Ho iniziato a sentirmi con questa tipa piuttosto spassionatamente un paio di mesi fa, un’amica di un’amica con la quale ho passato qualche serata in giro e qualche aperitivo, era anche venuta a casa mia per qualche festicciola che avevo generosamente allestito nella mia dimora nei mesi scorsi. Lei è una tipa riccia e magrolina, anche simpatica, con un bel culo, da poco s’è messa dentro un lavoro a tempo indeterminato e s’è trasferita da un’altra parte, però torna regolarmente in città a visitare amici e famiglia. Non c’è molto da dire del nostro rapporto, l’ho contattata e mi ha dimostrato, apparentemente, un interesse ricambiato da chat più o meno lunghe ed interessate. Siamo arrivati in quel punto in cui si flirta e l’ho invitata a casa mia la prossima volta che è dalle mie parti, e lei m’ha detto che verrà. Poi qualche giorno fa mentre parlavamo mi ha detto che è uscita con un tipo della palestra e se l’è scopato.
Ora, io non sono minimamente un santo e la mia indole anarcoide m’impedisce di imbrigliare la sessualità moderna nei dettami del conservatorismo anacronistico cui spesso la comunità della manosphere si riempie la bocca; tuttavia, sebbene sia consapevole che la relazione con questa ragazza è, e sarà, leggera come la pioggia d’estate, ho trovato la sua uscita fuori luogo e ho reagito in maniera moderatamente stizzita, seppur non incazzandomi sul serio perché sono perfettamente consapevole della liquidità del rapporto tra i generi nel 2025. Lei mi ha risposto quasi perplessa, dicendomi di “non prenderla sul personale” e che aveva chiarito al tipo che non voleva più niente da lui.
Quindi ieri sera esco con un amico, tanto per provare a sbollire le incazzature lavorative e sentimentali, ma come sappiamo tutti gettarsi nella mondanità è un atto di fede, e sono stato ripagato magramente dato che la serata è passata col mio amico, che ha molto successo con le femminucce, che mi raccontava che s’è scopato recentemente due tipe in due giorni diversi mentre si sente con altre 2 o 3 ragazze; non esagero, prima o poi parlerò di lui per rendere bene il personaggio, ma ora mi dilungherei troppo. C’erano anche qualche ragazza ieri, ma ho parlato giusto con mezza perché erano tutte troppo svampite e spensierate per i miei gusti che ieri sembravo l’Edgar Alla Poe della serata, poco incline alla conversazione, che tanto non avrebbe portato ad un cazzo. Quindi me ne torno a casa, divorato da pensieri cannibali che mettevano a paragone la mia vita con quella del mio amico: mentre lui affrontava la sua serata felice, raccontandomi gli aneddoti della sua entusiasmante vita sentimentale, io rimuginavo sul fatto che l’unica tipa che mi caga adesso è una troia che si scopa gli altri e che probabilmente mi ghosterà il giorno prima del nostro appuntamento.
Ma non importa, l’importante è che io non la prenda sul personale.