Mio padre continua a rompere perché non sono laureato

mogiopoeta

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Ho ormai 25 anni.
Sono uscito dal liceo per miracolo solo perché i miei sono andati a pregare in ginocchio le professoresse per non farmi bocciare, e questo in tre anni scolastici diversi.
Ho probabilmente una adhd non diagnosticata, perché sono intelligente ma non riesco a stare 5 minuti su un libro. Mio papà ogni giorno mi rinfaccia sta laurea del cazzo che non ho, perché tutti i figli dei suoi amici sono laureati quindi lui si sente un fallimento come persona. Dice che gli altri ridono di lui per la bassa qualità dei suoi due figli e che non avremo futuro ne io ne mia sorella.
Ogni giorno prega per sostituirci con dei figli migliori.
Io non ce la faccio più, a vivere in questa famiglia senza rispetto e amore.Sembra quasi che io sia nato per far felice i miei.
 
Anche mio padre è laureato ma io ho solo diploma. Ma non gli dà fastidio. Io leggo da autodidatta ma non son bravo a studiare. Del giudizio altrui frega un cazzo. Già ho insultato e mandato a fare in culo vecchi compagni di classe borghesi che avevo. Che si fottano tutti.
 
Mi dispiace. Se da un lato ha ragione perchè una buona laurea serve a fare una vita migliore, dall'altro da tipico genitore delle generazioni vecchie, suppongo, non si chiede del perchè uno non riesca a fare certe cose, semplicemente si incazza se non ci riesci, come se questo servisse a fare altro che non sia peggiorare le cose.
Se un figlio non riesce a fare una cosa, invee di colpevolizzarlo bisogna capire perch non riesce.
 
Ho ormai 25 anni.
Sono uscito dal liceo per miracolo solo perché i miei sono andati a pregare in ginocchio le professoresse per non farmi bocciare, e questo in tre anni scolastici diversi.
Ho probabilmente una adhd non diagnosticata, perché sono intelligente ma non riesco a stare 5 minuti su un libro. Mio papà ogni giorno mi rinfaccia sta laurea del cazzo che non ho, perché tutti i figli dei suoi amici sono laureati quindi lui si sente un fallimento come persona. Dice che gli altri ridono di lui per la bassa qualità dei suoi due figli e che non avremo futuro ne io ne mia sorella.
Ogni giorno prega per sostituirci con dei figli migliori.
Io non ce la faccio più, a vivere in questa famiglia senza rispetto e amore.Sembra quasi che io sia nato per far felice i miei.
Non si può pretendere che i figli facciano tutto quello che un genitore vuole, almeno oltre certi limiti. Inoltre, come ha scritto Dr. Koper, deve chiedersi come mai un figlio non riesce a studiare, e farsene una ragione.
 
Ho ormai 25 anni.
Sono uscito dal liceo per miracolo solo perché i miei sono andati a pregare in ginocchio le professoresse per non farmi bocciare, e questo in tre anni scolastici diversi.
Ho probabilmente una adhd non diagnosticata, perché sono intelligente ma non riesco a stare 5 minuti su un libro. Mio papà ogni giorno mi rinfaccia sta laurea del cazzo che non ho, perché tutti i figli dei suoi amici sono laureati quindi lui si sente un fallimento come persona. Dice che gli altri ridono di lui per la bassa qualità dei suoi due figli e che non avremo futuro ne io ne mia sorella.
Ogni giorno prega per sostituirci con dei figli migliori.
Io non ce la faccio più, a vivere in questa famiglia senza rispetto e amore.Sembra quasi che io sia nato per far felice i miei.
Secondo il mio modesto parere la laurea potrebbe essere il bersaglio formale ma quello sbagliato.
Quale sono le tue fonti di reddito e con quanto contribuisci?

Suppongo che se tu facessi 20k/mese (criptovalute, vendita foto dei tuoi alluci, quelli che vuoi) e ne dessi 5k in case non ti direbbe nulla per la laurea.
 
Tra l'altro per conseguire le lauree più remunerative bisogna avere un QI decente, in caso contrario ci si può laureare solamente in facoltà farlocche che certificheranno al futuro datore di lavoro la propria inettitudine. Se sei diplomato ti può almeno essere dato il beneficio del dubbio.
Io ho non ho finito la triennale, ma trattandosi di una laurea del cazzo non so nemmeno se mi convenga concludere il percorso visto che mi garantirebbe pochissimi benefici sul lavoro.
 
