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Basatissimo
Ho scritto solo la verità , MA SECONDO VOI I BIANCHI BROTHERS SCOPAVANO PERCHE FEMMINISTI POLITICAMENTE CORRETTI COMUNISTI PRO FROCI E PRO IMMIGRATI ? NO certo che no scopavano perchè CAHD TAMARRI PALESTRATI PIENI DI TATUAGGI VERI MASCHI ALFA e quante se ne sono scopate ? Centinaia forse e avrebbero continuato quelli come loro scopano come ricci perchè piacciono a tutte A TUTTE CAZZO quante volte bisogna dirlo ? La puttanata del femminismo o di quelle minchiate non ci crede quasi nessuna lo fanno per moda , poi tutte ma dico tutte vogliono fare la bella vita scoparsi il chad non fare un cazzo dalla mattina alla sera fare shopping uscire in giro essere ammirate dalle amiche per l'abito firmato per la vacanza in luoghi esotici per il fidanzato marito figo e rispettato e il bel macchinone , questo vogliono poche cazzate , forse solo le più cesse le più mentecatte ideologizzate forse dico forse ci credono veramente , ma anche loro anche quelle con i capelli colorati che strillano come dannate vorrebbero fare la bella vita con il chad , fidatevi dovesse capitargli una simile fortuna vedi come butterebbero nel cesso tutte le loro idee e i loro slogan
 
Io l'ho fatto e ha funzionato. Ora vi spiego i dettagli (chiedo scusa in anticipo per il papiro interminabile).

Premetto che sono un uomo di destra, di area conservatrice (ma centrista nell'economia, vabbè). Tre anni fa (trasferitomi fuori città per qualche mese per cambiare aria) ero molto più liberale/libertario di ora (non avevo ancora scoperto la Redpill), perciò mi mostravo sempre molto aperto alla possibilità che le donne facessero lavori considerati da maschio, che scopassero in giro senza problemi, che rompessero vari tabù eccetera eccetera. Al tempo non stavo fingendo; ci credevo davvero.

Inavvertitamente devo essere sembrato in un certo senso femminista/di sinistra agli occhi di quelli del mio giro (all'epoca in quella città avevo degli amici con cui facevo spesso serata e che mi presentavano gente a raffica, tra cui molte universitarie), finché parlando con una non esce in modo esplicito la questione femminismo. Vedendo che è molto presa da me - e considerando che voglio disperatamente ficcare, essendo all'epoca ancora vergine - le rispondo che sì, tutto sommato mi posso definire femminista, anche se non sono proprio informatissimo sulle varie questioni e che, insomma, non conosco autori e intellettuali a cui ispirarmi e via dicendo.

Lei, una 3 di sinistra benestante sull'ottantina di chili, è la classica comunistoide fuorisede, però almeno non è di quelle che urlano, schiamazzano e bloccano le strade per il clima. Insomma, ha idee politiche bislacche però si fa i cazzi suoi, anzi in qualche modo ha un modo di fare dolce e pacato e intavoliamo buone conversazioni. Leghiamo abbastanza, e le uscite sono sinceramente piacevoli; al di là di tutto lei è una bella persona. A quel punto, però, avendo già mentito sul mio essere femminista, decido di rincarare la dose: incomincio a citare alcune femministe viste online (varie personalità di sinistra di cui fingo di condividere idee e proposte politiche) e lei finisce per inquadrarmi come un bravo ragazzo politicamente moderato con cui per giunta può ipergamare (mi considero un 5, in più lei è vistosamente in sovrappeso mentre io sono normopeso); non a caso dopo un po' mi fa capire che ci sta.

La faccio breve: saliamo da lei dopo il secondo appuntamento e scopiamo in camera sua (è stata la mia prima volta). Scopata forse mediocre da parte mia, ma almeno sono durato tanto (la sega pre rapporto mi ha salvato). Non l'ho più vista né scopata più perché poi ognuno di noi è tornato nella propria città di origine.

