L' astinenza da sesso

unoqualunque00

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Non riesco a pensare ad altro in sti giorni vi giuro rega assurdo, ogni singola interazione che ho con una donna/ragazza o anche solo mentre magari ne sto guardando una carina passare mi immagino scene di sesso con lei ma sarà possibile??
Avrò copato minimo 10 volte con quella bambola in nemmeno una settimana che l' ho presa e nonostante questo non mi passa manco per il cazz... Tempo un paio di ore o di una dormita e ti svegli ancora più arrapato di prima madonaaa
Quelli che magari ancora non lo hanno mai provato potrebbero pensare che una volta provato sei felice e finalmente i tuoi ormoni potrebbero leggermente placarsi... Manco per il cazzo rega é solo l' inizio di un qualcosa di ancora peggiore, é peggio della coca o di qualsiasi droga esistente e se ne avessimo tutti la possibilità mi ci scommetto le palle che minimo una volta al giorno lo vogliamo fare, magari si salta un giorno se proprio ma non farlo per settimane e mesi é una fottuta tortura!
Non riesco a dormire bene, sono sempre scazzato, scazzato con i miei, con me stesso, con la vita ogni minima stronzata mi fa girare le palle, senza contare il fatto che quando si esce di casa va bhe già lo sapete anche voi... Non so più come distrarmi da sta cosa, passo le notti a scrollare come un maniaco sulle app di incontri ma ovviamente non essendo chad manco le ciccione mi ricambiano io non so più come cavolo dovrei fare
 
io a 38 anni non ho mai scopato, sono certo che non scoperò mai se non vado a pro. mi sforzo di non pensarci, se lo faccio mi parte un accascio che stenderebbe chiunque. se penso a come la mia mente mi abbia letteralmente fottuto sin dall'adolescenza facendomi arrivare alla mia età in queste condizioni non me ne capacito. dovevo morire a 13 anni oppure suicidarmi a 25, purtroppo ci sono i miei genitori, mia sorella e i miei nipoti vivi e non posso fare neppure questo.
 
Non riesco a pensare ad altro in sti giorni vi giuro rega assurdo, ogni singola interazione che ho con una donna/ragazza o anche solo mentre magari ne sto guardando una carina passare mi immagino scene di sesso con lei ma sarà possibile??
Avrò copato minimo 10 volte con quella bambola in nemmeno una settimana che l' ho presa e nonostante questo non mi passa manco per il cazz... Tempo un paio di ore o di una dormita e ti svegli ancora più arrapato di prima madonaaa
Quelli che magari ancora non lo hanno mai provato potrebbero pensare che una volta provato sei felice e finalmente i tuoi ormoni potrebbero leggermente placarsi... Manco per il cazzo rega é solo l' inizio di un qualcosa di ancora peggiore, é peggio della coca o di qualsiasi droga esistente e se ne avessimo tutti la possibilità mi ci scommetto le palle che minimo una volta al giorno lo vogliamo fare, magari si salta un giorno se proprio ma non farlo per settimane e mesi é una fottuta tortura!
Non riesco a dormire bene, sono sempre scazzato, scazzato con i miei, con me stesso, con la vita ogni minima stronzata mi fa girare le palle, senza contare il fatto che quando si esce di casa va bhe già lo sapete anche voi... Non so più come distrarmi da sta cosa, passo le notti a scrollare come un maniaco sulle app di incontri ma ovviamente non essendo chad manco le ciccione mi ricambiano io non so più come cavolo dovrei fare
Io pure ho abbastanza spesso questo problema...l'assenza di sesso, tra le varie ragioni, è una delle quali che ha causato il mio declino...
 
