8 ottobre 2000 – La fine di un’attesa lunga 21 anni

Magic92

Non esiste curva dove non si possa sorpassare
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Oggi non è un giorno qualunque. Per ogni Ferrarista, l’8 ottobre è una data incisa nel cuore, il simbolo della rinascita, la fine di un incubo lungo 21 anni.

Ricordo quel mattino come se fosse ieri. Avevo otto anni e mi alzai all’alba, con gli occhi ancora assonnati ma pieni di speranza, per assistere al Gran Premio di Suzuka.

Davanti a tutti c’era lui, il Kaiser, Michael Schumacher. Giro dopo giro, curva dopo curva, stava riscrivendo la storia. Quando tagliò quel traguardo, riportando il titolo mondiale a Maranello 21 anni dopo Jody Scheckter, un brivido mi attraversò il corpo. Il cuore batteva all’impazzata, le lacrime si confondevano con il sorriso: la Ferrari era tornata sul tetto del mondo.

Grazie Schumy. Grazie a te, e a quello straordinario Team Ferrari, per averci ridato l’orgoglio, la passione, la leggenda. ❤️🏎️

“Ultime curve per Michael Schumacher, inseguito vanamente da Mika Häkkinen. Il titolo mondiale non gli può più sfuggire. L’ultima chicane, poi l’ultima curva prima del traguardo. Michael Schumacher ce l’ha fatta!
Sì, Michael Schumacher, Campione del Mondo, riporta il titolo iridato a Maranello, 21 anni dopo Jody Scheckter! Campione del Mondo Michael Schumacher e la Ferrari!
I colori dell’arcobaleno sulle insegne del Cavallino Rampante. Michael Schumacher è Campione del Mondo!” (Gianfranco Mazzoni)
 
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Oggi non è un giorno qualunque. Per ogni Ferrarista, l’8 ottobre è una data incisa nel cuore, il simbolo della rinascita, la fine di un incubo lungo 21 anni.

Ricordo quel mattino come se fosse ieri. Avevo otto anni e mi alzai all’alba, con gli occhi ancora assonnati ma pieni di speranza, per assistere al Gran Premio di Suzuka.

Davanti a tutti c’era lui, il Kaiser, Michael Schumacher. Giro dopo giro, curva dopo curva, stava riscrivendo la storia. Quando tagliò quel traguardo, riportando il titolo mondiale a Maranello 21 anni dopo Jody Scheckter, un brivido mi attraversò il corpo. Il cuore batteva all’impazzata, le lacrime si confondevano con il sorriso: la Ferrari era tornata sul tetto del mondo.

Grazie Schumy. Grazie a te, e a quello straordinario Team Ferrari, per averci ridato l’orgoglio, la passione, la leggenda. ❤️🏎️

“Ultime curve per Michael Schumacher, inseguito vanamente da Mika Häkkinen. Il titolo mondiale non gli può più sfuggire. L’ultima chicane, poi l’ultima curva prima del traguardo. Michael Schumacher ce l’ha fatta!
Sì, Michael Schumacher, Campione del Mondo, riporta il titolo iridato a Maranello, 21 anni dopo Jody Scheckter! Campione del Mondo Michael Schumacher e la Ferrari!
I colori dell’arcobaleno sulle insegne del Cavallino Rampante. Michael Schumacher è Campione del Mondo!” (Gianfranco Mazzoni)
purtroppo non ho ricordi dei mondiali vinti da schumi essendo nato nel 2002, però mi hai fatto salire una nostalgia assurda ripensando alla Formula 1 dei primi anni duemila con le telecronache di mazzoni e ivan capelli
 
purtroppo non ho ricordi dei mondiali vinti da schumi essendo nato nel 2002, però mi hai fatto salire una nostalgia assurda ripensando alla Formula 1 dei primi anni duemila con le telecronache di mazzoni e ivan capelli
Sono d’accordissimo: le telecronache di Mazzoni e Capelli sono state, a mio avviso, sottovalutate. Tra gli aneddoti infiniti di Mazzoni e quella “sfortuna” che sembrava inseguirlo (impossibile dimenticare il Belgio ’98 o il mitico GP d’Europa ’99 😅), ci hanno fatto vivere momenti unici. Quelle voci hanno accompagnato un’intera generazione di appassionati e resteranno per sempre nel cuore e nella storia della Formula 1 italiana. Insieme a De Adamich e Schittone, sono sempre stati i miei preferiti.
 
