Spa-Francorchamps, anno 2000. Mika Hakkinen, Campione del Mondo in carica con la McLaren, si lancia all’inseguimento di Michael Schumacher sotto un cielo plumbeo delle Ardenne.
Al giro 41, sul rettilineo del Kemmel, accade l’impossibile. Hakkinen sfrutta il doppiaggio della BAR Honda di Ricardo Zonta come arma tattica e, in un istante di genio, infila Schumacher all’interno a oltre 300 km/h. È il sorpasso che nessuno si aspettava, ma che tutti ricordano.
Da Ferrarista, ammetterlo non è facile. Ma quel gesto rimane, a distanza di 25 anni, una delle più pure manifestazioni di abilità e coraggio mai viste in Formula 1.
Qual è stato il vostro sorpasso più bello? Non necessariamente di Formula 1 ma anche di qualsiasi altra categoria del motorsport anche a due ruote.
Al giro 41, sul rettilineo del Kemmel, accade l’impossibile. Hakkinen sfrutta il doppiaggio della BAR Honda di Ricardo Zonta come arma tattica e, in un istante di genio, infila Schumacher all’interno a oltre 300 km/h. È il sorpasso che nessuno si aspettava, ma che tutti ricordano.
Da Ferrarista, ammetterlo non è facile. Ma quel gesto rimane, a distanza di 25 anni, una delle più pure manifestazioni di abilità e coraggio mai viste in Formula 1.
Qual è stato il vostro sorpasso più bello? Non necessariamente di Formula 1 ma anche di qualsiasi altra categoria del motorsport anche a due ruote.