Chiamata nazionale per la Palestina: é l'ora di fare la differenza

Il problema e' che se si aiuta i palestinesi ora che sono sotto hamas si da il messaggio sbagliato che fare attentati terroristici conviene. Per la palestina bisognava lavorarci prima del sette di ottobre.
 
A proposito dei Palestinesi che commettono attacchi terroristici: qua sappiamo come la carenza, di sesso, di amore, di validazione femminile distrugga un uomo, al punto che anche un bravo ragazzo può arrivare, distrutto, a compiere un omicidio, o comunque atti riprovevoli. Allora immaginiamo gente che non ha libertà di circolazione, a cui viene impedito di pescare, di coltivare, pascolare il bestiame, che è costretta a vivere in campi profughi stippati come sardine in scatole perchè hanno perso case e terreni, a cui viene tolta l' acqua perché altri con il pretesto di resti religiosi gliela stanno rubando, che subiscono il bullismo di soldati e poliziotti di uno Stato invasore, o di fanatici civili di quello stesso Stato; come cazzo credete che si cresca, che si diventi?
 
Dove hai visto qualche campo profughi? Io ho visto quelli della west bank, che dicono di essere dei rifuigiati di guerra, vivere vite normalissime. Quello che non hanno e' uno stato che li rappresenti, tutto il resto c'e' l'hanno. Stato invasore, Israele e' dal 2005 che non entrava piu' a Gaza
 
Gli hamassoni hanno dichiarato che devono negoziare un' po', ma questo punto rimarra' inalterato:

If both sides agree to this proposal, the war will immediately end. Israeli forces will withdraw to the agreed upon line to prepare for a hostage release. During this time, all military operations, including aerial and artillery bombardment, will be suspended, and battle lines will remain frozen until conditions are met for the complete staged withdrawal.


Quindi non riprendera un buon nulla. Poi la pace li non so quanto puo' durare, vista la storia.
 
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