Whitepill Che lavoro fare?

Speranza illusoria per chi ci crede ancora

DIttto

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Che lavoro consigliate di fare a una persona che ha perso tempo con una laurea inutile perchè ha seguito la bluepill (sia perchè nutrivo ancora minime speranze sia perchè mi sono detto che se avessi fallito avrei fatto il neet, cosa sulla quale mi sto ricredendo dato che non è bello)?

1 Una "trade" (elettricista, idraulico e lavori "manuali" simili) come le chiamano in America. Dicono che dopo un po' inizi a guadagnare bene, e in teoria l'automazione e l'ai non li prenderanno per molto. Il problema è che è sfiancante fare un lavoro del genere senza figa. Potrei farlo restando a casa dai miei e quindi stipando un sacco di soldi, ma non so se farlo per tutta la vita. Ok la parte manuale del lavoro è piacevole allo spirito se si fa l'artigiano o falegname o cose simili, ma un'altra cosa è fare un lavoro del genere in un contesto alienante, magari cittadino. Una cosa sarebbe fare il muratore in un contesto comunitario dove sei felice a fare la casa per qualcuno, un'altra è farla in città tra il cemento.
2 Investire in una triennale in ingegneria (se ci riesco), che in teoria garantisce uno stipendio decente di base e in teoria non c'è tanta fatica fisica al lavoro come è per un muratore, anche se la competizione ora è tanta.
3 Trovare un lavoro "d'ufficio" che non richieda lauree o qualifiche particolari e che non sia demoralizzante e alienante, anche se non so cosa. Qualcosa di tranquillo, tipo bibliotecario, il minimo indispensabile per sopravvivere
 
Che lavoro consigliate di fare a una persona che ha perso tempo con una laurea inutile perchè ha seguito la bluepill (sia perchè nutrivo ancora minime speranze sia perchè mi sono detto che se avessi fallito avrei fatto il neet, cosa sulla quale mi sto ricredendo dato che non è bello)?

1 Una "trade" (elettricista, idraulico e lavori "manuali" simili) come le chiamano in America. Dicono che dopo un po' inizi a guadagnare bene, e in teoria l'automazione e l'ai non li prenderanno per molto. Il problema è che è sfiancante fare un lavoro del genere senza figa. Potrei farlo restando a casa dai miei e quindi stipando un sacco di soldi, ma non so se farlo per tutta la vita. Ok la parte manuale del lavoro è piacevole allo spirito se si fa l'artigiano o falegname o cose simili, ma un'altra cosa è fare un lavoro del genere in un contesto alienante, magari cittadino. Una cosa sarebbe fare il muratore in un contesto comunitario dove sei felice a fare la casa per qualcuno, un'altra è farla in città tra il cemento.
2 Investire in una triennale in ingegneria (se ci riesco), che in teoria garantisce uno stipendio decente di base e in teoria non c'è tanta fatica fisica al lavoro come è per un muratore, anche se la competizione ora è tanta.
3 Trovare un lavoro "d'ufficio" che non richieda lauree o qualifiche particolari e che non sia demoralizzante e alienante, anche se non so cosa. Qualcosa di tranquillo, tipo bibliotecario, il minimo indispensabile per sopravvivere
1) non ti conviene, non sono sicuro che "stipi un sacco di soldi" solo perchè decidi di diventare artigiano, sennò sarebbe stracolmo di elettricisti o idraulici invece sono sempre introvabili perchè lavorano sempre i soliti
2) idea discreta, anche la triennale non è male come chiave per aprire alcune porte.
3) devi avere conoscenze, in italia quel tipo di lavoro è preda ambitissima delle np fancazziste, che "escono dalle fottute pareti" (cit.)
 