L'anno dopo mi viene presentata quella che poi sarebbe diventata per brevissimo tempo la mia (prima ed unica) ragazza. Lei è una 4,5 delle mie parti che si mostra anche più comunista/femminista della tipa sopra citata, nel senso che è tutta un "abbasso i ricchi" e "capitalismo merda" e "patriarcato assassino". Memore dell'esperienza precedente, parto fin da subito col dirle che sono un moderato di centro (anche se sono di destra) e che, insomma, sono favorevole a promuovere i diritti delle donne eccetera eccetera. Anche qui vedo che lei è molto presa fisicamente, perciò ancora una volta riesco a concludere in modo più o meno rocambolesco (al terzo appuntamento, sebbene io abbia fatto molti errori da beta incapace, ma vabbè). Capisco che lei mi vede come il classico liberale woke vanilla, e dopo un mese di frequentazione e qualche scopata riesco a mettermici insieme. Inutile dire che il mio essere un beta bluepillato, il mio zerbinaggio e la mia totale inesperienza in fatto di LTR le fanno perdere in breve tempo tutta l'attrazione, ma comunque rimedio questa storiella per poi cadere dal pero quando inevitabilmente lei mi lascia. Ci sto un bel po' male ma poi sei mesi dopo leggo "The Rational Male" e scopro la Redpill, e da allora sto molto meglio.

Morale della favola: in un modo o nell'altro sono riuscito prima a scopare free e poi ad avere una (seppur breve) relazione con una tipa forse discutibile proprio grazie (o comunque anche grazie) al fingermi femminista o al ridimensionare il mio essere di destra. Per essere onesti devo anche precisare che sono un normie; se fossi stato un brutto vero col cazzo che avrei scopato (femminismo/comunismo o no).

E voi cosa ne pensate? Fareste ciò che ho fatto io oppure non vi abbassereste a tanto? Mi considerate un falso manipolatore oppure solo un poveruomo che cerca di rimediare una scopata e un po' di affetto?

Dicci di più, la prima scrofa, la grassona...a letto com'era? Compensava? E la fica? Era pelosa?

La seconda invece? Perché le dai un 4.5?

Comunque fingersi qualsiasi cosa ha senso solo se si ha un valore estetico ritenuto sufficiente dalla np in questione.
 
Raga, forse non mi sono spiegato bene: queste due tipe con me hanno entrambe IPERGAMATO. È ovvio che senza un aspetto fisico decente non ce l'avrei mai fatta, così come è ovvio che è quello il primo (e più importante) fattore da tenere in considerazione. Ciò che voglio dire è che comunque il tema femminismo ha fatto da collante sociale, cioè è stato uno spunto di conversazione gigantesco che ci ha tenuti impegnati a parlare per ore e a confrontarci su mille temi e sottotemi (alcuni anche piuttosto lontani dall'argomento di partenza).

Avete presente quando con una persona iniziate a parlare di qualcosa e vi perdete nella conversazione e magari un'ora dopo non vi ricordate perché state parlando di quel tema? Ecco, mentre prima di utilizzare il femminismo come argomento di conversazione ero sempre sul chi va là e avevo sempre timore di rimanere in silenzio (con l'unica conseguenza che poi effettivamente si creava un silenzio imbarazzante), in questo modo sono riuscito a stare tranquillo, a conversare tranquillamente persino su un argomento così controverso.

Ecco perché non posso che considerare entrambe le occasioni come delle scopate free: l'intesa che loro avevano con me era assolutamente REALE, perché le conversazioni che abbiamo avuto sono state abbastanza leggere e vivaci (e soprattutto scevre da quella pesantezza tipica di chi sa di dover impressionare l'altra persona) da farci sembrare quasi due potenziali amici che due potenziali amanti. Poi ovviamente la differenza di aspetto fisico ha fatto il resto e abbiamo finito per scopare, perché ripeto per l'ennesima volta che erano già prese da me fisicamente.
 
Hai semplicemente ipogamato alimentando la pretenziosità di queste donne.
Potevi farlo in qualsiasi contesto o applicazione
Avrei condiviso il senso del titolo se avessi trovato almeno una pariestetica
Non capisco perché ci sia tutto questo focus sulle pariestetiche, specie sui forum prevalentemente Blackpill. Non esiste che donne scopino i pariestetici, almeno non oggi, e no, non perché oggi gli uomini sono tutti dei sottoni simponi che si svendono per una scopata eccetera eccetera, ma perché una 4 non la darà mai ad un 4, così come una 6 non la darà mai ad un 6.

Se pensate che l'ipergamia sia un fattore sociale e non biologico siete totalmente fuori strada: l'unica conseguenza della moderna società occidentale è stata lasciar correre liberamente l'ipergamia, non quella di crearla da zero. Prima non era così perché le donne morivano letteralmente di fame se non trovavano un uomo a salvarle, quindi era possibile per uno con un lavoro sposarsi con una pariestetica, ma questo non vuol dire che se lei avesse potuto non avrebbe scelto il chad di turno anche cento, mille o dieci mila anni fa.

