Non sei veramente Incel se ...

Premessa: so bene il significato di Incel. Questo, più che altro, è uno sfogo (seppur da prendere molto seriamente). Ed in secondo luogo, voglio specificare che questa discussione è ovviamente rivolta ai normie (quindi abbiamo già superato alcune barriere imposte dal mercato sessuale e dalla teoria LMS).

Mi sono rotto il cazzo di vedere """incel""" che raccontano di esperienze o interazioni di qualunque genere non finalizzati a motivi economici e/o convenzionali con membri del sesso femminile. Adesso ve lo spiego io cosa NON è un """incel""", e dopo vi spiegherò pure cos'è DAVVERO un Incel. Attraverso delle caratteristiche.



NON sei un Incel se:

-Riesci a parlare e conversare con persone del sesso femminile (soprattutto tue coetanee o comunque della tua stessa generazione) in modo amichevole o comunque in una qualsivoglia forma piacevole, in una qualsiasi situazione non finalizzata a motivi economici e/o convenzionali, in uno qualsiasi dei vari contesti della vita sociale (o peggio ancora effettivamente lo fai, peggio ancor di più saltuariamente, pure ogni tot anni oppure molto frequentemente, e anche altre cadenze in mezzo).

-Quando sei riuscito a farlo, la cosa ti è sembrata piacevole e hai vissuto e vivi in generale l'esperienza in modo spensierato.

-Quando hai delle amicizie femminili (e qui mi soffermo):
Posso capire un INCEL come il sottoscritto, che non ha il benché minimo modo, matematicamente parlando, di riuscire a relazionarsi con una femmina (soprattutto della mia generazione, ho 21 anni), ma se tu riesci ad avere amicizie femminili, ma comunque da quelle amicizie non riesci ad acquisire informazioni per studiare le caratteristiche della femmina e della relativa visione del mondo ai fini di usarli per i tuoi scopi sentimentali e/o sessuali, soprattutto se sei un """incel""", ma soprattutto sei anche un normie che ha delle interazioni femminili, allora le cose sono 4: o sei *******, o sei *********, o hai dei problemi gravi, oppure dovresti indagare meglio sul tuo orientamento sessuale. In ogni caso, però, è molto probabile che ......... N-O-N S-E-I U-N I-N-C-E-L (non hai ancora capito cosa sono quelle due parole censurate!?).

-Hai avuto una qualsiasi forma di relazione superiore a interazioni piacevoli di qualunque genere non finalizzati a motivi economici e/o convenzionali con membri del sesso femminile (o peggio ancora hai, peggio ancor di più saltuariamente, pure ogni tot anni oppure molto frequentemente, e anche altre cadenze in mezzo).

Potrei aggiungere altro ...



Sei EFFETTIVAMENTE un Incel se:

-Non sei capace di fare il primo punto (soprattutto se l'impedimento non è legato a fattori interni a te, ma esterni a te).

-Quando sei riuscito a farlo, la cosa ti ha provocato una qualsiasi forma di turbamento e/o disagio psicologico, la cosa ti è sembrata umiliante/noiosa/terrificante, e hai vissuto e vivi in generale l'esperienza in modo decisamente non spensierato, cervellotico, e hai vissuto e vivi in generale l'esperienza come qualcosa di difficile da elaborare a livello razionale.

-Quando non hai, e non puoi avere, delle amicizie femminili (soprattutto se l'impedimento non è legato a fattori interni a te, ma esterni a te).

-Non hai mai avuto nessuna, o pochissime e veramente scarsissime, forme di relazione superiore a interazioni piacevoli di qualunque genere non finalizzati a motivi economici e/o convenzionali con membri del sesso femminile (soprattutto se dovessimo ignorare la tua vita prima dei 13 anni, e soprattutto se l'impedimento non è legato a fattori interni a te, ma esterni a te).

Potrei aggiungere altro ...



Se sei un Incel: che fare?

andare a cortigiane (metodo 100% funzionante garanzia soddisfatti e sverginati)

Se non sei un Incel: cosa sei?

non vorrei essere bannato ...




Dedicato a tutti quelli che amano dimenticare per un secondo la sofferenza di non riuscire a scopare flexando quelle poche (o molte) interazioni che fanno con le femmine. Almeno non venite a dire a quelli come me che voi siete """incel""", o comunque se lo siete, siate almeno consapevoli che siete inferiori ad altri Grandi Maestri, mettiamola così.
 
