Cope Serata in pizzeria

Giustificazioni creative e scuse esistenziali
Cittadina italiana, anche perché entrambi i tuoi genitori sono stranieri. Solo tuo figlio potrà essere considerato davvero italiano, quando il suo aspetto rispecchierà quel fenotipo. Ti faccio un esempio: io, pur essendo molto orgoglioso della mia regione e avendo nonni sia paterni che materni originari di lì, non ne rispecchio il fenotipo. Quindi, anche se mi sento parte di quella terra e cerco di rispettarne in parte le tradizioni, so che non lo sarò mai del tutto. E devo accettarlo
carissimo, tutte stronzate da nazisti
 
carissimo, tutte stronzate da nazisti
Bah, pensare che l’appartenenza a un popolo dipenda solo da come ti senti o da quanto ci credi mi sembra assurdo. Non dico che sia necessario avere un patrimonio genetico simile, ma almeno bisognerebbe rispettare il fenotipo ed avere almeno un genitore di quel paese.
Se vado in Marocco e ottengo la cittadinanza, divento un cittadino marocchino, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono. Ma non sarò mai un marocchino, pure se ci credo fortissimo e mi integro da dio.
Se faccio un figlio con una donna marocchina e viviamo in Marocco, lui potrà definirsi italo-marocchino. Se poi mio figlio avrà un figlio con una marocchina, allora quello potrà considerarsi marocchino a tutti gli effetti.
Che poi io sia particolarmente fissato con l’idea di rispettare il fenotipo regionale è un altro discorso. Ma in ogni caso, anche se vivi in un Paese da generazioni, se il tuo fenotipo è completamente diverso, mi dispiace dirlo, ma non sarai mai percepito come un autoctono vero e proprio.
 
Bah, pensare che l’appartenenza a un popolo dipenda solo da come ti senti o da quanto ci credi mi sembra assurdo. Non dico che sia necessario avere un patrimonio genetico simile, ma almeno bisognerebbe rispettare il fenotipo ed avere almeno un genitore di quel paese.
Se vado in Marocco e ottengo la cittadinanza, divento un cittadino marocchino, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono. Ma non sarò mai un marocchino.
Se faccio un figlio con una donna marocchina e viviamo in Marocco, lui potrà definirsi italo-marocchino. Se poi mio figlio avrà un figlio con una marocchina, allora quello potrà considerarsi marocchino a tutti gli effetti.
Che poi io sia particolarmente fissato con l’idea di rispettare il fenotipo regionale è un altro discorso. Ma in ogni caso, anche se vivi in un Paese da generazioni, se il tuo fenotipo è completamente diverso, mi dispiace dirlo, ma non sarai mai percepito come un autoctono vero e proprio.
Ma non dipende dalla percezione soggettiva, la cittadinanza è un concetto giuridico e sociale derivato dall'assimilazione o meno al macro modello socio-politico. Nell'antica Roma, globalizzata in proporzione quanto il moderno mondo occidentale, si affrontò il problema nel passaggio al sistema imperiale, e alla fine giunsero alla conclusione che pure gli alti e biondi galli meritavano di sedere in Senato, finché abbracciavano gli ideali della Roma imperiale. Il fatto poi che alcuni non percepiscano un fenotipo come autoctono vero e proprio non inficia l'appartenenza o meno ad una data nazione dei suddetti individui che non rispecchiano tali caratteristiche fisiche.
 
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Cittadina italiana, anche perché entrambi i tuoi genitori sono stranieri. Solo tuo figlio potrà essere considerato davvero italiano, quando il suo aspetto rispecchierà quel fenotipo. Ti faccio un esempio: io, pur essendo molto orgoglioso della mia regione e avendo nonni sia paterni che materni originari di lì, non ne rispecchio il fenotipo. Quindi, anche se mi sento parte di quella terra e cerco di rispettarne in parte le tradizioni, so che non lo sarò mai del tutto. E devo accettarlo
Di dove sei originario tu scusa?
 
