Franz Joseph
Well-known member
Si sa che il QI medio tra uomini e donne è sostanzialmente identico. Eppure, è evidente che tra le figure di spicco nel campo della scienza, della filosofia, della ricerca, o anche tra i grandi maestri di scacchi, ci sia una netta prevalenza maschile. Perché, allora, nonostante il fatto che oggi le donne siano in numero maggiore tra i laureati e tendano ad avere, in media, voti più alti degli uomini, a parità di percorso e facoltà, sono spesso gli uomini a occupare le posizioni più alte nelle classifiche di rendimento?
Tralasciando momentaneamente le differenze di natura comportamentale o culturale, vale la pena considerare un aspetto cruciale, ovvero la varianza. Va precisato che il dibattito scientifico su questo punto è ancora aperto, e al momento si dispone di una manciata di studi e una meta analisi che hanno osservato questa tendenza. In questi studi si è riscontrato che gli uomini tendono ad avere una varianza maggiore nel QI rispetto alle donne. In termini pratici, questo significa che, pur avendo la stessa media, ci saranno proporzionalmente più uomini con QI molto basso e più uomini con QI molto alto, rispetto alla distribuzione femminile, che tende a essere più concentrata intorno alla media.
Questa semplice differenza statistica, può contribuire a spiegare la sovra rappresentazione maschile ai vertici cognitivi o negli ambiti sociali. Il tutto aumenta se si aggiungono fattori comportamentali come una maggiore propensione all'impegno ossessivo, alla capacità di posticipare la gratificazione, o alla tendenza all'auto annullamento in favore di un obiettivo.
Tralasciando momentaneamente le differenze di natura comportamentale o culturale, vale la pena considerare un aspetto cruciale, ovvero la varianza. Va precisato che il dibattito scientifico su questo punto è ancora aperto, e al momento si dispone di una manciata di studi e una meta analisi che hanno osservato questa tendenza. In questi studi si è riscontrato che gli uomini tendono ad avere una varianza maggiore nel QI rispetto alle donne. In termini pratici, questo significa che, pur avendo la stessa media, ci saranno proporzionalmente più uomini con QI molto basso e più uomini con QI molto alto, rispetto alla distribuzione femminile, che tende a essere più concentrata intorno alla media.
Questa semplice differenza statistica, può contribuire a spiegare la sovra rappresentazione maschile ai vertici cognitivi o negli ambiti sociali. Il tutto aumenta se si aggiungono fattori comportamentali come una maggiore propensione all'impegno ossessivo, alla capacità di posticipare la gratificazione, o alla tendenza all'auto annullamento in favore di un obiettivo.