Non riesco a pensare ad altro in sti giorni vi giuro rega assurdo, ogni singola interazione che ho con una donna/ragazza o anche solo mentre magari ne sto guardando una carina passare mi immagino scene di sesso con lei ma sarà possibile??
Avrò copato minimo 10 volte con quella bambola in nemmeno una settimana che l' ho presa e nonostante questo non mi passa manco per il cazz... Tempo un paio di ore o di una dormita e ti svegli ancora più arrapato di prima madonaaa
Quelli che magari ancora non lo hanno mai provato potrebbero pensare che una volta provato sei felice e finalmente i tuoi ormoni potrebbero leggermente placarsi... Manco per il cazzo rega é solo l' inizio di un qualcosa di ancora peggiore, é peggio della coca o di qualsiasi droga esistente e se ne avessimo tutti la possibilità mi ci scommetto le palle che minimo una volta al giorno lo vogliamo fare, magari si salta un giorno se proprio ma non farlo per settimane e mesi é una fottuta tortura!
Non riesco a dormire bene, sono sempre scazzato, scazzato con i miei, con me stesso, con la vita ogni minima stronzata mi fa girare le palle, senza contare il fatto che quando si esce di casa va bhe già lo sapete anche voi... Non so più come distrarmi da sta cosa, passo le notti a scrollare come un maniaco sulle app di incontri ma ovviamente non essendo chad manco le ciccione mi ricambiano io non so più come cavolo dovrei fare
io a 38 anni non ho mai scopato, sono certo che non scoperò mai se non vado a pro. mi sforzo di non pensarci, se lo faccio mi parte un accascio che stenderebbe chiunque. se penso a come la mia mente mi abbia letteralmente fottuto sin dall'adolescenza facendomi arrivare alla mia età in queste condizioni non me ne capacito. dovevo morire a 13 anni oppure suicidarmi a 25, purtroppo ci sono i miei genitori, mia sorella e i miei nipoti vivi e non posso fare neppure questo.
Io pure ho abbastanza spesso questo problema...l'assenza di sesso, tra le varie ragioni, è una delle quali che ha causato il mio declino...
Mi viene un grande tristezza quando leggo questi interventi e provo davvero empatia, almeno quel minimo che sono ancora in grado di raccattare.
Io ho avuto la fortuna di avere esperienze, ma anche la sfortuna, avuta la capacità di aprire gli occhi, di conoscere l'altro lato della medaglia: un mondo fatto di solitudine, rimorso, delirio e odio.
L'unico consiglio che mi preme dare, sperando di non risultare scontato, è quello di ricercare il bello al di fuori dell'essere umano. Non cercare emozioni positive da un amico ma dalla lettura di un libro, non cercare emozioni positive da una ragazza ma da una passeggiata fuori porta, non cercare emozioni positive dal feedback della società ma ascoltando la musica, accrescendo la propria cultura, liberando la propria creatività artistica.
Sarà cope? Può essere, non voglio arrogarmi il diritto di essere un supereroe gigasigma, però credo che continuare a ricercare emozioni positive dove queste non solo non esistono ma vengono totalmente mercificate, distrutte, traviate, è ancora più controproducente per il benessere psicofisico di un essere umano.
 
Mi viene un grande tristezza quando leggo questi interventi e provo davvero empatia, almeno quel minimo che sono ancora in grado di raccattare.
Io ho avuto la fortuna di avere esperienze, ma anche la sfortuna, avuta la capacità di aprire gli occhi, di conoscere l'altro lato della medaglia: un mondo fatto di solitudine, rimorso, delirio e odio.
L'unico consiglio che mi preme dare, sperando di non risultare scontato, è quello di ricercare il bello al di fuori dell'essere umano. Non cercare emozioni positive da un amico ma dalla lettura di un libro, non cercare emozioni positive da una ragazza ma da una passeggiata fuori porta, non cercare emozioni positive dal feedback della società ma ascoltando la musica, accrescendo la propria cultura, liberando la propria creatività artistica.
Sarà cope? Può essere, non voglio arrogarmi il diritto di essere un supereroe gigasigma, però credo che continuare a ricercare emozioni positive dove queste non solo non esistono ma vengono totalmente mercificate, distrutte, traviate, è ancora più controproducente per il benessere psicofisico di un essere umano.
se fosse possibile in qualche maniera rinunciare definitivamente alla speranza e fare realmente pace col proprio trascorso cambierebbe tutto per me. ma ho troppa coscienza dei miei limiti, degli anni e delle occasioni che ho sprecato per immaturità, inconsapevolezza e per essermi chiuso in un inutile e sterile risentimento. quando mi sono reso conto di cosa ho lasciato andare ormai era già troppo tardi. potrei in qualche maniera sentirmi meglio se fossi un nichilista convinto della fondamentale inutilità della vita, oppure conscio dell'universalità ineluttabile del dolore alla stregua di un Sofocle o di un Leopardi. ma non riesco neppure in questo perchè fondamentalmente amo la vita e la trovo bella, anche se avrei dovuto comprenderlo da subito, e questo acuisce in maniera spropositata la percezione della sofferenza e la perdita. dalla mia non ho neppure i ricordi che mi possano consolare. non a caso sento una fortissima affinità elettiva con Cesare Pavese, che come me ha praticato il mondo ed esercitato il mestiere di vivere con esiti fallimentari, sino all'epilogo tragico della sua vita, e che trovando dapprima la vita orribile e non avendo altri interessi se non indagare se stesso, alla fine è giunto a trovarla bellissima quando oramai ne era tagliato completamente fuori.
 
