Siberian
Well-known member
Con la mia psicologa (a proposito, andrò da quella nuova verso metà Gennaio) l'ultima volta abbiamo anche parlato di come mi vedo in futuro ed io ho ammesso che la mia maggior paura è quella di morire solo perchè difficilmente riuscirò a trovare una donna con cui fare una famiglia.
Mi sale la redpill e le dico anche che i dormitori pubblici e le mense Caritas sono stracolme di uomini, questo perchè le donne riescono sempre in qualche modo a salvarsi sotto ogni aspetto (famiglia, soldi, lavoro, successo...).
Allora lei mi guarda e mi dice "Non è vero, anche io un giorno potrei restare single (lei è una bella donna sposata, ma indovinate con chi?) ed invecchiare sola, morire in casa senza che nessuno mi aiuti".
Ogni volta che le racconto una mia paura (come puo' essere la paura di non trovare un lavoro dignitoso) controbatte dicendo "Eh ma questo puo' capitare anche a me".
Possibile che non abbia un minimo di empatia? Possibile che sia così cieca da non vedere questa differenza abissale tra noi uomini e loro donne sotto ogni aspetto?
Mi sale la redpill e le dico anche che i dormitori pubblici e le mense Caritas sono stracolme di uomini, questo perchè le donne riescono sempre in qualche modo a salvarsi sotto ogni aspetto (famiglia, soldi, lavoro, successo...).
Allora lei mi guarda e mi dice "Non è vero, anche io un giorno potrei restare single (lei è una bella donna sposata, ma indovinate con chi?) ed invecchiare sola, morire in casa senza che nessuno mi aiuti".
Ogni volta che le racconto una mia paura (come puo' essere la paura di non trovare un lavoro dignitoso) controbatte dicendo "Eh ma questo puo' capitare anche a me".
Possibile che non abbia un minimo di empatia? Possibile che sia così cieca da non vedere questa differenza abissale tra noi uomini e loro donne sotto ogni aspetto?

