Sono passati anni, ma quel giorno resta stampato nella memoria di ogni ferrarista. Felipe Massa taglia il traguardo da campione del mondo, la folla esplode, il box Ferrari si abbraccia… per 20 secondi. Poi la telecamera mostra Hamilton che supera Glock, e in un attimo tutto cambia. Dalla gioia più pura al silenzio più profondo.
Ricordo ancora lo sguardo di Felipe sul podio: orgoglioso, fiero, ma con il cuore spezzato.
Quel giorno abbiamo imparato quanto crudele e meraviglioso possa essere questo sport.
È stata, insieme a Jerez ’97, la delusione più grande della mia vita da tifoso Ferrari. Ma anche uno dei motivi per cui non smetterò mai di amare questi colori: perché la Ferrari non è solo vittorie, è emozione, è passione, è lacrime e orgoglio

@Kiryu Kazuma
Ricordo ancora lo sguardo di Felipe sul podio: orgoglioso, fiero, ma con il cuore spezzato.
Quel giorno abbiamo imparato quanto crudele e meraviglioso possa essere questo sport.
È stata, insieme a Jerez ’97, la delusione più grande della mia vita da tifoso Ferrari. Ma anche uno dei motivi per cui non smetterò mai di amare questi colori: perché la Ferrari non è solo vittorie, è emozione, è passione, è lacrime e orgoglio
@Kiryu Kazuma
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