Tecniche di respirazione

DieterHellstrom

Well-known member
Io per esperienza personale li sto praticando da 6 mesi, e posso dire che in effetti mi sento molto meglio. Consiglio di iniziare la mattina presto appena svegli. Ecco descrizione generica

Il breathwork è una tecnica di respirazione controllata che può stimolare il rilascio naturale nel cervello di una sostanza chiamata DMT (dimetiltriptamina), nota per i suoi potenti effetti psichedelici. Questa sostanza, prodotta dalla ghiandola pineale, può indurre stati alterati di coscienza caratterizzati da visioni, sensazioni di espansione mentale e esperienze spirituali. Il metodo più diffuso di breathwork prevede cicli di respirazione profonda e veloce seguiti da pause o rallentamenti respiratori, come nel respiro holotropico o nel metodo Wim Hof. Attraverso questa respirazione intensa si provoca una iperossigenazione e una riduzione dell’anidride carbonica nel sangue, che modificano l’attività cerebrale e possono facilitare il rilascio di DMT. Il breathwork non si limita però a indurre esperienze particolari: ha anche importanti benefici sulla salute mentale, in particolare contro la depressione. Innanzitutto aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, calmando il sistema nervoso e favorendo uno stato di rilassamento profondo. Inoltre migliora la capacità di gestire le emozioni, perché le esperienze intense e profonde consentono di elaborare traumi e blocchi emotivi. La pratica stimola la produzione di neurotrasmettitori legati al benessere, come serotonina, dopamina ed endorfine, migliorando l’umore. Aumenta anche la consapevolezza e la presenza mentale, contrastando i pensieri negativi.


Respiro del Fuoco: tecnica yogica con espirazioni rapide e attive e inspirazioni passive, energizza e pulisce il corpo.
Metodo Wim Hof: cicli di respirazioni profonde e veloci seguiti da apnea; aumenta ossigenazione, energia e sistema immunitario.
Respirazione Alcalinizzante: lenta e profonda, riduce anidride carbonica per aumentare il pH sanguigno, migliorando benessere e vitalità.
Respirazione Sciamanica: respirazione continua e circolare senza pause, usata per entrare in stati di trance e favorire la guarigione emotiva.


È sempre meglio iniziare il breathwork con sessioni brevi e tranquille, per abituare corpo e mente. Poi, gradualmente, si può aumentare la durata e l’intensità per ottenere risultati più profondi e sicuri.



 
Bel thread , desidero rileggerlo con calma 🙂 per memorizzare meglio le tecniche.

Dimetiltripamina hahahaha mi ricorda la chimica organica: un ammina (-NH2) con due gruppi metilici (-CH3) e sicuramente altro. 😀
 
Io per esperienza personale li sto praticando da 6 mesi, e posso dire che in effetti mi sento molto meglio. Consiglio di iniziare la mattina presto appena svegli. Ecco descrizione generica

Il breathwork è una tecnica di respirazione controllata che può stimolare il rilascio naturale nel cervello di una sostanza chiamata DMT (dimetiltriptamina), nota per i suoi potenti effetti psichedelici. Questa sostanza, prodotta dalla ghiandola pineale, può indurre stati alterati di coscienza caratterizzati da visioni, sensazioni di espansione mentale e esperienze spirituali. Il metodo più diffuso di breathwork prevede cicli di respirazione profonda e veloce seguiti da pause o rallentamenti respiratori, come nel respiro holotropico o nel metodo Wim Hof. Attraverso questa respirazione intensa si provoca una iperossigenazione e una riduzione dell’anidride carbonica nel sangue, che modificano l’attività cerebrale e possono facilitare il rilascio di DMT. Il breathwork non si limita però a indurre esperienze particolari: ha anche importanti benefici sulla salute mentale, in particolare contro la depressione. Innanzitutto aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, calmando il sistema nervoso e favorendo uno stato di rilassamento profondo. Inoltre migliora la capacità di gestire le emozioni, perché le esperienze intense e profonde consentono di elaborare traumi e blocchi emotivi. La pratica stimola la produzione di neurotrasmettitori legati al benessere, come serotonina, dopamina ed endorfine, migliorando l’umore. Aumenta anche la consapevolezza e la presenza mentale, contrastando i pensieri negativi.


Respiro del Fuoco: tecnica yogica con espirazioni rapide e attive e inspirazioni passive, energizza e pulisce il corpo.
Metodo Wim Hof: cicli di respirazioni profonde e veloci seguiti da apnea; aumenta ossigenazione, energia e sistema immunitario.
Respirazione Alcalinizzante: lenta e profonda, riduce anidride carbonica per aumentare il pH sanguigno, migliorando benessere e vitalità.
Respirazione Sciamanica: respirazione continua e circolare senza pause, usata per entrare in stati di trance e favorire la guarigione emotiva.


È sempre meglio iniziare il breathwork con sessioni brevi e tranquille, per abituare corpo e mente. Poi, gradualmente, si può aumentare la durata e l’intensità per ottenere risultati più profondi e sicuri.
A proposito 😀

Alcune ragazze amano praticare l’asfissiofilia entro certi limiti, una parafilia che sconsiglio altamente.

Le ragazze si fanno soffocare ad esempio dal Chad col cuscino, siccome la mancanza di respiro porta un maggior piacere erotico durante il sesso.

Pratica che sconsiglio!
 
A proposito 😀

Alcune ragazze amano praticare l’asfissiofilia entro certi limiti, una parafilia che sconsiglio altamente.

Le ragazze si fanno soffocare ad esempio dal Chad col cuscino, siccome la mancanza di respiro porta un maggior piacere erotico durante il sesso.