Ma non dipende dalla percezione soggettiva, la cittadinanza è un concetto giuridico e sociale derivato dall'assimilazione o meno al macro modello socio-politico. Nell'antica Roma, globalizzata in proporzione quanto il moderno mondo occidentale, si affrontò il problema nel passaggio al sistema imperiale, e alla fine giunsero alla conclusione che pure gli alti e biondi galli meritavano di sedere in Senato, finché abbracciavano gli ideali della Roma imperiale. Il fatto poi che alcuni non percepiscano un fenotipo come autoctono vero e proprio non inficia l'appartenenza o meno ad una data nazione dei suddetti individui che non rispecchiano tali caratteristiche fisiche.
Non sto dicendo che non si ha il diritto alla cittadinanza o che valga meno rispetto ad un autoctono. Se la ottieni, sei a tutti gli effetti un cittadino di quel Paese. Però è diverso dall’appartenere realmente alla storia e alla cultura di quel popolo, almeno nel momento storico in cui ti trovi.
Poi, se parliamo di Paesi multietnici come gli Stati Uniti, è un altro discorso. Lì a parte i nativi americani, non esiste un vero e proprio popolo di riferimento, non esiste un "popolo americano" in senso etnico.
L’Italia, rispetto ad altri Paesi, ha avuto molte influenze nel corso della storia, quindi è normale che i fenotipi varino da regione a regione, con sfumature anche molto diverse. Altri popoli, invece, come quello giapponese, sono estremamente omogenei quindi il fenotipo è unico.
 
Ma è una mia personale fissazione, mi piacerebbe essere trentino al 100% quindi rispecchiare anche il suo fenotipo. Era un'esempio che ho fatto a charlix per avvalorare la mia tesi
Essere trentini non vuol dire niente, puoi essere nato in trentino e viverci, non esiste un'appartenenza identitaria a una regione, è un concetto completamente nonsense.
 
Essere trentini non vuol dire niente, puoi essere nato in trentino e viverci, non esiste un'appartenenza identitaria a una regione, è un concetto completamente nonsense.
Questo lo dici tu, per stili di vita e fenotipo i trentini sono estremamente differenti dai siciliani. Poi se vogliamo parlare dei sud tirolesi, loro si sentono austriaci, infatti il 70% è di lingua tedesca, è più probabile trovare gente che non parli italiano rispetto al tedesco. L'italia non è una nazione omogenea, fra qualche secolo magari lo sarà. Non è come la Francia che ha cancellato ogni differenza locale ed è un popolo estremamente unito, pur mantenendo differenze fenotipiche regionali.
 
Mi sai che ti sei informata male, e mi pare che non sai neanche cosa sia lo ius sanguinis. Se io fossi nato in Giappone non potrei mai dire di essere giapponese e gli stessi giapponesi non mi considereremo mai un asiatico perché di fatto non lo sono e non lo sarò mai, la cittadinanza non ti fa cambiare la tua razza, infatti se chiedi a qualsiasi straniero nessuno si considera italiano
Su questo ahimè sono d'accordo. Non ho assolutamente nulla contro @Charlix, ma un conto è la cittadinanza, un conto è il sangue. Se io mi trasferissi con mia moglie ipotetica in Giappone (o in qualsiasi altro paese) noi e i nostri figli non saremmo mai giapponesi, al massimo cittadini giapponesi, che è tutt'altra cosa. Io sono di origine italica, che mi piaccia o no, e ovunque andrò sempre quello sarò...è uno dei motivi per cui sono sfiduciato nel trasferirmi altrove. Sarei sempre percepito come uno straniero, per quanto ben integrato. Ripeto non ho nulla contro di te Charlix (non sei né inferiore, né superiore a un italiano autoctono), si può vivere magari benissimo anche in un paese straniero o nel quale la nostra famiglia ha messo radici da poco, ma quel senso di appartenenza ancestrale non lo si potrà mai sperimentare davvero. Ad esempio a me dispiace per quelli che magari hanno padre giapponese e madre africana, ho sentito certe storie a riguardo...sono percepiti come estranei sia in Giappone sia in Africa, in cui i tratti somatici sono molto marcati e omogenei nella popolazione.

