Off Topic Cosa ne pensate del lavoro?

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Come da titolo.
Inoltre, pensate che possa esistere in futuro una società in cui non sarà più necessario lavorare? Se fosse potenzialmente possibile ci sarà qualcuno che avrà interesse nell'impedirlo a tutti i costi?

Cosa ne penso io:
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Sarà sempre necessario lavorare, è proprio intrinseco al concetto di società e di economia (a prescindere da quale specifica economia e società viviamo, non cambia niente).
Illudersi che possa funzionare diversamente è assurdo ma soprattutto dannoso, molto meglio crearsi una vita con un buon work-life balance e soddisfazioni di vario genere.
 
Come da titolo.
Inoltre, pensate che possa esistere in futuro una società in cui non sarà più necessario lavorare? Se fosse potenzialmente possibile ci sarà qualcuno che avrà interesse nell'impedirlo a tutti i costi?

Cosa ne penso io:
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non lo so dipende quanto diventerà avanzata l'AI e i robot, tra l'altro hanno recentemente sviluppato un androide che fa lavori manuali (semplici ovviamente) si chiama figure 03 mi pare
 
Stamattina ti sei svegliata dentro una casa calda, sei andata in bagno a cagare, poi hai fatto colazione

Qualcuno le dovrà pur costruire le case, posare le tubazioni dell'acqua e gli scarichi, coltivare il grano per fare i biscotti

C'è chi può vivere di rendita, ma se no lavorasse più nessuno tu creperesti di fame in mezzo alla tua merda
 
non lo so dipende quanto diventerà avanzata l'AI e i robot, tra l'altro hanno recentemente sviluppato un androide che fa lavori manuali (semplici ovviamente) si chiama figure 03 mi pare
Infatti secondo me ha un potenziale pazzesco. Potenzialmente qualunque lavoro può essere sostituito eccetto il governare GUARDA CASO.
 
Il lavoro , in sè , non è un concetto negativo: è anche una grandezza fisica.

L = F . s

Avete presente quella sensazione di gratificazione che provate quando superare un grosso ostacolo (es: salire una collina a piedi, fare un tuffo in mare, superare un esame difficile)?! In caso di vittoria proviamo una sensazione di benessere che , probabilmente , non riceveremmo oziando tutto il giorno sul divano.

Il lavoro per come lo concepisco io:

- Gratificazione
- Ricompense
- Senso di utilità
- Crescita personale
- Tenere occupati i pensieri negativi.


Mentre - in genere - il lavoro come proposto dalla società (occupazione salariale) beh è merda secca: si soffre molto, ci si impegna tanto per l’ottenimento di briciole e soprattutto non tutti possiamo svolgere un lavoro che amiamo.


Secondo il mio giudizio, evitando generalizzazioni o estremizzazioni, svolgere un lavoro che non piace in un’ambiente difficile e con persone tossiche , beh non è una concezione tanto distante dalla schiavitù degli antichi egizi se analiticamente ben osservata.
 
Stamattina ti sei svegliata dentro una casa calda, sei andata in bagno a cagare, poi hai fatto colazione

Qualcuno le dovrà pur costruire le case, posare le tubazioni dell'acqua e gli scarichi, coltivare il grano per fare i biscotti

C'è chi può vivere di rendita, ma se no lavorasse più nessuno tu creperesti di fame in mezzo alla tua merda
Non si possono costruire infinite case e la coltivazione è già molto automatizzata al giorno d'oggi.
Io credo che comunque sia possibile che in futuro le macchine saranno in grado di costruire, aggiustare ecc...
 
Infatti secondo me ha un potenziale pazzesco. Potenzialmente qualunque lavoro può essere sostituito eccetto il governare GUARDA CASO.
Ma non c'entra niente l'AI e i robot (che cmq li devi comprare eh), il concetto chiave è come funziona la società.

QUALUNQUE mondo avrà qualcosa che tu vuoi, che siano 2 sedie, un iphone, un viaggio o un massaggio non cambia il bene o servizio che ti interessa.
Ci sarà qualcuno che dovrà fornirtelo e che non lo farà mai e poi mai se tu non gli dai in cambio qualcosa.
La tecnologia cambia solo che ci sono alcune mansioni che non saranno più manuali, ma non saranno mai gratis, una volta si portavano i panni al fiume per lavarli, ora si usa la lavatrice ma la lavatrice devi comprarla, e qualcuno deve costruirla.
Se anche la costruissero dei robot qualcuno deve costruire i robot, qualcuno deve ripararli, qualcuno deve programmarli.