1) non ti conviene, non sono sicuro che "stipi un sacco di soldi" solo perchè decidi di diventare artigiano, sennò sarebbe stracolmo di elettricisti o idraulici invece sono sempre introvabili perchè lavorano sempre i soliti
Intendevo che SE resto in paesino e faccio una trade decentemente, diciamo idraulico, siccome non devo pagare affitto mi rimango, nonostante le tasse che suppongo convenga iniziare a pagaer, i soldi.
2) idea discreta, anche la triennale non è male come chiave per aprire alcune porte.
3) devi avere conoscenze, in italia quel tipo di lavoro è preda ambitissima delle np fancazziste, che "escono dalle fottute pareti" (cit.)
Che tipi di lavoro ci sono in questa categoria? Io l'ho scritta a livello teorico ma concretamente non lo so. Immagino ci siano dei lavori d'ufficio tranquilli che però non siano troppo stressanti. Quindi non intendo lavoro d'ufficio del capo d'azienda, ecco, ma qualcosa di piacevole.
 
Anche io non ho utilizzato la mia laurea, fino ad adesso, e mi sono trovato un lavoro più fisico. Il discorso che fai non è malaccio, copare con un lavoro che t'impiega sforzo fisico ti permette di liberare la testa e può anche essere meno stressante d'un lavoro d'ufficio, ovviamente non deve essere un lavoro troppo usurante. Anche il discorso sui soldi è corretto, in Italia questo genere di lavori ti permettono di racimolare una buona somma a fine anno e, non stanca mai ripeterlo, se hai i soldi vivi meglio, sebbene non risolvano il mal di vivere. Inutile che pensi troppo sul lungo periodo in ogni caso, la situazione lavorativo-economica è troppo ballerina in questo periodo, intanto concentrati sul lavoro che puoi fare adesso.
 
Topic affascinante, ma non ho capito, sei laureato?
Comunque lascio le mie opinioni:
1) Sembra che il lavoro in questi settori ce ne sia in abbondanza. Sconsiglio fortemente il libero professionismo. Gli stipendi temo possano essere bassi, anche se varia molto da mestiere a mestiere. Inoltre per questi mestieri secondo me devi essere anche portato.
2) la laurea in ingeneria sembra essere estremamente sopravvalutata e non ripagare gli sforzi fatti per ottenerla. Ora non so come sia all'estero, ma in Italia il lavoro non ti cade sulla testa e potresti lottare parecchio per trovare un impiego decente
3) qua c'è un universo, e secondo me non è male. magari fai carriera e gli stipendi salgono. Nel posto giusto può essere anche stimolante. Purtroppo qua se non hai culo servono raccomandazioni, le aziende molto spesso assumono conoscenze dei dipendenti

Diciamo che una risposta giusta al 100% non c'è. Se vuoi il lavoro stabile, che paga bene, senza eccessive rotture di coglioni devi entrare nel pubblico, se ci riesci..
 
Anche io non ho utilizzato la mia laurea, fino ad adesso, e mi sono trovato un lavoro più fisico. Il discorso che fai non è malaccio, copare con un lavoro che t'impiega sforzo fisico ti permette di liberare la testa e può anche essere meno stressante d'un lavoro d'ufficio, ovviamente non deve essere un lavoro troppo usurante.
Sono venuto a questa conclusione dopo avere notato che la vita cittadina richiede di essere progressisti, di avere sta mentalità malata da selfimprovement e cose correlate, allora il mio desiderio di interagire con gli altri è per sempre compromesso, quindi meglio un lavoro fisico. Però una cosa è fare che so il sarto, un'altra spaccarsi la schiena facendo i muratori. Se non hai una figa a casa che ti beve la sborra non è piacevole, non hai energie.
Anche il discorso sui soldi è corretto, in Italia questo genere di lavori ti permettono di racimolare una buona somma a fine anno e, non stanca mai ripeterlo, se hai i soldi vivi meglio, sebbene non risolvano il mal di vivere. Inutile che pensi troppo sul lungo periodo in ogni caso, la situazione lavorativo-economica è troppo ballerina in questo periodo, intanto concentrati sul lavoro che puoi fare adesso.
In teoria adesso posso fare solo quelli senza qualifica, suppongo, quindi dovrei cercarmi un apprendistato per una trade. Ma non ho proprio voglia. Cioè ok fare il neet è logorante, ma pure lavorare è logorante se non hai incentivi
1) Sembra che il lavoro in questi settori ce ne sia in abbondanza. Sconsiglio fortemente il libero professionismo. Gli stipendi temo possano essere bassi, anche se varia molto da mestiere a mestiere. Inoltre per questi mestieri secondo me devi essere anche portato.
Si se facessi una trade vorrei stare sotto un capo, non sono un alpha, già tanto se lavoro. Non ho la mentalità da imprenditore per impressionare le vacche. O meglio forse ce l'ho ma 20 anni di betizzazione e femminismo ti fanno passare la voglia. Avevo degli sprazzi di mentalità da selfimprovement al liceo ma ho finito le forze
2) la laurea in ingeneria sembra essere estremamente sopravvalutata e non ripagare gli sforzi fatti per ottenerla. Ora non so come sia all'estero, ma in Italia il lavoro non ti cade sulla testa e potresti lottare parecchio per trovare un impiego decente
Vero. Però almeno ogni lavoro che trovi con quella laurea, ti fa mangiare, specialmente a un minimalista come me.
3) qua c'è un universo, e secondo me non è male. magari fai carriera e gli stipendi salgono. Nel posto giusto può essere anche stimolante. Purtroppo qua se non hai culo servono raccomandazioni, le aziende molto spesso assumono conoscenze dei dipendenti