Che epoca incredibile quella dei cinque titoli consecutivi. Io non ho vissuto quel periodo ma sono riuscito a recuperarlo con le pagine Wikipedia. Una delle squadre più forti di sempre: il campione Schumi, il secondo pilota tra i migliori di sempre come il buon Barrichello (che tra l'altro corre ancora oggi) a garantire punti nel costruttori e vittorie in mancanza di Schumi, Todt a gestire le strategie pazzesche ma efficaci tipo le quattro soste in Francia, Brawn e gli ingegneri quasi tutti italiani a creare vetture discrete o letteralmente dominanti. E pensare che nel 2003, con l'attuale sistema dei punti, avrebbe vinto un ottimo Raikkonen sulla McLaren ma in ogni caso rimane giustamente una stagione positiva per la storia di Maranello. Per non dimenticare il presidente che trasmetteva grinta ed energia a tutti quanti. Tutto funzionava al massimo delle possibilità e grazie al lavoro coordinato di tutti si riusciva a vivere momenti magici.
Mi fa sorridere il fatto che nell'anno in cui sono nato io, la Ferrari era calata drasticamente dopo il dominio del 2004 e inizio il biennio Alonso - Renault. L'unica vittoria arrivò nella famosa gara di Indianapolis.
L'ultima gioia arrivò nel 2007 con Kimi, da lì in poi stagioni in cui siamo arrivati vicini o ad un soffio (tipo il 2008 già citato e il 2010 con Alonso) fino ad arrivare al periodo attuale.
Come dice uno youtuber ferrarista che seguo, un errore importante è stato quello di accantonare l'ottima vettura dello scorso anno per costruirne una nuova da zero con cui abbiamo fatto gare positive ma nel complesso siamo inferiori rispetto alla Mercedes in ripresa con Antonelli in crescita e la Red Bull che purtroppo non valorizza il secondo pilota altrimenti Tsunoda avrebbe molti più punti e la Ferrari sarebbe quarta nel costruttori.
L'anno prossimo c'è il cambio regolamentare, secondo me bisogna fare attenzione all'Aston Martin che può iniziare un ciclo vincente tuttavia spero in una vettura abbastanza competitiva per noi che ci permetta di risollevare la cresta.
 
Che epoca incredibile quella dei cinque titoli consecutivi. Io non ho vissuto quel periodo ma sono riuscito a recuperarlo con le pagine Wikipedia. Una delle squadre più forti di sempre: il campione Schumi, il secondo pilota tra i migliori di sempre come il buon Barrichello (che tra l'altro corre ancora oggi) a garantire punti nel costruttori e vittorie in mancanza di Schumi, Todt a gestire le strategie pazzesche ma efficaci tipo le quattro soste in Francia, Brawn e gli ingegneri quasi tutti italiani a creare vetture discrete o letteralmente dominanti. E pensare che nel 2003, con l'attuale sistema dei punti, avrebbe vinto un ottimo Raikkonen sulla McLaren ma in ogni caso rimane giustamente una stagione positiva per la storia di Maranello. Per non dimenticare il presidente che trasmetteva grinta ed energia a tutti quanti. Tutto funzionava al massimo delle possibilità e grazie al lavoro coordinato di tutti si riusciva a vivere momenti magici.
Mi fa sorridere il fatto che nell'anno in cui sono nato io, la Ferrari era calata drasticamente dopo il dominio del 2004 e inizio il biennio Alonso - Renault. L'unica vittoria arrivò nella famosa gara di Indianapolis.
L'ultima gioia arrivò nel 2007 con Kimi, da lì in poi stagioni in cui siamo arrivati vicini o ad un soffio (tipo il 2008 già citato e il 2010 con Alonso) fino ad arrivare al periodo attuale.
Come dice uno youtuber ferrarista che seguo, un errore importante è stato quello di accantonare l'ottima vettura dello scorso anno per costruirne una nuova da zero con cui abbiamo fatto gare positive ma nel complesso siamo inferiori rispetto alla Mercedes in ripresa con Antonelli in crescita e la Red Bull che purtroppo non valorizza il secondo pilota altrimenti Tsunoda avrebbe molti più punti e la Ferrari sarebbe quarta nel costruttori.
L'anno prossimo c'è il cambio regolamentare, secondo me bisogna fare attenzione all'Aston Martin che può iniziare un ciclo vincente tuttavia spero in una vettura abbastanza competitiva per noi che ci permetta di risollevare la cresta.
Bellissimo post, LilMatt. L’anno prossimo l’Aston Martin, con Adrian Newey, potrebbe davvero essere una grande sorpresa. Speriamo però che la nostra amata Ferrari riesca finalmente a tornare a lottare per il titolo mondiale fino all'ultimo Gran Premio, almeno come accadeva ai tempi di Alonso.
 
Bellissimo post, LilMatt. L’anno prossimo l’Aston Martin, con Adrian Newey, potrebbe davvero essere una grande sorpresa. Speriamo però che la nostra amata Ferrari riesca finalmente a tornare a lottare per il titolo mondiale fino all'ultimo Gran Premio, almeno come accadeva ai tempi di Alonso.
Ti ringrazio. Si, l'Aston Martin si è rinforzata alla grande con Newey e Cardile che stanno lavorando già sulla prossima vettura. Secondo me, e mi mantengo basso, l'Aston Martin diventerà un team di fascia alta e vincerà le prime gare. Ammetto che mi farebbe pure piacere vedere Alonso che ritorna a vincere dopo 13 anni, ma anche Stroll dopo tutti questi anni in F1 meriterebbe di vincere almeno un GP in carriera.
Se devo fare un analisi imparziale, io mi immagino una Ferrari migliore di quella del 2025 che riesce a vincere dei gran premi ma non so quanto effettivamente riuscirà a giocarsela per il titolo. Non mi sembra molto organizzata la scuderia per questa evenienza, ma potrei anche sbagliarmi.
Poi è pieno di incognite: la Red Bull si dice che farà abbastanza fatica con i nuovi motori Ford, mentre McLaren proverà a consolidare il suo primato e Mercedes la vedo sempre a battagliare con le rosse. Per quanto riguarda le possibili sorprese: Audi non credo lotterà subito ai vertici della classifica, mentre Cadillac dovrà ambientarsi e lotterà per la zona punti.
 
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