Quanto vi sentite oppressi da media, pubblicità, vita in pubblico?

Le pubblicità, i social e persino uscendo di casa veniamo costantemente sottoposti ad un ingiusto confronto, mostrando sempre il fatto che avere una relazione sentimentale dia molta felicità.

Volevo mettere sotto alcuni spot pubblicitari usciti recentemente, però è meglio di no, così vi risparmio un po di cringe.
 
Vogliamo parlare della musica normie costantemente a palla nei supermercati? Voglio comprare i ravioli e le merendine non sorbirmi le scopate del foide di turno che parla di quanto sia scostante e stronzo il manzo di 195 centimetri con 3 chili di mascella. È come se non concepissero esista gente che non vuole quella roba da npc ficcata a forza nelle orecchie 24/7
 
sotto questo aspetto le femminucce sono più sensibili, hanno il cervello plasmato dalle puttanate che vedono sui social, ne assorbono tutte le perversioni. Anche gli uomini ma in misura inferiore, credo per il fatto che le donne sono più sensibili al contesto sociale e all'uniformazione ad esso per evitare istintivamente l'isolamento e l'ostracizzazione.
 
Non mi opprimono, non ci riusciranno mai.
Possono bombardarmi con le coppie interracial, i prodotti alla soia, la musica trap, gli stipendi bloccati al 1970, le macchine elettriche, i diritti dei trans. Possono fottere il cervello delle donne, possono distruggere la letteratura, il cinema, lo sport, l'arte, la tecnologia.
Ho il potere di spegnere il telefono, di pensare e di dire no, con disprezzo.
Non mangerò mai gli insetti.
Non dormirò mai in un guscio.
Non mi avrete mai.


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sotto questo aspetto le femminucce sono più sensibili, hanno il cervello plasmato dalle puttanate che vedono sui social, ne assorbono tutte le perversioni. Anche gli uomini ma in misura inferiore, credo per il fatto che le donne sono più sensibili al contesto sociale e all'uniformazione ad esso per evitare istintivamente l'isolamento e l'ostracizzazione.
probabile che le donne siano maggiormente influenzabili, ma io vedo anche tanti uomini totalmente conformisti, che hanno lo spessore di un foglio di carta velina e che vanno dietro ad ogni moda o adottano i più biechi ragionamenti mainstreaming senza nemmeno impegnarsi in un minimo di analisi critica
 
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