Diciamo che una risposta giusta al 100% non c'è. Se vuoi il lavoro stabile, che paga bene, senza eccessive rotture di coglioni devi entrare nel pubblico, se ci riesci..
 
. Ok la parte manuale del lavoro è piacevole allo spirito se si fa l'artigiano o falegname o cose simili, ma un'altra cosa è fare un lavoro del genere in un contesto alienante, magari cittadino. Una cosa sarebbe fare il muratore in un contesto comunitario dove sei felice a fare la casa per qualcuno, un'altra è farla in città tra il cemento.
Io faccio l'artigiana con mio padre e lavoro in una metropoli. Ho notato che si creano dinamiche diversissime, banalmente con quasi tutti i clienti che entrano riesci a scambiare due chiacchiere.
Mio papà fa questo lavoro da 40 anni, sempre nella stessa bottega, nello stesso palazzo e sembra che conosca mezza Milano. Molti che hanno abitato in quel condominio lo vanno a trovare e lo aggiornano sulla loro vita o su quello che é successo nella zona. É qualcosa a cui non ero minimamente abituata, io stessa metto una barriera quando divento cliente perché il contesto nei negozi commerciali é diverso.
Il lavoro inoltre ti dà un enorme senso di gratificazione, perché guadagni in base a ciò che fai, crei/costruisci/ripari una cosa e vieni pagato per il tuo risultato, ne più ne meno.
 
Che lavoro consigliate di fare a una persona che ha perso tempo con una laurea inutile perchè ha seguito la bluepill (sia perchè nutrivo ancora minime speranze sia perchè mi sono detto che se avessi fallito avrei fatto il neet, cosa sulla quale mi sto ricredendo dato che non è bello)?

1 Una "trade" (elettricista, idraulico e lavori "manuali" simili) come le chiamano in America. Dicono che dopo un po' inizi a guadagnare bene, e in teoria l'automazione e l'ai non li prenderanno per molto. Il problema è che è sfiancante fare un lavoro del genere senza figa. Potrei farlo restando a casa dai miei e quindi stipando un sacco di soldi, ma non so se farlo per tutta la vita. Ok la parte manuale del lavoro è piacevole allo spirito se si fa l'artigiano o falegname o cose simili, ma un'altra cosa è fare un lavoro del genere in un contesto alienante, magari cittadino. Una cosa sarebbe fare il muratore in un contesto comunitario dove sei felice a fare la casa per qualcuno, un'altra è farla in città tra il cemento.
2 Investire in una triennale in ingegneria (se ci riesco), che in teoria garantisce uno stipendio decente di base e in teoria non c'è tanta fatica fisica al lavoro come è per un muratore, anche se la competizione ora è tanta.
3 Trovare un lavoro "d'ufficio" che non richieda lauree o qualifiche particolari e che non sia demoralizzante e alienante, anche se non so cosa. Qualcosa di tranquillo, tipo bibliotecario, il minimo indispensabile per sopravvivere
Un lavoro da chad:
- Rapper
- Influencer
- Tiktoker
- Agente di modelle
- Fotografo
- Paparazzo
 
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