Nel mio piccolo ho sperimentato qualcosa di simile. Io sono italiano al 100%, però la prima parte della mia vita l'ho passata in una grande città al nord, e una volta trasferitomi in un paese più piccolo in un'altra regione ho avvertito fin da subito la mia estraneità quasi sanguigna al tessuto sociale locale. Sono cose difficili da spiegare ma ci sono di fatto. Purtroppo aggiungerei io, però così è.
 
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No sono italiana mi dispiace davvero
Se fai qualcosa di grave, lo stato può sempre revocarti la cittadinanza.

Comunque se i tuoi genitori sono stranieri e non hanno acquisito la cittadinanza, tu non sarai automaticamente italiana solo perchè nasci sul suolo italico. Questa cosa funziona solo in alcuni paesi tipo Stati Uniti, Francia ecc...
 
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@spermalat @Dark Soul

Avete rotto il cazzo con sti discorsi
Volete che vi dice la nazionalità e poi glielo rinfacciate

Provenire entrambi da dei luoghi in cui la maggior parte della popolazione non si definisce italiana, quindi per quale motivo la aggredite e mettete in difficoltà ? Magari avrà anche avuto problemi di identità per questo fatto?

Ne parlo perche sono certo che in privato nei vostri gruppetti avrete preso per il culo anche me e anche io in giovinezza mi sentivo diverso sia per le mie origini che per essere circonciso

E dipende dal punto di vista chiaramente
In un certo senso avete ragione voi, se uno non e italiano di sangue di fatto non e italiano

Dall altra se lei conosce questa cultura e basta e non verrebbe riconosciuta dal suo paese di origine? Come si dovrebbe definire? Forse una straniera con culture italiana

Per quanto mi riguarda anche se ho avuto anche io appunto la sensazione per tutta la vita di essere diverso ho capito che seppur ho passato tutta la vita a Milano e sono madrelingua italiano non sono italiano non sarò mai italiano e se devo dirla tutta non ci tengo neanche ad esserlo

Purtroppo ho viaggiato poco ma fatevi un giro e vedete la reputazione che hanno in special modo gli amici di dark soul visto che e da stamattina che fa il razzista.. manco provenisse da helsinki
 
@spermalat @Dark Soul

Avete rotto il cazzo con sti discorsi
Volete che vi dice la nazionalità e poi glielo rinfacciate

Provenire entrambi da dei luoghi in cui la maggior parte della popolazione non si definisce italiana, quindi per quale motivo la aggredite e mettete in difficoltà ? Magari avrà anche avuto problemi di identità per questo fatto?

Ne parlo perche sono certo che in privato nei vostri gruppetti avrete preso per il culo anche me e anche io in giovinezza mi sentivo diverso sia per le mie origini che per essere circonciso

E dipende dal punto di vista chiaramente
In un certo senso avete ragione voi, se uno non e italiano di sangue di fatto non e italiano

Dall altra se lei conosce questa cultura e basta e non verrebbe riconosciuta dal suo paese di origine? Come si dovrebbe definire? Forse una straniera con culture italiana

Per quanto mi riguarda anche se ho avuto anche io appunto la sensazione per tutta la vita di essere diverso ho capito che seppur ho passato tutta la vita a Milano e sono madrelingua italiano non sono italiano non sarò mai italiano e se devo dirla tutta non ci tengo neanche ad esserlo

Purtroppo ho viaggiato poco ma fatevi un giro e vedete la reputazione che hanno in special modo gli amici di dark soul visto che e da stamattina che fa il razzista.. manco provenisse da helsinki
Ma non la stiamo aggredendo, stiamo solo discutendo in modo pacifico, seconda cosa almeno io, poi non so per gli altri, non sto in nessun gruppo e non ti ho mai preso in giro per le tue origini, che poi non so neanche quali sono le tue origini sinceramente, io non cel'ho con nessuno
 
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