Oggi non è più così, per cui uno come noi ha due strade: o illudersi di scopare una pariestetica (per poi finire a puttane) oppure ipogamare sperando di ficcare. Ovviamente può ipogamare solo un normie; un brutto vero non può farlo perché non ha sufficiente margine.
 
Last edited:
Hai fatto bene, io sono disposto a scendere quasi tutti i gradini della decenza per una ragazza, solo su argomenti religiosi non posso transigere.

In ogni caso quando parlo con una persona cerco di metterla a suo agio ed essere empatico, per la figa poi sono pronto a credere a qualsiasi stronzata.
 
Hai fatto bene, io sono disposto a scendere quasi tutti i gradini della decenza per una ragazza, solo su argomenti religiosi non posso transigere.

In ogni caso quando parlo con una persona cerco di metterla a suo agio ed essere empatico, per la figa poi sono pronto a credere a qualsiasi stronzata.
Finalmente uno che ragiona, cazzo.
 
il problema è che magari alla prima puoi anche scopare, ma poi verrai trascinato nel vortice nazifem, ti verranno imposti dei paletti del tipo: rispettare i trans, rispettare la propaganda lgbt che mira al cambio sesso nei bambini di sei anni per alimentare il white genocide, rispettare l'alta finanza ebbra con a capo soros e schwab in quanto finanziatori, amare le ciccione e la bodypositive che è solo femminile, amare le donne pelose, pensare che le auto elettriche sono per forza il futuro, mangiare vegano e soia, stare con gattare che non vogliono figli (o dicono di non volerne perché lo vogliono solo dal chad), stare anche se fidanzati mesi e mesi senza scopare perché è la donna che decide, rispettare la tipa che vuole il poliamore e magari diventare cuckold, pulire in casa, votare il pd o emma bonino, dire che il patriarcato esiste, accettare l'immigrazione di massa...
Sono tutte cose che ti ammazzano il testosterone e ti rendono una larva maschile.
Quindi alla fine dei conti non scoperai, non è quella la strada, punto.
 
il problema è che magari alla prima puoi anche scopare, ma poi verrai trascinato nel vortice nazifem, ti verranno imposti dei paletti del tipo: rispettare i trans, rispettare la propaganda lgbt che mira al cambio sesso nei bambini di sei anni per alimentare il white genocide, rispettare l'alta finanza ebbra con a capo soros e schwab in quanto finanziatori, amare le ciccione e la bodypositive che è solo femminile, amare le donne pelose, pensare che le auto elettriche sono per forza il futuro, mangiare vegano e soia, stare con gattare che non vogliono figli (o dicono di non volerne perché lo vogliono solo dal chad), stare anche se fidanzati mesi e mesi senza scopare perché è la donna che decide, rispettare la tipa che vuole il poliamore e magari diventare cuckold, pulire in casa, votare il pd o emma bonino, dire che il patriarcato esiste, accettare l'immigrazione di massa...
Sono tutte cose che ti ammazzano il testosterone e ti rendono una larva maschile.
Quindi alla fine dei conti non scoperai, non è quella la strada, punto.
Assolutamente, ma per scopare e basta va benissimo. In più con la seconda tipa ci sono stato per pochissimo, e solo perché non sapevo fare altro pur di avere una scorta costante di scopate (anche se poi ovviamente scopavo poco anche lì). Ad oggi probabilmente tenterei la scopamicizia, così non dovrei sorbirmi tutto ciò che hai giustamente scritto. Ripeto: all'epoca ero ancora bluepillato; ora sarebbe diverso.
 
Motiva la tua affermazione. Io non ho una moglie/fidanzata che tromba con altri, e questa è la definizione di cuckhold.
motivo subito
uno che finge di essere femminista per scopare è un cuck... cuckold ha un significato più ampio di "cornuto" es.

"When used as an insult, "cuck" is often intended to demean a man by suggesting he is weak, submissive, or lacking in masculinity. It's commonly employed in online discussions, particularly in certain internet subcultures, as an insult aimed at questioning a person's perceived strength, dominance, or assertiveness."

cioè il cuck è un senza palle che si fa comandare, insultare e deridere dalla np, un sottomesso, ed il femminismo è questo, farsi comandare, insultare e deridere e sottomettere dalle np e tu questo hai fatto, per scopare sei diventato una macchietta

ovviamente, dopo la mia plastica ricostruzione, affermo pure che chi supporta che fare il cuck è cosa buona e giusta, se lo scopo è scopare, è cuck a sua volta, cuck supporter di cuck, fratellanza fra sottoni insomma, fra voi vi capite 😂
 
motivo subito
uno che finge di essere femminista per scopare è un cuck... cuckold ha un significato più ampio di "cornuto" es.