Ma sei DieterHellstrom? Mi sono un po' rotta anch'io di leggere sempre discussioni che hanno come tema il dover o meno parlare con le ragazze. Se non lo volete non lo fatte.
 
Ultimamente ho pensato anche al fatto che tutte quelle cose che hai indicato di voler parlare, interagire con ragazze, in contesti però informali (tipo scuola, posto di lavoro, aula universitaria) senza il classico "secondo fine" indichino anche che non si è volontariamente voluto andare oltre quel tipo di interazioni. Che inconsciamente non si è mai voluto avere una relazione sentimentale, vuoi per traumi passati o per un'architettura caratteriale delineata. Che a livello pratico, il gioco non valesse la candela se non per sfogare quei minimi impulsi sessuali presenti nella gioventù (se hai 21 anni puoi comprendere) che se non alimentati (con masturbazione, pornografia, uscite nella movida ma anche tramite la lettura di forum come questi ormai rappresentanza delle note dinamiche del pollaio) andranno naturalmente a scemare. Una motivazione che a livello sociale ti delineava come "quello strano" che non pensa alla figa e non lotta per arrivarci e che oggigiorno ti qualifica automaticamente come incel responsabile delle peggio cose pur se uno degnamente si premurasse di fornire le proprie non dovute ragioni, di fronte alla giungla irrazionale che è diventata la vita relazionale. Non so se hai visto la serie del 2003 La meglio gioventù, il protagonista Matteo Carati è il tipo caratteriale di cui ho parlato, in cui mi rispecchio molto nelle esperienze e nella condotta pur tenendo conto delle dovute esagerazioni del medium cinematografico.
 
Ultimamente ho pensato anche al fatto che tutte quelle cose che hai indicato di voler parlare, interagire con ragazze, in contesti però informali (tipo scuola, posto di lavoro, aula universitaria) senza il classico "secondo fine" indichino anche che non si è volontariamente voluto andare oltre quel tipo di interazioni. Che inconsciamente non si è mai voluto avere una relazione sentimentale, vuoi per traumi passati o per un'architettura caratteriale delineata. Che a livello pratico, il gioco non valesse la candela se non per sfogare quei minimi impulsi sessuali presenti nella gioventù (se hai 21 anni puoi comprendere) che se non alimentati (con masturbazione, pornografia, uscite nella movida ma anche tramite la lettura di forum come questi ormai rappresentanza delle note dinamiche del pollaio) andranno naturalmente a scemare. Una motivazione che a livello sociale ti delineava come "quello strano" che non pensa alla figa e non lotta per arrivarci e che oggigiorno ti qualifica automaticamente come incel responsabile delle peggio cose pur se uno degnamente si premurasse di fornire le proprie non dovute ragioni, di fronte alla giungla irrazionale che è diventata la vita relazionale. Non so se hai visto la serie del 2003 La meglio gioventù, il protagonista Matteo Carati è il tipo caratteriale di cui ho parlato, in cui mi rispecchio molto nelle esperienze e nella condotta pur tenendo conto delle dovute esagerazioni del medium cinematografico.
Bellissima riflessione, secondo me hai toccato un punto molto delicato. Può anche darsi, però, che uno inconsciamente non desideri relazioni sentimentali (come hai detto tu), anche perché "non viene motivato". Nel senso che a volte ti guardi attorno, e più banalmente non trovi persone interessanti, vuoi perché sei troppo selettivo tu, vuoi perché magari hai la disgrazia di essere nato in un ambiente molto negativo per te (in tanti sensi) ... Gli Incel sono persone normalissime, anche loro hanno diritto di avere dei cazzo di gusti ... No, non ho mai visto La meglio gioventù, magari gli do un'occhiata.
 
