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un lavorare*Che bello non lavorare
tutta quella polvere non la vedo molto salutare ai polmoniVs quello che starei vedendo adesso senza casa e naspi
Very brutal
Infatti avevo perennemente addosso una mascherona gigante con i filtri al carbone, quando entravo a eseguire pulizie,spalature di alluminio ecc..un lavorare*
tutta quella polvere non la vedo molto salutare ai polmoni![]()
Che coglioniInfatti avevo perennemente addosso una mascherona gigante con i filtri al carbone, quando entravo a eseguire pulizie,spalature di alluminio ecc..
L'alluminio in se non entrava nei polmoni poiché pesante,tendeva a scendere,il rischio era con l'olio da taglio miscelato all'acqua,la maschera era la salvezza, c'era gente che lavorava senza...
what are you doinValutate il mio panorama mattutino:
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Intravedo cranio chad nel riflesso della ruotaValutate il mio panorama mattutino:
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Giocavo a fare il meccanico perché la ruota ha deciso di bucarsi e dare inizio ad una magnifica giornata di merda.what are you doin
Stavo approfondendo ieri con chat gpt questo temaL'importante è che con vedete questo appena arrivate a lavoro
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Della scritta nello specifico?Stavo approfondendo ieri con chat gpt questo tema
Agghiacciante
No bhe,quella era una presa per il culo gigantesca,che razza di psicopatici...nello specifico tutto quelle che riguardava il campo di concentramento e i processi psicologici attuati da molti nazisti, tanti erano gente normale,arrivati a vedere il genocidio come lavoro tecnico,poi c'erano i sadici innati o chi lo è diventato...le differenti categorie presenti nei campi(e le loro inimicizie),le tattiche di resilienza individuali,quello che dovevano subire donne e uomini.Della scritta nello specifico?
Quello dei processi psicologici è un tema spesso banalizzato, grazie ad esso fu costruito un vero e proprio "sistema industriale", le due cose sono strettamente collegate, se ti piace leggere e vuoi approfondire ti consiglio "La città, il lager" di Sybille Steinbacher e se sei amante di romanzi invece "Vita e destino" di Vasilij Grossman ne parla ma solo in alcuni punti.No bhe,quella era una presa per il culo gigantesca,che razza di psicopatici...nello specifico tutto quelle che riguardava il campo di concentramento e i processi psicologici attuati da molti nazisti, tanti erano gente normale,arrivati a vedere il genocidio come lavoro tecnico,poi c'erano i sadici innati o chi lo è diventato...le differenti categorie presenti nei campi(e le loro inimicizie),le tattiche di resilienza individuali,quello che dovevano subire donne e uomini.
Agghiacciante, soprattutto perché è sempre successo e succederà sempre,anche se non su scale simili
Fa mettere tante cose in prospettiva,in ogni caso meglio cercare di godersi la vita