"When used as an insult, "cuck" is often intended to demean a man by suggesting he is weak, submissive, or lacking in masculinity. It's commonly employed in online discussions, particularly in certain internet subcultures, as an insult aimed at questioning a person's perceived strength, dominance, or assertiveness."

cioè il cuck è un senza palle che si fa comandare, insultare e deridere dalla np, un sottomesso, ed il femminismo è questo, farsi comandare, insultare e deridere e sottomettere dalle np e tu questo hai fatto, per scopare sei diventato una macchietta

ovviamente, dopo la mia plastica ricostruzione, affermo pure che chi supporta che fare il cuck è cosa buona e giusta, se lo scopo è scopare, è cuck a sua volta, cuck supporter di cuck, fratellanza fra sottoni insomma, fra voi vi capite 😂
Ha senso dire a uno che è un debole se finge di esserlo per un secondo fine?

Io sono una persona pragmatica: faccio un'analisi costi/benefici. Quanto mi costa fingere di sostenere qualche pazzoide che blatera sul patriarcato? Dipende: mi sto forse sputtanando pubblicamente? No.
Sto abbandonando amici, cambiando comitive, compromettendo relazioni lavorative per farlo? Ancora una volta no.
Sto pubblicando cose sui social, innalzandomi a paladino del femminismo e palesandomi di fronte all'intera internet? No di certo.
Qualcuno oltre alla tipa in questione è a conoscenza delle nostre conversazioni sui temi sopra citati? Per l'ennesima volta no.

E dunque, qual è il costo di tutto ciò? Zero, io non ci rimetto niente. Cosa ci guadagno? Una scopata o una serie di scopate. Comunque sia esperienza. Molti kissless virgins venderebbero la madre al mercato per un po' di figa se non rimediassero andando a puttane; questa è la verità.

Sulla definizione discutibile che hai dato, poi, si capisce che spazi come questo non potranno mai migliorare o contribuire a creare valore se si usano parole fuori dal loro contesto primario. Smettiamola con questa degradazione linguistica: un cuck è un cornuto; se vuoi dire poco mascolino di' "poco mascolino", e il fatto che tu abbia riportato la definizione letta chissà dove non dice niente sulla sua validità.

Se poi mi consideri comunque un cuck che ti devo dire, fa' come vuoi. Però allora dimmi, caro @Vomitorio: se cuck vuol dire anche "poco mascolino e poco assertivo" allora dimmi... non ti senti per caso un cuck quando vai a troie? Chi finanzia e avvantaggia di più il femminismo tra noi due? Tu che PAGHI soldi reali per scopare o io che mento a una femminista per farlo free?
 
Ha senso dire a uno che è un debole se finge di esserlo per un secondo fine?

Io sono una persona pragmatica: faccio un'analisi costi/benefici. Quanto mi costa fingere di sostenere qualche pazzoide che blatera sul patriarcato? Dipende: mi sto forse sputtanando pubblicamente? No.
Sto abbandonando amici, cambiando comitive, compromettendo relazioni lavorative per farlo? Ancora una volta no.
Sto pubblicando cose sui social, innalzandomi a paladino del femminismo e palesandomi di fronte all'intera internet? No di certo.
Qualcuno oltre alla tipa in questione è a conoscenza delle nostre conversazioni sui temi sopra citati? Per l'ennesima volta no.

E dunque, qual è il costo di tutto ciò? Zero, io non ci rimetto niente. Cosa ci guadagno? Una scopata o una serie di scopate. Comunque sia esperienza. Molti kissless virgins venderebbero la madre al mercato per un po' di figa se non rimediassero andando a puttane; questa è la verità.

Sulla definizione discutibile che hai dato, poi, si capisce che spazi come questo non potranno mai migliorare o contribuire a creare valore se si usano parole fuori dal loro contesto primario. Smettiamola con questa degradazione linguistica: un cuck è un cornuto; se vuoi dire poco mascolino di' "poco mascolino", e il fatto che tu abbia riportato la definizione letta chissà dove non dice niente sulla sua validità.

Se poi mi consideri comunque un cuck che ti devo dire, fa' come vuoi. Però allora dimmi, caro @Vomitorio: se cuck vuol dire anche "poco mascolino e poco assertivo" allora dimmi... non ti senti per caso un cuck quando vai a troie? Chi finanzia e avvantaggia di più il femminismo tra noi due? Tu che PAGHI soldi reali per scopare o io che mento a una femminista per farlo free?
Mentire a una np oggi come oggi non è mentire veramente.
 