potrei in qualche maniera sentirmi meglio se fossi un nichilista convinto della fondamentale inutilità della vita, oppure conscio dell'universalità ineluttabile del dolore alla stregua di un Sofocle o di un Leopardi. ma non riesco neppure in questo perchè fondamentalmente amo la vita e la trovo bella,
Probabilmente è quí la differenza che ti porta ad avere una sofferenza maggiore di me.
Se domani dovessi svegliarmi come concime per i vermi non mi farebbe né caldo né freddo. Alla nascita siamo un ammasso di atomi che convergono, alla morte sia lo stesso ammasso che diverge. Atomi che per anni hanno formato la mia persona adesso vagheranno per l'universo in cerca di una nuova convergenza, potrebbe essere una pianta, una pietra, il terreno, una stella, un buco nero oppure potrebbero vagare per miliardi di anni nel nulla dell'universo.
Non che io non soffra eh, soffro la mia iper razionalità, questo stesso cinismo e il mio nichilismo sono sia una delizia che una croce. Probabilmente, mentre tu vedi la morte come il punto finale, che ti preclude la possibilità di avere una vita degna, io la vedo come una liberazione da questa improbabile convergenza di atomi che è la mia persona.
 
Probabilmente è quí la differenza che ti porta ad avere una sofferenza maggiore di me.
Se domani dovessi svegliarmi come concime per i vermi non mi farebbe né caldo né freddo. Alla nascita siamo un ammasso di atomi che convergono, alla morte sia lo stesso ammasso che diverge. Atomi che per anni hanno formato la mia persona adesso vagheranno per l'universo in cerca di una nuova convergenza, potrebbe essere una pianta, una pietra, il terreno, una stella, un buco nero oppure potrebbero vagare per miliardi di anni nel nulla dell'universo.
Non che io non soffra eh, soffro la mia iper razionalità, questo stesso cinismo e il mio nichilismo sono sia una delizia che una croce. Probabilmente, mentre tu vedi la morte come il punto finale, che ti preclude la possibilità di avere una vita degna, io la vedo come una liberazione da questa improbabile convergenza di atomi che è la mia persona.
È così. Difatti una cosa che sento come una spina nel fianco è proprio il trascorrere del tempo. Per tornare indietro e rifare tutto con la consapevolezza del presente sarei disposto a pagare un prezzo altissimo.
 
Probabilmente è quí la differenza che ti porta ad avere una sofferenza maggiore di me.
Se domani dovessi svegliarmi come concime per i vermi non mi farebbe né caldo né freddo. Alla nascita siamo un ammasso di atomi che convergono, alla morte sia lo stesso ammasso che diverge. Atomi che per anni hanno formato la mia persona adesso vagheranno per l'universo in cerca di una nuova convergenza, potrebbe essere una pianta, una pietra, il terreno, una stella, un buco nero oppure potrebbero vagare per miliardi di anni nel nulla dell'universo.
Non che io non soffra eh, soffro la mia iper razionalità, questo stesso cinismo e il mio nichilismo sono sia una delizia che una croce. Probabilmente, mentre tu vedi la morte come il punto finale, che ti preclude la possibilità di avere una vita degna, io la vedo come una liberazione da questa improbabile convergenza di atomi che è la mia persona.
la vedo come te. Oltretutto penso che poiché siamo stati nel niente per eoni, tornare nel niente sarà come tornare a casa.
A volte quando penso alla vita la immagino come un pentolone d'acqua che bolle, e noi siamo le bolle che emergono e scoppiano in questo grande caos che è la vita.
 
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