Previsioni per il futuro crude

nocibogourmet

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Vita edonistica totale, perdita della centralità del lavoro. Tantissima gente fa lavoretti, tipo passa da un bar all'altro oppure fa il fake freelance giocando su LinkedIn a darsi un tono. Prima o poi i nodi vengono al pettine e la produttività di questo paese diventa pari a quella del Gabon. Pochissimi hanno un lavoro serio e fisso e utile alla crescita del paese topo infermiere, operaio nell'industria pesante, ingegnere meccanico, pochissimi versano davvero contributi. Ci si mette il fatto che la gente non è più abituata a passare 8 ore china a lavorare insieme all'IA che potrebbe nel giro di pochi anni probabilmente lasciare il 70 % degli italiani senza lavoro.

Crisi sanitaria estrema, manca gettito fiscale, il debito è alto e la produttività del paese fa schifo. Mancano risorse e la sanità viene tagliata, diventerà normale che si cura solo chi ha i soldi, già lo è ma diventerà chiaro ed evidente.

Cristi d'istruzione, perché i poveri, quindi 80 % della popolazione dovrà mandare i figli nella scuola pubblica dove i docenti sono persone scansafatiche senza arte ne parte che hanno comprato certificazioni alle telematiche pur di insegnare.

Crisi finanziaria, perché gli italiani che sono deficienti hanno tutto il patrimonio in immobili sfigati ed in scarso stato di manutenzione spesso. Ci sono vari immobili a famiglia e c'è il calo demografico e il fatto che i nuovi giovani non hanno né bisogno di nuove case specie in provincia né accesso al mutuo perché non lavorano. Quindi la gran parte del patrimonio immobiliare non verrà nulla.

Crisi delle pensioni, ormai è normale pensare che la gente dovrà lavorare fino all'ultimo giorno della vita, perché con l'assegno pensionistico di quelli che lo prenderanno col retributivo si salvano soltanto i pochissimi che hanno avuto continuità retributiva. Quindi paradossalmente non si salverà nessuno di quelli che hanno fatto l'università recentemente, perché il primo vero impiego non avviene mai spesso in caso di facoltà umanistiche.

Crisi delle relazioni, perché le donne ormai è sdoganato che possono cambiare uomo quando vogliono e cercano sempre il meglio. In questo contesto ovviamente verranno ricercati i ricchi del sistema decadente italiano .

Crisi del debito privato, moltissime cose comprate a rate fanno molto più male, perché dal 2023 se non si alzano i salari il tasso sui finanziamenti è del 10% circa. Quindi i danni delle cose comprate a debito saranno devastanti, specie perché i salari non sono aumentati.



Fuggite dall'Italia prima che muoia tutto.
 
Vita edonistica totale, perdita della centralità del lavoro. Tantissima gente fa lavoretti, tipo passa da un bar all'altro oppure fa il fake freelance giocando su LinkedIn a darsi un tono. Prima o poi i nodi vengono al pettine e la produttività di questo paese diventa pari a quella del Gabon. Pochissimi hanno un lavoro serio e fisso e utile alla crescita del paese topo infermiere, operaio nell'industria pesante, ingegnere meccanico, pochissimi versano davvero contributi. Ci si mette il fatto che la gente non è più abituata a passare 8 ore china a lavorare insieme all'IA che potrebbe nel giro di pochi anni probabilmente lasciare il 70 % degli italiani senza lavoro.

Crisi sanitaria estrema, manca gettito fiscale, il debito è alto e la produttività del paese fa schifo. Mancano risorse e la sanità viene tagliata, diventerà normale che si cura solo chi ha i soldi, già lo è ma diventerà chiaro ed evidente.

Cristi d'istruzione, perché i poveri, quindi 80 % della popolazione dovrà mandare i figli nella scuola pubblica dove i docenti sono persone scansafatiche senza arte ne parte che hanno comprato certificazioni alle telematiche pur di insegnare.

Crisi finanziaria, perché gli italiani che sono deficienti hanno tutto il patrimonio in immobili sfigati ed in scarso stato di manutenzione spesso. Ci sono vari immobili a famiglia e c'è il calo demografico e il fatto che i nuovi giovani non hanno né bisogno di nuove case specie in provincia né accesso al mutuo perché non lavorano. Quindi la gran parte del patrimonio immobiliare non verrà nulla.

Crisi delle pensioni, ormai è normale pensare che la gente dovrà lavorare fino all'ultimo giorno della vita, perché con l'assegno pensionistico di quelli che lo prenderanno col retributivo si salvano soltanto i pochissimi che hanno avuto continuità retributiva. Quindi paradossalmente non si salverà nessuno di quelli che hanno fatto l'università recentemente, perché il primo vero impiego non avviene mai spesso in caso di facoltà umanistiche.

Crisi delle relazioni, perché le donne ormai è sdoganato che possono cambiare uomo quando vogliono e cercano sempre il meglio. In questo contesto ovviamente verranno ricercati i ricchi del sistema decadente italiano .

Crisi del debito privato, moltissime cose comprate a rate fanno molto più male, perché dal 2023 se non si alzano i salari il tasso sui finanziamenti è del 10% circa. Quindi i danni delle cose comprate a debito saranno devastanti, specie perché i salari non sono aumentati.



Fuggite dall'Italia prima che muoia tutto.
Fuggire dove suggerimenti?
 
È un po' il decorso di tutti i paesi in invecchiamento demografico,anche la cultura giovanile tende ad un appiattimento nei paesi più ricchi.
Entrambe gli aspetti ovviamente hanno delle differenze da paese a paese ma il trend è medesimo.
Conviene cercare di ritagliarsi il proprio spazio in un terreno dov'è ancora possibile,in Italia bene o male qualcosina si può ancora fare, rispetto a un paese con palese sistema a caste.
Fra max due anni sarò all'estero a lavorare quindi poi vedrò effettivamente
 
Crisi del debito privato, moltissime cose comprate a rate fanno molto più male, perché dal 2023 se non si alzano i salari il tasso sui finanziamenti è del 10% circa. Quindi i danni delle cose comprate a debito saranno devastanti, specie perché i salari non sono aumentati.
Ho notato che sempre più gente fa finanziamenti anche per comprare smartphone, robot aspirapolvere,ecc... Quindi anche oggetti non costosi,il potere di acquisto dei popoli si vede anche da questi dati.
 
Ho notato che sempre più gente fa finanziamenti anche per comprare smartphone, robot aspirapolvere,ecc... Quindi anche oggetti non costosi,il potere di acquisto dei popoli si vede anche da questi dati.
tra l'altro tutta roba che è deperibile in poco tempo, tra obsolescenza programmata che è l'arma con cui i produttori tengono i popoli per i coglioni, e affitti: basti pensare alle auto, ho moltissimi conoscenti che fanno noleggio a lungo termine di auto a caso, tanto dopo 2 anni un'auto nuova vale 1/2 del suo prezzo iniziale.
 
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