotta nel tempo, con l'evoluzione umana siamo stati educati a cercare amore ma non ne abbiamo davvero bisogno...

Da questa considerazione il quesito: Si può voler amare per noia?
Io credo di sì, o almeno non credo il sentimento sentimento sia propriamente "amore" ma la ricerca di un/a partner.
Conosco una amica single da anni, attualmente iscritta a tinder e hinge. Mi sono accorta che lei é continuamente in contatto con diversi uomini che palesemente non sono attratti da lei, la rifiutano, lei si dispera e dopo qualche giorno ha già trovato un nuovo ragazzo, della medesima sorte, che poi puntualmente la rifiuterà.
Mi ha esplicitamente detto che lo fa per noia, per passare il tempo e molto probabilmente perché c'è una specie di brivido nel provare ad approcciare persone nuove, una sfida.
Personalmente non la vivo in modo così estremo, ma mi é capitato di pensare che alcune cotte che ho avuto (per compagni di classe), le abbia sviluppate per rendere il momento più interessante, stimolante.
È l'indolenza nei confronti di tutto il resto che ci spinge a cercare qualcuno con cui condividere il tempo?
Secondo me il bisogno di condivisione si manifesta anche quando si apprezza ciò che si ha attorno, da innamorata mi capita quasi in continuazione di pensare che i momenti belli che sto vivendo potrebbero essere perfetti se ci fosse il mio ragazzo con me.
 
L'amore è il sale della vita!
Senza amore saremmo delle macchine, costituite da puro materialismo e mossi da finalità meccaniciste; anche per tale ragione preferisco essere agnostico e non ateo.
Amare purtroppo include anche sofferenze ed odio, proprio come una rosa con le sue spine.

Occorre amare in primis coscienziosamente sè stessi e poi tutto il resto!
 
Purtroppo sono vecchio e tendenzialmente romantico (inutilmente) , ma Oblomov rimane uno dei libri più belli , e il film di Michalkov ancor più . L'impossibilità di amare perchè non si crede in se stessi . E alla fine anche lui si accontenta
Compà ma tu sei quello del mewing?
 
"Eccolo, il nocciolo fondamentale di ciò che chiamiamo amore: la riproduzione, la progenie, la vita e la prosecuzione della specie. L’individuo crede di amare, ma in realtà non è altro che un pupazzetto nelle mani della natura che punta soltanto a produrre e a riprodurre la vita! Lo sciocco crede di amare, ma in realtà senza accorgersene lavora al progetto della specie." (Michel Onfray, Vivere Secondo Lucrezio)
 
Ma perchè dici che non abbiamo davvero bisogno di amore?
Secondo me è sempre stato necessario per vivere sereni soltanto che prima non si riusciva ad avere la consapevolezza della sua importanza, rimaneva un bisogno silente e inespresso.
Non c'era la condizione di agio e di benessere che abbiamo oggi nei paesi occidentalizzati, non si aveva il tempo di risolvere i propri complessi interiori, di fare chissà quali viaggi introspettivi, ci si preoccupava più delle incombenze esterne e effettivamente più concrete
 
Ma perchè dici che non abbiamo davvero bisogno di amore?
Secondo me è sempre stato necessario per vivere sereni soltanto che prima non si riusciva ad avere la consapevolezza della sua importanza, rimaneva un bisogno silente e inespresso.
Non c'era la condizione di agio e di benessere che abbiamo oggi nei paesi occidentalizzati, non si aveva il tempo di risolvere i propri complessi interiori, di fare chissà quali viaggi introspettivi, ci si preoccupava più delle incombenze esterne e effettivamente più concrete
Il mio ero uno spunto di riflessione non una vera opinione, personalmente ad oggi ancora non so se sia una necessità reale o indotta
 
In che modo indotta
Ti cito una risposta non mia, se vuoi dimmi cosa ne pensi:

"L'amore è un concetto umano. Se seguiamo la teoria neurologica delle emozioni costruite (How emotions are made di Lisa Feldman Barrett ne avanza le basi) sappiamo che non esiste un concetto assoluto di amore, riconoscibile in laboratorio e riproducibile chimicamente. L'amore è un concetto costruito che impariamo da molto piccoli e che il nostro cervello usa per spiegare determinate sensazioni. Diverse culture hanno con tutta probabilità diverse sfumature di esso, per quanto la globalizzazione dei media stia aiutando molto a mantenere concetti omogenei fra i popoli."
 
In che modo indotta
Dal tempo libero e dai bisogni primari soddisfatti, la vita di una volta, così come quella di oggi nei paesi più arretrati tipo NK è quasi interamente dedicata alla raccolta del cibo.
L'amore romantico magari può essere visto come uno "svago" a cui dedicarsi una volta che hai la pancia piena e il culo al caldo.

Non dico sia così, ma potrebbe essere un'interpretazoine
 
E' uno dei tanti quesiti complessi.
Tuttavia mi sta sembrando che l' amore sia una necessità naturale, o se non l' amore, una situazione di sentimento un pò oltre l' amicizia. Non mi pare sia indotta artificialmente, almeno per la maggior parte degli esseri umani.
Continuo a rispondere con altre domande, ad esempio, perché vogliamo condividere, ad eccezione degli omosessuali, con una persona del sesso opposto? Eppure potremmo condividere benissimo con una persona del nostro stesso sesso, no?
Perché spesso il sesso slegato da amicizia o sentimento fa sentire vuoti, depressi, inquieti? Io ad esempio ho provato il sesso a pagamento ma il più delle volte non ho provato piacere o ne ho provato poco, non riuscendo a concludere. Certo, lì bisogna usare il profilatico, che fa perdere, però anche quando si prova piacere, il fatto stesso che dopo venti minuti addio, non ci si vedrà più, un pò di tristezza la mette. E' un discorso che può valere quando una donna fa il cazzosello, analogamente!
Le necessità costruite artificialmente sono invece il matrimonio, il convivere con la stessa persona tutti i giorni nello stesso spazio abitativo, l' organizzazione della famiglia ecc., questi si, sono costrutti sociali.
 
La donna quando fa cazzosello comunque sceglie e quindi a livello mentale è sempre un boost,te che vai a donnine puoi "scegliere" ma pagando annulli quella scelta,poi il tempo ridotto che dall altra parte non c'è e tutto il resto.
 
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