Pratica che sconsiglio!
Quelle sono tutte cazzate da donne, con i breathwork invece si accede ad un livello di coscienza superiore e deve essere una pratica svolta con costanza e disciplina
 
Non so perchè, ma forse per pigrizia abitudinaria mi ero detto che l'avrei fatto domani, come se oggi avessi qualcosa da fare. Ho avuto abbastanza autoconsapevolezza da rendermi conto che 5 minuti potevo trovarli e ho seguito il secondo video. Avevo gia meditato poco poco in passato ma ho abbandonato. Non sono un esperto di meditazione, ed anzi mi piacerebbe avere uno schema, capire se queste varianti diverse sono significativamente diverse o se sono "mode", il cui succo è respirare in un certo modo e cosi rilassarsi, senza cercare interpretazioni mistiche.

Questo detto, ho provato il secondo video, quindi 5 minuti, e non sento nulla di speciale rispetto alle altre meditazioni che ho fatto (due: la mindfulness, e quella in qui respiri, trattieni, respiri, trattieni per 4 secondi ogni volta) quindi suppongo di non dovermi scervellare per chiedermi quale forma di meditazione è "meglio": sarebbe chiedersi come quale arte marziale è meglio per combattere: piu o meno tutte se sei bravo.
Penso alla fine gli effetti cerebrali e psicologici siano piu o meno gli stessi in ogni caso, non c'è da scervellarsi sui vari studi che dicono che questa variante causa questo e questa causa quello.

Forse, se voglio salvare il salvabile, non sarebbe male riprendere la meditazione. Non tanto la mindfulness, che sinceramente per me è una perdita di tempo, in quanto non è sorprendente che sia difficile stare mezz'ora o un'ora a fissare il vuoto o a occhi chiusi e col corpo fermi, mentre invece ha piu senso fare un esercizio sportivo tipo la corsa e cercare di fare quello con consapevolezza, ma magari la versione dei 4 secondi.
 
Non so perchè, ma forse per pigrizia abitudinaria mi ero detto che l'avrei fatto domani, come se oggi avessi qualcosa da fare. Ho avuto abbastanza autoconsapevolezza da rendermi conto che 5 minuti potevo trovarli e ho seguito il secondo video. Avevo gia meditato poco poco in passato ma ho abbandonato. Non sono un esperto di meditazione, ed anzi mi piacerebbe avere uno schema, capire se queste varianti diverse sono significativamente diverse o se sono "mode", il cui succo è respirare in un certo modo e cosi rilassarsi, senza cercare interpretazioni mistiche.

Questo detto, ho provato il secondo video, quindi 5 minuti, e non sento nulla di speciale rispetto alle altre meditazioni che ho fatto (due: la mindfulness, e quella in qui respiri, trattieni, respiri, trattieni per 4 secondi ogni volta) quindi suppongo di non dovermi scervellare per chiedermi quale forma di meditazione è "meglio": sarebbe chiedersi come quale arte marziale è meglio per combattere: piu o meno tutte se sei bravo.
Penso alla fine gli effetti cerebrali e psicologici siano piu o meno gli stessi in ogni caso, non c'è da scervellarsi sui vari studi che dicono che questa variante causa questo e questa causa quello.

Forse, se voglio salvare il salvabile, non sarebbe male riprendere la meditazione. Non tanto la mindfulness, che sinceramente per me è una perdita di tempo, in quanto non è sorprendente che sia difficile stare mezz'ora o un'ora a fissare il vuoto o a occhi chiusi e col corpo fermi, mentre invece ha piu senso fare un esercizio sportivo tipo la corsa e cercare di fare quello con consapevolezza, ma magari la versione dei 4 secondi.
la meditazione non è stare fermi per lungo tempo, esistono svariate forme e servierebbere un testo lungo (ho pensato di presentarle in un altro thread) meditazione del vuoto, del respiro, dei chakra. E la base è concentrarsi con la mente, ad esempio per il respiro, bisogno concentrarsi sul proprio respiro per tutta la sessione. I benefici e gli effetti sono tanti ma bisogno persistere e farlo per abbastanza minimo 15 minuti
 
la meditazione non è stare fermi per lungo tempo, esistono svariate forme e servierebbere un testo lungo (ho pensato di presentarle in un altro thread) meditazione del vuoto, del respiro, dei chakra. E la base è concentrarsi con la mente, ad esempio per il respiro, bisogno concentrarsi sul proprio respiro per tutta la sessione. I benefici e gli effetti sono tanti ma bisogno persistere e farlo per abbastanza minimo 15 minuti
Sisi lo so che il "goal" non è stare fermi, ma è richiesto farlo (a meno che non fai una meditazione camminata o in movimento, ma a quel punto si puo dire che semplicemente stai facendo una attivita concentrandoti, che penso sia quello che fa un atleta mentre si allena seriamente, cosa che di solito non penso chiameremmo meditazione, ma fare una cosa a dovere).

Ho citato lo stare fermi perchè non mi piace la premessa che solitamente è richiesto farlo. Il che per me è una "tradizione" della meditazione insensata dato che aggiunge una difficolta eccessiva. Siamo animali alla fine, ci vogliamo muovere. C'è l'animale che sta fermo volentieri quello che si muove di continuo. Credo che specialmente per il sesso maschile, bisognerebbe insegnare meditazioni in movimento (che alla fine sfocerebbe quasi nello sport)

Comunque ho il sospetto che una vada l'altra. Sono stili diversi di ancorarsi a qualcosa per concentrarsi. Ho poco fa fatto una sessione di "wim hof breathing", un video con 100 milioni di visualizzazioni. Non mi ha fatto chissà che effetto diverso dalla mindfulness normale o dal metodo dei 4 secondi.
 
Indietro
Top