Credo che il sogno ultimo, rimasto alla personcina media, occidentale,dopo che ha attraversato abbastanza esperienze di vita,sia la semplicità,la riduzione all'osso do sforzi e responsabilità.
Questa è una conclusione a cui si arriva prima,se sei perspicace e hai sofferto,dopo,quasi sempre,se magari ti poni meno domande o sei più resiliente.
A me andrebbe benissimo vivere in una casa piccola,e camminare.
Ieri mentre tornavo con la bicicletta passavo per un sentiero pieno di sassi, difficoltoso, l'ho fatto tutto con una crostata in mano,una di quelle prossime alla scadenza scontate al 50%
La guardavo e mi saliva l'acquolina, pedalavo con una mano per quelli che erano 15km, facendo attenzione ai passanti,con uno zaino pesante.
Ero attento a difendere quella crostata,una volta mi è caduta e ho bestemmiato, raccogliendo la confezione notai con piacere che era ancora intatta.
Ho detto ad alta voce, con un sorriso,che in quel momento per me, quella crostata era il mio mondo, c'era solo lei,e difenderla era così semplice e soddisfacente.
Niente pensieri,niente debiti,niente incarichi seocndari,niente tecnologia complicata, niente persone con cui collaborare.
È immediato notare come la vita "normale" è generalmente un'impresa diametralmente opposta alla semplicità, così tanto tempo sprecato ad anticipare e rimuginare,tutte queste cose di cui prendersi cura simultaneamente,poco affetto,pochi abbracci.
Io in quel momento ho potuto amare quella crostata, invece,lo stress e le difficoltà di ogni giorno mi rendono perfino difficile apprezzare correttamente mia madre.
Perché?
Cosa ato sbagliando?
Mi sento terribilmente in colpa.
Io cerco di togliere tutto quello che eccede,ma ci sono così tanti obblighi a cui attenersi...chi ha deciso tutto questo per me?Non è che ho messo su io tutto questo castello di carte che ora devo trascinare?
Alla fine se ci pensi,perdere tutto non è un male, perché poi sarai libero,libera.
Cerchiamo di conservare la nostra integrità,la nostra salute,e ricordare chi ci vuole bene.
Vorre abbracciare mia madre, è nell'altra stanza,ma mi vergogno di me stesso,domani lo farò.
Nulla va dato per scontato poiché nulla dura in eterno.
La crostata l'ho mangiata tutta io nel giro di 3 fette,in momenti diversi,era buona,se avessi avuto qualcuno con cui condividerla,forse sarebbe stata ancora migliore.
Questa è una conclusione a cui si arriva prima,se sei perspicace e hai sofferto,dopo,quasi sempre,se magari ti poni meno domande o sei più resiliente.
A me andrebbe benissimo vivere in una casa piccola,e camminare.
Ieri mentre tornavo con la bicicletta passavo per un sentiero pieno di sassi, difficoltoso, l'ho fatto tutto con una crostata in mano,una di quelle prossime alla scadenza scontate al 50%
La guardavo e mi saliva l'acquolina, pedalavo con una mano per quelli che erano 15km, facendo attenzione ai passanti,con uno zaino pesante.
Ero attento a difendere quella crostata,una volta mi è caduta e ho bestemmiato, raccogliendo la confezione notai con piacere che era ancora intatta.
Ho detto ad alta voce, con un sorriso,che in quel momento per me, quella crostata era il mio mondo, c'era solo lei,e difenderla era così semplice e soddisfacente.
Niente pensieri,niente debiti,niente incarichi seocndari,niente tecnologia complicata, niente persone con cui collaborare.
È immediato notare come la vita "normale" è generalmente un'impresa diametralmente opposta alla semplicità, così tanto tempo sprecato ad anticipare e rimuginare,tutte queste cose di cui prendersi cura simultaneamente,poco affetto,pochi abbracci.
Io in quel momento ho potuto amare quella crostata, invece,lo stress e le difficoltà di ogni giorno mi rendono perfino difficile apprezzare correttamente mia madre.
Perché?
Cosa ato sbagliando?
Mi sento terribilmente in colpa.
Io cerco di togliere tutto quello che eccede,ma ci sono così tanti obblighi a cui attenersi...chi ha deciso tutto questo per me?Non è che ho messo su io tutto questo castello di carte che ora devo trascinare?
Alla fine se ci pensi,perdere tutto non è un male, perché poi sarai libero,libera.
Cerchiamo di conservare la nostra integrità,la nostra salute,e ricordare chi ci vuole bene.
Vorre abbracciare mia madre, è nell'altra stanza,ma mi vergogno di me stesso,domani lo farò.
Nulla va dato per scontato poiché nulla dura in eterno.
La crostata l'ho mangiata tutta io nel giro di 3 fette,in momenti diversi,era buona,se avessi avuto qualcuno con cui condividerla,forse sarebbe stata ancora migliore.