And so on
 
Non si possono costruire infinite case e la coltivazione è già molto automatizzata al giorno d'oggi.
Io credo che comunque sia possibile che in futuro le macchine saranno in grado di costruire, aggiustare ecc...
Infatti 🙂

@Stocastico ti consiglio il “Minimalismo” di Antonio Martone, uno youtuber che almeno io trovo molto interessante.
Spiega bene come “uscire dal sistema”

La soluzione , più che eliminare il lavoro, sarebbe ottimizzarlo migliorando le relazioni tra le persone, gli ambienti comfort dove ognuno di noi possa ben sentirsi accetto e realizzato.
E qualora suonasse come utopia, si può tendere comunque ad un miglioramento.
 
Il lavoro , in sè , non è un concetto negativo: è anche una grandezza fisica.

L = F . s

Avete presente quella sensazione di gratificazione che provate quando superare un grosso ostacolo (es: salire una collina a piedi, fare un tuffo in mare, superare un esame difficile)?! In caso di vittoria proviamo una sensazione di benessere che , probabilmente , non riceveremmo oziando tutto il giorno sul divano.

Il lavoro per come lo concepisco io:

- Gratificazione
- Ricompense
- Senso di utilità
- Crescita personale
- Tenere occupati i pensieri negativi.


Mentre - in genere - il lavoro come proposto dalla società (occupazione salariale) beh è merda secca: si soffre molto, ci si impegna tanto per l’ottenimento di briciole e soprattutto non tutti possiamo svolgere un lavoro che amiamo.


Secondo il mio giudizio, evitando generalizzazioni o estremizzazioni, svolgere un lavoro che non piace in un’ambiente difficile e con persone tossiche , beh non è una concezione tanto distante dalla schiavitù degli antichi egizi se analiticamente ben osservata.
Parole sante.
 
Il lavoro , in sè , non è un concetto negativo: è anche una grandezza fisica.

L = F . s

Avete presente quella sensazione di gratificazione che provate quando superare un grosso ostacolo (es: salire una collina a piedi, fare un tuffo in mare, superare un esame difficile)?! In caso di vittoria proviamo una sensazione di benessere che , probabilmente , non riceveremmo oziando tutto il giorno sul divano.

Il lavoro per come lo concepisco io:

- Gratificazione
- Ricompense
- Senso di utilità
- Crescita personale
- Tenere occupati i pensieri negativi.


Mentre - in genere - il lavoro come proposto dalla società (occupazione salariale) beh è merda secca: si soffre molto, ci si impegna tanto per l’ottenimento di briciole e soprattutto non tutti possiamo svolgere un lavoro che amiamo.


Secondo il mio giudizio, evitando generalizzazioni o enfasi, svolgere un lavoro che non piace in un’ambiente difficile e con persone tossiche , beh non è una concezione tanto distante dalla schiavitù degli antichi egizi se analiticamente ben osservata.
Si, ma questo lo puoi applicare anche a qualsiasi cosa, ma dal punto di vista lavorativo è solo una presa per il culo tipo lavoratore medio di Dubai a cui gli vengono sottratti i documenti e deve costruire grattacieli rischiando di morire, che gratificazione c'è?
 
(che cmq li devi comprare eh), il concetto chiave è come funziona la società.
La mia domanda implicava anche un cambio della società attuale OVVIAMENTE. Infatti ho pure chiesto chi si opporrebbe a tale cambio per opportunismo? (Eh chissà chi guarda)
QUALUNQUE mondo avrà qualcosa che tu vuoi, che siano 2 sedie, un iphone, un viaggio o un massaggio non cambia il bene o servizio che ti interessa.
Ci sarà qualcuno che dovrà fornirtelo e che non lo farà mai e poi mai se tu non gli dai in cambio qualcosa.
La tecnologia cambia solo che ci sono alcune mansioni che non saranno più manuali, ma non saranno mai gratis, una volta si portavano i panni al fiume per lavarli, ora si usa la lavatrice ma la lavatrice devi comprarla, e qualcuno deve costruirla.
Se anche la costruissero dei robot qualcuno deve costruire i robot, qualcuno deve ripararli, qualcuno deve programmarli.

And so on
Può fare tutto l'IA. Sia costruire i macchinari, sia ripararli che programmarli. Non sto parlando di domani ma di un futuro molto lontano. E ovviamente questo tipo di società per poter nascere avrà bisogno di rendere l'IA di pubblico accesso. La realizzazione di un tale mondo dipende in tutto e per tutto da chi tiene le mani sull'IA.
 
Un male necessario: dà un po' di soldi alla massa dei lavoratori, ma toglie molto di più (salute, tempo, energie). Per una piccola élite è una questione diversa, ma per la generalità della popolazione è così. Non so se e quando la società potrà reggere senza.
 
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