Stasera inizio ad illustrarvi le tombe dei giganti, prendendo come esempio la tomba dei giganti San Cosimo, di Gonnosfanadiga (CA), Sardegna centro-meridionale.
Si tratta di strutture in blocchi di pietra lavorata, a forma di T oppure di testa di toro, richiamante in verita l' apparato riproduttivo femminile. Sono dotate di una entrata, di un andito. L' andito spesso, ma non sempre, è fatto di mura laterali aggettanti, cioè che tendono a convergere in alto; sopra vi è una copertura in blocchi enormi, purtroppo in molti casi rimossi per utilizzi vari nelle epoche successive. Quando hanno una forma ricordante l' apparato genitale femminile, dall' entrata parte una specie di parabola, chiamata esedra. Non è raro trovare accanto alle tombe dei giganti dei blocchi lavorati piantati sul terreno, appuntiti quasi, chiamati menhir.
Ma cosa erano le tombe dei giganti? Sembra che fossero dei sepolcri, probabilmente di individui molto alti, giganteschi appunto, tant'è che nei decenni precedenti sarebbero stati trovari scheletri di umanoidi alti 3-4 metri (cercare video di Luigi Muscas), tempestivamente sottrati dalle autorità, oppure sepolture collettive, infatti furono trovati in alcune numerosi scheletri, ma non possiamo escludere altri usi, per scopi più concreti, forse terapeutici, sfruttando le energie terrestri e cosmiche.
Sono monumenti molto antichi.
Fatta questa premessa, vediamo la tomba dei giganti San Cosimo.
Si tratta di strutture in blocchi di pietra lavorata, a forma di T oppure di testa di toro, richiamante in verita l' apparato riproduttivo femminile. Sono dotate di una entrata, di un andito. L' andito spesso, ma non sempre, è fatto di mura laterali aggettanti, cioè che tendono a convergere in alto; sopra vi è una copertura in blocchi enormi, purtroppo in molti casi rimossi per utilizzi vari nelle epoche successive. Quando hanno una forma ricordante l' apparato genitale femminile, dall' entrata parte una specie di parabola, chiamata esedra. Non è raro trovare accanto alle tombe dei giganti dei blocchi lavorati piantati sul terreno, appuntiti quasi, chiamati menhir.
Ma cosa erano le tombe dei giganti? Sembra che fossero dei sepolcri, probabilmente di individui molto alti, giganteschi appunto, tant'è che nei decenni precedenti sarebbero stati trovari scheletri di umanoidi alti 3-4 metri (cercare video di Luigi Muscas), tempestivamente sottrati dalle autorità, oppure sepolture collettive, infatti furono trovati in alcune numerosi scheletri, ma non possiamo escludere altri usi, per scopi più concreti, forse terapeutici, sfruttando le energie terrestri e cosmiche.
Sono monumenti molto antichi.
Fatta questa premessa, vediamo la tomba dei giganti San Cosimo.