Tra l'altro per conseguire le lauree più remunerative bisogna avere un QI decente, in caso contrario ci si può laureare solamente in facoltà farlocche che certificheranno al futuro datore di lavoro la propria inettitudine. Se sei diplomato ti può almeno essere dato il beneficio del dubbio.
Io ho non ho finito la triennale, ma trattandosi di una laurea del cazzo non so nemmeno se mi convenga concludere il percorso visto che mi garantirebbe pochissimi benefici sul lavoro.
Un mio ex migliore amico ha fatto quattro anni di medicina e ha smesso per iscriversi a ingegneria. Che pazzo. È il figlio del mio medico
 
É più una questione culturale l’idea che essere laureati porti chissà a cosa.
Tanto più che la maggior parte delle lauree sono in materie non spendibili sul mercato del lavoro, dove tutti hanno 110 e lode (ergo se sono tutti l’eccellenza, nessuno é l’eccellenza..)
 
leggendo i tuoi post mi pare di capire che tuo padre è una persona affermata, proprietario di un'azienda, ecc.
Non è facile per un genitore accettare che i propri figli saranno un declino in termini S/M, spesso i genitori vivono i fallimenti dei figli come propri.
Detto ciò, è inutile rinfacciare in generale, doppiamente inutile se il motivo è che non gli fai fare bella figura con gli amici.
A giudicare da quanto hai scritto qua hai più di qualche gatta da pelare, il fatto che tu finisca la laurea mi pare il meno
 
Un mio ex migliore amico ha fatto quattro anni di medicina e ha smesso per iscriversi a ingegneria. Che pazzo. È il figlio del mio medico
se lo può permettere, tanto ha il culo parato dal padre medico e suppongo anche dall'eredità. se sei benestante le scelte pazze te le puoi permettere, per loro non sono pazze. sai quanto cazzo me ne fregherebbe di iniziare l'uni a 25 anni se fossi ricco...chi si tormenta per i "ritardi" è povero, o figlio di un genitore affermato che gli mette pressioni
 
Un mio ex migliore amico ha fatto quattro anni di medicina e ha smesso per iscriversi a ingegneria. Che pazzo. È il figlio del mio medico

Medicina è l'unica laurea con cui appena uscito dalla specializzazione ti puoi permettere di guadagnare tre volte lo stipendio medio italiano anche se sei un cane assoluto. Ingegneria invece non dà le stesse garanzie di una volta.
 
Ho ormai 25 anni.
Sono uscito dal liceo per miracolo solo perché i miei sono andati a pregare in ginocchio le professoresse per non farmi bocciare, e questo in tre anni scolastici diversi.
Ho probabilmente una adhd non diagnosticata, perché sono intelligente ma non riesco a stare 5 minuti su un libro. Mio papà ogni giorno mi rinfaccia sta laurea del cazzo che non ho, perché tutti i figli dei suoi amici sono laureati quindi lui si sente un fallimento come persona. Dice che gli altri ridono di lui per la bassa qualità dei suoi due figli e che non avremo futuro ne io ne mia sorella.
Ogni giorno prega per sostituirci con dei figli migliori.
Io non ce la faccio più, a vivere in questa famiglia senza rispetto e amore.Sembra quasi che io sia nato per far felice i miei.
Non è detto anch'io non sopportavo l'Istituto tecnico ma poi ho fatto una facoltà che mi piaceva, perché le lauree sono specifiche, non generiche come un liceo. Alcuni miei amici erano usciti con il minimo alla maturità per poi laurearsi con il massimo ad ingegneria.

Io ti consiglio di farla l'università, almeno prova i tre anni e vedi com'è, altrimenti avrei il rimpianto di non averci provato.
Un po' come essere mentalcel e vivere con il rimpianto di non averci mai provato con le ragazze.
 
Non è detto anch'io non sopportavo l'Istituto tecnico ma poi ho fatto una facoltà che mi piaceva, perché le lauree sono specifiche, non generiche come un liceo. Alcuni miei amici erano usciti con il minimo alla maturità per poi laurearsi con il massimo ad ingegneria.

Io ti consiglio di farla l'università, almeno prova i tre anni e vedi com'è, altrimenti avrei il rimpianto di non averci provato.
Un po' come essere mentalcel e vivere con il rimpianto di non averci mai provato con le ragazze.
Lui ha fatto qualche anno all' università ma non ci riusciva ed ha lasciato.
L' università va fatta se ci sono le capacità, la concentrazione, la motivazione, altrimenti, fatta forzatamente, è un tormento ed una perdita di tempo, come fu nel mio caso. Considera che ci si prepara per impieghi tecnico-intellettuali per cui sono necessari capacità di concentrazione e abilità sociali; se si hanno fobie sociali e difficoltà a concentrarsi, è impossibile fare gli ingegneri in una multinazionale.
 
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