Io l'ho fatto e ha funzionato. Ora vi spiego i dettagli (chiedo scusa in anticipo per il papiro interminabile).

Premetto che sono un uomo di destra, di area conservatrice (ma centrista nell'economia, vabbè). Tre anni fa (trasferitomi fuori città per qualche mese per cambiare aria) ero molto più liberale/libertario di ora (non avevo ancora scoperto la Redpill), perciò mi mostravo sempre molto aperto alla possibilità che le donne facessero lavori considerati da maschio, che scopassero in giro senza problemi, che rompessero vari tabù eccetera eccetera. Al tempo non stavo fingendo; ci credevo davvero.

Inavvertitamente devo essere sembrato in un certo senso femminista/di sinistra agli occhi di quelli del mio giro (all'epoca in quella città avevo degli amici con cui facevo spesso serata e che mi presentavano gente a raffica, tra cui molte universitarie), finché parlando con una non esce in modo esplicito la questione femminismo. Vedendo che è molto presa da me - e considerando che voglio disperatamente ficcare, essendo all'epoca ancora vergine - le rispondo che sì, tutto sommato mi posso definire femminista, anche se non sono proprio informatissimo sulle varie questioni e che, insomma, non conosco autori e intellettuali a cui ispirarmi e via dicendo.

Lei, una 3 di sinistra benestante sull'ottantina di chili, è la classica comunistoide fuorisede, però almeno non è di quelle che urlano, schiamazzano e bloccano le strade per il clima. Insomma, ha idee politiche bislacche però si fa i cazzi suoi, anzi in qualche modo ha un modo di fare dolce e pacato e intavoliamo buone conversazioni. Leghiamo abbastanza, e le uscite sono sinceramente piacevoli; al di là di tutto lei è una bella persona. A quel punto, però, avendo già mentito sul mio essere femminista, decido di rincarare la dose: incomincio a citare alcune femministe viste online (varie personalità di sinistra di cui fingo di condividere idee e proposte politiche) e lei finisce per inquadrarmi come un bravo ragazzo politicamente moderato con cui per giunta può ipergamare (mi considero un 5, in più lei è vistosamente in sovrappeso mentre io sono normopeso); non a caso dopo un po' mi fa capire che ci sta.

La faccio breve: saliamo da lei dopo il secondo appuntamento e scopiamo in camera sua (è stata la mia prima volta). Scopata forse mediocre da parte mia, ma almeno sono durato tanto (la sega pre rapporto mi ha salvato). Non l'ho più vista né scopata più perché poi ognuno di noi è tornato nella propria città di origine.

L'anno dopo mi viene presentata quella che poi sarebbe diventata per brevissimo tempo la mia (prima ed unica) ragazza. Lei è una 4,5 delle mie parti che si mostra anche più comunista/femminista della tipa sopra citata, nel senso che è tutta un "abbasso i ricchi" e "capitalismo merda" e "patriarcato assassino". Memore dell'esperienza precedente, parto fin da subito col dirle che sono un moderato di centro (anche se sono di destra) e che, insomma, sono favorevole a promuovere i diritti delle donne eccetera eccetera. Anche qui vedo che lei è molto presa fisicamente, perciò ancora una volta riesco a concludere in modo più o meno rocambolesco (al terzo appuntamento, sebbene io abbia fatto molti errori da beta incapace, ma vabbè). Capisco che lei mi vede come il classico liberale woke vanilla, e dopo un mese di frequentazione e qualche scopata riesco a mettermici insieme. Inutile dire che il mio essere un beta bluepillato, il mio zerbinaggio e la mia totale inesperienza in fatto di LTR le fanno perdere in breve tempo tutta l'attrazione, ma comunque rimedio questa storiella per poi cadere dal pero quando inevitabilmente lei mi lascia. Ci sto un bel po' male ma poi sei mesi dopo leggo "The Rational Male" e scopro la Redpill, e da allora sto molto meglio.

Morale della favola: in un modo o nell'altro sono riuscito prima a scopare free e poi ad avere una (seppur breve) relazione con una tipa forse discutibile proprio grazie (o comunque anche grazie) al fingermi femminista o al ridimensionare il mio essere di destra. Per essere onesti devo anche precisare che sono un normie; se fossi stato un brutto vero col cazzo che avrei scopato (femminismo/comunismo o no).

E voi cosa ne pensate? Fareste ciò che ho fatto io oppure non vi abbassereste a tanto? Mi considerate un falso manipolatore oppure solo un poveruomo che cerca di rimediare una scopata e un po' di affetto?
avrai pure scopato, ma a che prezzo…
 
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