Ma sei DieterHellstrom? Mi sono un po' rotta anch'io di leggere sempre discussioni che hanno come tema il dover o meno parlare con le ragazze. Se non lo volete non lo fatte.
Non ho capito cosa dovrebbe voler dire "sE nOn lO vOleTE nOn Lo fAtE" (scusa ho la tastiera cinese). Se volessi non solo parlerei, ma mi chiaverei gratis qualche disgraziata magari. Non è un discorso di volere, è un discorso di potere. eh sì, quando sei un mAsChio Incel, tu non hai mai scelto di essere Incel. Eh sì, quando sei donna puoi scegliere se parlare, scopare, o altro, con qualcuno o meno, a differenza dEi mMmMasChi. Eh sì, non è sensato vedere il mondo degli Incel con gli occhi di una donna che ha a prescindere la dimensione di volontà nelle relazioni sociali a causa dell'intrinseca superiorità sociale femminile (ben nota alle donne anche se non sempre esplicitamente ammesso). Ehhhhh ...
 
Bellissima riflessione, secondo me hai toccato un punto molto delicato. Può anche darsi, però, che uno inconsciamente non desideri relazioni sentimentali (come hai detto tu), anche perché "non viene motivato". Nel senso che a volte ti guardi attorno, e più banalmente non trovi persone interessanti, vuoi perché sei troppo selettivo tu, vuoi perché magari hai la disgrazia di essere nato in un ambiente molto negativo per te (in tanti sensi) ... Gli Incel sono persone normalissime, anche loro hanno diritto di avere dei cazzo di gusti ... No, non ho mai visto La meglio gioventù, magari gli do un'occhiata.
Ormai sono sempre più convinto che dipenda da motivazioni esistenziali che vanno a saldarsi con una personalità ben definita unite alle convinzioni sulla filosofia di vita che ci portano a scegliere, anche sbagliate viste a posteriori, la nostra strada. Razionalizzando, uno evita per non soffrire o per limitare i danni ma già il dolore è parte della vita quindi tenderei ad escludere la prima ipotesi, già la seconda cioè limitare i danni la vedo più attinente con la vita pratica moderna che implica un dispendio di energie notevole per ogni cosa da intraprendere a fronte del percorso e quindi dell'esito, in cui anche le interazioni tra le persone, che secondo il mio modesto punto di vista, dovrebbero essere spontanee e sincere, sono invece equiparate ad una gara a chi va più veloce o più bravo, ma anche per fattori economici, anagrafici, sociali con il malessere dilaganti. Anche per questo in società per quel che uno può dovrebbe vivere nascosto, fare una specie di recita cercando di dissimulare certe condizioni per il proprio benessere, visto che ormai "la caccia all'incel" è equiparabile a quella alle streghe di storica memoria, purtroppo ogni periodo storico ha le proprie cacce ma se uno capisce che queste sono funzionali a determinate categorie di potere per direzionare i pensieri comuni della massa e non dipendenti dal singolo che le subisce, quest'ultimo avrà già più armi nella bisaccia per prendere le giuste contromisure e non farsi venire i sensi di colpa, quelli sono sempre deleteri.

Ps: guardalo La meglio gioventù, è una delle opere cinematografiche con le migliori caratterizzazioni psicologiche dei personaggi mai create.
 
Ultimamente ho pensato anche al fatto che tutte quelle cose che hai indicato di voler parlare, interagire con ragazze, in contesti però informali (tipo scuola, posto di lavoro, aula universitaria) senza il classico "secondo fine" indichino anche che non si è volontariamente voluto andare oltre quel tipo di interazioni. Che inconsciamente non si è mai voluto avere una relazione sentimentale, vuoi per traumi passati o per un'architettura caratteriale delineata. Che a livello pratico, il gioco non valesse la candela se non per sfogare quei minimi impulsi sessuali presenti nella gioventù (se hai 21 anni puoi comprendere) che se non alimentati (con masturbazione, pornografia, uscite nella movida ma anche tramite la lettura di forum come questi ormai rappresentanza delle note dinamiche del pollaio) andranno naturalmente a scemare. Una motivazione che a livello sociale ti delineava come "quello strano" che non pensa alla figa e non lotta per arrivarci e che oggigiorno ti qualifica automaticamente come incel responsabile delle peggio cose pur se uno degnamente si premurasse di fornire le proprie non dovute ragioni, di fronte alla giungla irrazionale che è diventata la vita relazionale. Non so se hai visto la serie del 2003 La meglio gioventù, il protagonista Matteo Carati è il tipo caratteriale di cui ho parlato, in cui mi rispecchio molto nelle esperienze e nella condotta pur tenendo conto delle dovute esagerazioni del medium cinematografico.
Il grande maiale ha parlato
 
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