Più o meno ho capito, ma mi sembra un po' vago e onnicomprensivo... Inoltre pecca di un difetto fondamentale, e cioè che il voler s-copare, perdona il gioco di parola, sia il sogno principale di ognuno.
Credo sia vero solo parzialmente, e, soprattutto per chi è più avanti negli anni, non del tutto realistico, quindi, potrebbe essere ragionevole preferire fare giochi da tavola, o studiare il greco antico, piuttosto che stare con una.
Ovviamente, questo discorso è troppo vago, perché se ci concentriamo, ammesso che uno l'abbia, su una persona, quella che dici/pensi di amare, anche se non ti caga di pezza, e forse non sa nemmeno che esisti, chiaramente, per quella persona (o non persona, come le chiamate), sì, svolgere altre attività rappresenta un palliativo, un 'copare'.
Così come dire: preferirei scoparmi Valentina Vignali o falciare il prato? Eh oddio, fammici pensare. Ma in generale, se manteniamo i termini sul vago, non è adeguato a descrivere tutte le situazioni.
Preferisci la Co dell'arrestato per l'omicidio Paganelli, o passare lo straccio per non pensarci? Guarda penso che farò diventare lindo tutto il pavimento (ed ho una casa piuttosto grande).